Rispondi al commento
Untitled
RECENSIONE: I LOVE SHOPPING (Confessions of a shopaholic), 2008
Regia di P. J. Hogan , con Isla Fisher ( Becky Bloomwood ), Hugh Dancy ( Luke Brandon ), Krysten Ritter ( Suze ), Joan Cusack ( Jane Bloomwood ), John Goodman ( Graham Bloomwood) .Leslie Bibb ( Alicia Billington ).
Becky Bloomwood è una simpatica ragazza inglese che lavora per una rivista dove dispensa consigli su spese e risparmi sicuri. Peccato che il suo più grosso problema sia una passione smodata per lo shopping, che la riduce spesso in bolletta!
Vive con l’amica Suze, che cerca invano di aiutarla in ogni modo a curare la sua mania per lo shopping, e a dispetto di tutto riesce bene nel lavoro, guadagnandosi la stima del suo staff e in particolare dell’uomo che l’ha assunta, Luke….
Tratto dai due romanzi di Sophie Kinsella I LOVE SHOPPING (2000) e I LOVE SHOPPING A NEW YORK (2001). Definire questo film inopportuno data la crisi economica in atto è esagerato ( in fondo questa crisi ormai dura da ANNI! ), ma io che lo aspettavo con tanta ansia, essendo una fan della serie della Kinsella ( ho letto tutti e cinque i libri! ), ora che l’ho visto posso dare come giudizio un “nì”.
Vedrò di spiegarmi meglio:intanto già il fatto di condensare due romanzi in un solo film non mi è parsa una scelta felicissima ( e poi perché cambiare nazionalità alla storia? Perchè nell’originale Becky e C. sono londinesi…), visto che si perdono tante sottigliezze che si sarebbe riusciti a mantenere anche nel passaggio da libro al film.
Poi il centro e l’anima della storia:la mitica Becky Bloomwood. L’attrice che la interpreta, la semisconosciuta Isla Fisher, è sicuramente volenterosa e simpatica ( anche se io personalmente la mia Becky ideale è e rimarrà Kate Hudson ), ma purtroppo è proprio riguardo al personaggio di Becky che viene perpetrato il “tradimento” più grosso:non si sa se per opera della sceneggiatura, dei costumisti o delle smorfiette a tratti insopportabili della Fisher ( sempre meno insopportabile comunque di Keira Knightley! ), ma viene eliminato del tutto ( o quasi ) il carattere generoso e intelligente della nostra eroina, lasciando solo la sua mania per lo shopping e la moda. Con il risultato che la nostra sembra alla fine solo una povera scema, superficiale e sciupona, che per la moda è disposta pure a ferire e sacrificare le persone che ama. E non è certo così!
Vogliamo poi parlare di abiti e accessori, quelli che calamitano l’attenzione di Becky?Leggendo il romanzo ci facciamo un’idea di capi chic ed elegantissimi, visto che vengono continuamente nominati famosi marchi della moda come Gucci, Denny & George, Ralph Lauren, ecc. Pensiamo quindi che Becky sia un modello di eleganza, una novella Audrey Hepburn, con un gusto innato. E quindi a tratti capiamo la sua incorreggibile manìa,le sua mani bucate, seppur non condividendole. Ma vedendo il film ho avuto la netta impressione che la costumista abbia un po’ esagerato,con abiti e accessori spesso eccessivi e davvero brutti o troppo strampalati ( come l’abito da damigella di Becky… ma chi se lo metterebbe?! ), col risultato che la Fisher si aggira per il film spesso abbigliata con mise che una persona con un minimo di gusto ( e nel romanzo Becky di gusto ne ha parecchio ) non metterebbe nemmeno a pulire i pavimenti… così la passione per lo shopping risulta ancora più fastidiosa, tanto è vero che verrebbe voglia di prenderla a sberle quando spende tanti soldi per cavolate simili!
Più apprezzabile l’inedito Hugh Dancy nei panni dell’affascinante e compassato Luke ( davvero meglio di come me l’ero immaginata leggendo i romanzi! ), e bravissimi i personaggi minori dei genitori di Becky ( l’inedita coppia John Goodman e Joan Cusack ), che avrebbero meritato sicuramente più spazio. Purtroppo rivisitati “in decrescendo” i personaggi di Tarquin e Suze. La Scott Thomas perfetta, tanto è vero che la vedrei bene anche nel ruolo di Elinor, la gelida madre di Luke , se continuassero a fare film sulla serie( ma se devono farli così speriamo di no!).
Nonostante tutto è un film gradevole e simpatico, che diverte e distrae per circa due ore, e ha una sua morale,quindi io lo consiglio comunque..ma se avete letto il libro non so se sarete pienamente soddisfatti!
Tiziana
Commenti recenti
7 anni 2 settimane fa
7 anni 2 settimane fa
7 anni 2 settimane fa
7 anni 2 settimane fa
7 anni 2 settimane fa
7 anni 3 settimane fa
7 anni 3 settimane fa
7 anni 3 settimane fa
7 anni 3 settimane fa
7 anni 3 settimane fa