@ Mrstll

- la Holly:

tranquilla che maniiene, sulla Holly da questo punto di vista ci si può sempre contare

@ Bluefly e Susa

- sempre sulla Holly

no, non è un paranormale, ovvero un paranormal romance, così come non è un urban fantasy: è un alternate reality o, se preferite, uno steampunk. Sono proprio generi diversi tra loro, ma effettivamente bisogna ammettere che sul tema in questo momento c'è molta confusione, soprattutto qui da noi in Italia, forse perchè siamo appena agli inizi nella pubblicazione di questi generi, e quindi le differenze sono ancora abbastanza da chiarire ( ho visto definire urban fantasy troppi libri che con l'urban fantasy non c'entrano proprio niente, ad es. ). 

Lo steampunk è un ibrido tra fantascienza, romanzo storico e, a volte, altri generi, come ad es il romance e/o romanzo erotico (ma non necessariamente): la sua dimensione principale è quella della costruzione di uno spaziotempo alternativo. Insomma l'idea è che la storia, in un dato momento, ha fatto una svolta imprevista, diversa da come la conoscevamo noi: ed il risultato è che si è scatenata tutta una serie di conseguenze, che hanno fatto sì che il mondo che l'autore descrive non è quello che conosciamo noi.

Come dicevo, lo steampunk si può unire ad altri generi,  ad es. il mystery se si parla di "gialli" ( es.: i casi di lord Darcy l'investigatore del re, di Randall Garrett ).
il libro della Holly è un alternate reality erotico: al di là della descrizione di quest'immaginaria Inghilterra vittoriana con tanto di alieni, l'autrice dedica molto spazio nella storia alla passione tra i due protagonisti.

Onestamente, non so fino a che punto un tipo di romanzo così insolito potrà piacere alle lettrici di romance: ho il sospetto che molte si faranno spaventare dall'idea degli alieni, ma chi lo sa? magari invece questo tema così originale giocherà a favore del libro.

Parecchie di noi bloggers (e io personalmente in primis) teniamo molto alla Holly - se ci passate questo termine - per la sua originalità, la sua fantasia, la sua bravura di scrittrice e, diciamolo apertamente, per la sua audacia. Non a caso, datecene atto, siamo state le prime in assoluto a parlarne in Italia, a recensirla sia per le uscite italiane che quelle inglesi, e le prime ad intervistarla.
Voglio quindi cogliere quest'occasione per sottolineare che è stata la Holly una delle primissime, se non la prima in assoluto, a far approdare in terreno romance / romantica questo genere, cioè lo steampunk, che sta cominciando ad andare davvero di moda soltanto oggi negli USA - e chissà quando lo farà, se mai lo farà, in Italia.
In questo senso la Holly è stata davvero una pioniera, molto originale e molto coraggiosa, e per questo merita davvero un tributo di stima.