Caro anonimo, con un po' meno spocchia stanno crescendo delle belle scrittrici e dei bei gothic romance nel circolo delle Bloody Roses, che ogni giorno diventa più grande, più ricco di idee e dove le autrici presenti, non solo nel web e in librerie di carta e inchiostro, imparano e si consigliano. Farsi leggere non è facile e Gaiottina è senza dubbio riuscita ad appassionare. Nel suo prossimo "L'Alba della chimera" mantiene la passione, ma ha affinato le armi grazie anche al lavoro di lettura critica di tuttele alte. La qualià per lei, per Folgorata, per Micaela cresce di giorno in giorno. E nei nuovi romanzi, come per Fanny Di Natale, la qualità è già una realtà; ti sfido a non farti appassionare dal suo gotico "Dark Angel". Per paura di confrontarsi con la sindrome da salotto buono, troppa gente si tiene lontana dai libri e da una "cultura" che ritiene luogo deputato per le brutte figure. La cultura è intrinsecamente democratica o non è, e il territorio dell'immaginario deve essere il più aperto possibile. Solo senza troppa puzza sotto il naso, magari la cultura italiana , oltre a darsi di gomito, riuscirà ad esprimere una narrativa di consumo che è ,a tutt' oggi, l'unica a tenere in piedi l'ditoria e l librerie.

Bloody Roses