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7 anni 3 settimane fa - Ciao Emma, anch'io come te
7 anni 3 settimane fa - Ciao Nicoletta, anche a me
7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Attenzione possibili
Attenzione possibili spoilers!
L’amante scozzese di Karen Ranney. Il romanzo oggettivamente non è brutto, è scritto bene, c’è un buon approfondimento dei personaggi e ha una sottotrama gialla che tiene alta l’attenzione. Purtroppo però, a parte la volontà di scoprire chi è l’assassino, non c’è molto che invogli a proseguire la lettura; i due protagonisti non mi sono piaciuti, soprattutto Grant, mentre, almeno nelle prime pagine, Gillian sembra quasi scomparire di fronte alla forte personalità di Arabella. La storia d’amore, che l’autrice vorrebbe farci passare come impossibile quando non c’è assolutamente niente che ostacoli la loro unione, è da bolla al naso. VOTO 5,5
Prima le nozze di Mary Balogh. La trama è molto semplice: i fratelli Margaret, Vanessa, Katherine e Stephen vivono tranquillamente nel loro villaggio quando l’arrivo di due sconosciuti cambia drasticamente la loro vita. Stephen ha infatti ereditato il titolo di conte di Merton e il suo tutore è arrivato per comunicargli la notizia e portarlo nella sua nuova tenuta, per educarlo a prendere il posto in società che gli appartiene. Elliott, visconte di Lyngate, ha anche bisogno di una moglie, e, guidato più dalla praticità che dalla passione, pensa di chiedere la mano della maggiore delle sorelle Huxtable. Margaret però è ancora innamorata del figlio del signorotto locale che è partito per la guerra quattro anni prima; nonostante questi non si sia fatto vivo per tutti quegli anni lei vive in attesa di un suo ritorno, ma è talmente legata ai suoi fratelli che non rifiuterebbe mai la vantaggiosa proposta del visconte. Vanessa, “la sorella di mezzo”, vedova, quella che non ha ereditato per niente la bellezza di famiglia ma è riuscita comunque a sposarsi, si offre al visconte al posto suo, convinta di riuscire a portare la felicità sia nella sua vita che in quella del marito…. Vanessa è la copia meno bella di Christine Derrick de Il duca di ghiaccio, anche lei colpisce per il carattere aperto e amichevole, perché “porta il sole nella vita degli altri”, più che per il suo aspetto fisico. Non è bella, glielo hanno ripetuto sin da piccola, ma ha avuto un matrimonio d’amore ( o meglio di affetto ) durato troppo poco. Anche Elliott assomiglia tantissimo a Wulfric, stessa antipatia, stessa rigidezza, stassa devozione al dovere che viene prima di tutto, ma, non me ne vogliano le fan di Bewcastle, io l’ho prederito di gran lunga al protagonista del duca di ghiaccio! Bellissima la scena in cui crolla davanti a Vanessa! L’andamento del libro è piuttosto lento, come in tutti i romanzi della Balogh, perché l’attenzione è tutta rivolta ai personaggi, ma le storia ti cattura profondamente. Un romanzo che mi è piaciuto molto, delicato e a tratti anche commovente. Se proprio devo trovare un difetto, forse è troppo simile sia per trama che per personaggi ad altri libri sempre della stessa autrice. Adesso aspetto le storie di Margaret e Con, il che vuol dire che, conoscendomi, mi piaceranno moltissimo i libri dedicati a Katherine e a Merton. VOTO 8
Il grido del desiderio di Robin Schone. Questo romanzo ha acceso i dibattiti nel web, c’è chi lo ha adorato e chi invece l’ha odiato. Io l’ho amato. La Schone è completamente diversa da tutte le autrici di romance che ho provato; prima di leggere il romanzo mi aspettavo qualcosa alla Holly, niente di più sbagliato: la Holly forse è addirittura più esplicita, ma allo stesso tempo è più convenzionale. Mi sarebbe piaciuto leggere anche il precedente romanzo della serie perché i due sembrano essere strettamente collegati, ma al momento accontentiamoci di aver finalmente provato questa autrice in Italia. Rose Clarring non divide più da 11 anni il letto col marito, non per mancanza d’amore, tutt’altro, ma perché il marito è diventato sterile e non vede l’esigenza di fare l’amore con la propria moglie sapendo di non poter concepire. Rose si rivolge così all’avvocato Jack Loudon per ottenere il divorzio ( cosa impossibile all’epoca, almeno nelle circostanze in cui si trova Rose ), e lui accetta solo se Rose sarà in grado di dimostrarle che per la passione di una donna vale la pena gettare al vento la reputazione di un uomo. Comincia così un rapporto unico e passionale… La Schone è un’autrice di romanzi erotici, quindi non mi hanno meravigliato le scene passionali, non nego però che a volte mi hanno disturbato. Ciò nonostante lo stile così particolare dell’autrice, la sua prosa così diretta ma allo stesso tempo evocativa, l’attenzione alla psicologia dei personaggi, la rigorosa ricostruzione storica e l’indagine sulla terribile condizione delle donne all’epoca, mi hanno tenuta incollata alle pagine. So che in molte non hanno apprezzato il romanzo perché non vi hanno visto amore; questione di punti di vista: io l’amore l’ho sentito eccome. Questo è un romanzo che può piacere o non piacere, ma che colpisce e ti rimane dentro anche dopo giorni dalla fine della lettura. VOTO 8+ ( fino a 50 pagine dalla fine era un 9, e sapete quanto sono tirchia, ma il finale non mi è piaciuto ) e ho votato per questo libro.
Baci!
Susa