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RECENSIONE: I LOVE SHOPPING IN BIANCO ( Shopaholic ties the knot), di Sophie Kinsella
Anno: 2003
Edizione originale: Dell
Pubblicato in Italia da: Arnoldo Mondadori Editore, prima edizione nella serie Omnibus; seconda edizione nella serie Bestseller Oscar Mondadori.
Formato: paperback
Livello di sensualità: subtle ( sottile )
Genere: chick lit
Ambientazione: Inghilterra, ai giorni nostri
Voto: 9/10
E' il terzo romanzo della serie I LOVE SHOPPING.
E anche per Becky Bloomwood arriva il momento che tutte le donne innamorate sognano: Luke le ha chiesto di sposarla, e lei ovviamente ha detto sì!
E come tutti sappiamo bene, quindi si prepara un matrimonio ci sono tante cose da scegliere: le bomboniere, il vestito da sposa, il ristorante,il catering, le musiche,il luogo della cerimonia…insomma, per una maniaca dello shopping come Becky una vera delizia!
Peccato che, come sempre succede in tutti i preparativi di matrimonio,si intromettano anche i genitori degli sposi:l’acida suocera Elinor, madre di Luke, che intende organizzare un ricevimento sofisticato ma privo di calore, a New York;e Jane e Graham, i genitori di Becky, che invece a Londra stanno organizzando un matrimonio fastoso e un po’ kitsch, ma pieno di amici affettuosi…e Becky, che generosa come sempre non ha cuore di scontentare nessuno, si trova alla fine con due matrimoni organizzati!Come risolverà la spinosa questione?
Nella serie I LOVE SHOPPING non poteva mancare un capitolo dedicato al momento che tutte le donne innamorate sognano:il matrimonio e i relativi preparativi per quello che dovrebbe essere “il giorno più bello”.
La Kinsella diventa stavolta per il lettore una specie di Virgilio moderno che ci guida, attraverso le tragicomiche e sempre mega-ingarbugliate vicende di Becky,nei vari gironi che consistono nei preparativi all’evento.Che in questo caso, come avrete letto nella trama, sono addirittura due….e ognuno dalla parte opposta del mondo, per giunta!Certo, chiunque legga, anche il fan più accanito di Becky, non può non chiedersi come abbia potuto arrivare al punto di non dire nulla per non scontentare nessuno…ma tant’è.
Il ritmo è sempre quello, leggero e frizzante anche nei momenti più “duri”della vicenda,che riesce a mantenere nel lettore la curiosità e la voglia di continuare a leggere per vedere come andrà a finire, come Becky riuscirà a cavarsela nella ingarbugliatissima situazione in cui si è volontariamente ficcata. E tutto questo ovviamente, tra uno shopping e l’altro, sempre in negozi esclusivi e comprando di tutto di più,anche quello che non serve.La riflessione sorge spontanea: se già per un matrimonio solo si spendono cifre astronomiche, chissà per due!
Tiziana
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