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7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Attenzione possibili
Attenzione possibili spoilers!!!
Prima parte
Duchesse disperate di Eloisa James. Le prime 50 pagine le ho lette con molta fatica, poi il libro migliora un pochino, ma non abbastanza. Lo stile di Eloisa James è unico, solo che continuo a trovarlo troppo freddo per i miei gusti. Durante la lettura non mi immedesimavo nelle vicende, anzi avevo la sgradevole impressione di assistere a una rappresentazione teatrale (e credo che questo sia stato l’intento dell’autrice) e vi assicuro che non è il massimo leggere immaginando i protagonisti recitare su un palco! Non è un romance classico: come anche nella serie Essex (ma qui anche di più), le vicende sono corali. I due protagonisti naturalmente ne hanno risentito: Roberta è insopportabile, Damon veramente troppo poco presente (tanto per dirne una, c’erano più scene narrate dal punto di vista di Villiers che del protagonista). Io cerco un libro che mi tenga incollata alle pagine, e purtroppo almeno il 75% del romanzo per me è stato di una noia mortale; nemmeno il perfetto affresco del periodo georgiano o le scene dedicate a Jemma ed Elijah mi hanno fatto apprezzare più di tanto Duchesse disperate. VOTO 5-
Il bacio di mezzanotte di Lara Adrian. Durante questa minirecensione non posso fare a meno di paragonare il libro alla serie della Confraternita del pugnale nero della Ward, soprattutto al primo libro Dark Lover. La storia: Gabrielle è una giovane fotografa di 28 anni con un passato difficile alle spalle: sua madre l’ha abbandonata in un cassonetto dell’immondizia in seguito a un’aggressione ed è stata trovata completamente incapace di intendere e di volere, mentre vaneggia su crudeli creature della notte. Durante una serata in un locale assiste a un omicidio, o meglio al “banchetto” di un gruppo di vampiri ai danni di un ragazzo. Nonostante lo shock la sua deviazione professionale la spinge a scattare alcune foto, e con quelle si presenta a sporgere denuncia alla polizia. Naturalmente viene presa per una che ha esagerato con alcol o droghe, o peggio ancora per pazza. Ha però attirato l’attenzione di Lucan, che spacciandosi per un detective comincia a frequentarla. Lucan non è affatto un detective, bensì un membro di una specie di ordine di vampiri che combatte per la difesa dell’umanità. Quando incontra Gabrielle ne rimane subito affascinato, e scopre anche che lei è una cosiddetta “compagna della stirpe”, ovvero una donna destinata un giorno a diventare la compagna di un vampiro… Ammetto che il romanzo non mi ha presa da subito, fino a pagina 150 circa sono stata sul punto di abbandonarlo, poi fortunatamente ingrana alla grande. Gabrielle all’inizio non mi ha convinto molto, ma col procedere della storia acquista sempre più punti, ha una propria personalità che non viene offuscata da quella del protagonista. Lucan è strepitoso: forte, virile, protettivo, ma allo stesso tempo molto umano, con le sue debolezze. Proprio Lucan è uno dei punti a favore della Adrian rispetto al primo della Ward, anche lui è il capo dei guerrieri, ma con tutto un altro spessore (ricordo ancora la pochezza di Wrath in Dark Lover). La mitologia che crea la Adrian è una delle parti più affascinanti del romanzo. I vampiri sono i discendenti di una razza aliena che ha mescolato il proprio sangue con le poche donne umane in grado di portare a termine una gravidanza. Queste donne sono le “compagne della stirpe” ovvero umane in tutto e per tutto, tranne per il fatto che non invecchiano una volta aver scambiato il sangue col proprio compagno. I vampiri si nutrono di sangue umano, ma basta poco per superare la sottile linea che li trasforma in “Ribelli”, completamente in balia della brama di sangue (lasciatemelo dire, sono dei cattivi molto più credibili e interessanti dei lessers della Ward). Tra i compagni di Lucan emergono Gideon e Tegan, mentre gli altri rimangono un po’ nell’ombra, laddove però i comprimari erano il punto di forza della saga della saga della Ward. Non vedo l’ora di leggere i prossimi capitoli di questa serie! VOTO 7,5
Una musica lontana di Roberta Ciuffi. Non ho divorato questo libro solo per mancanza di tempo, ma è veramente irresistibile: scritto bene, personaggi ben delineati, un mistero a fare da filo conduttore. Non ho apprezzato solo alcuni particolari come la possibile parentela dei due protagonisti, inoltre la storia di 100 anni prima mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, questione di gusto personale. Consigliatissimo. VOTO 7,5