Attenzione possibili spoilers!!!

Il principe e il tormento di Elizabeth Hoyt. Se Il principe e la preda mi aveva entusiasmato e Il principe e il desiderio mi aveva deluso, questo...si trova a metà strada. Il libro si regge solo sul personaggio maschile, un gran bel personaggio maschile, perché quello femminile non ha nulla da dire. Ho iniziato ad essere presa dalle vicende narrate solo dalla metà in poi, ovvero quando la spirale di violenza, sangue, morte sovrasta la storia d’amore. VOTO 7=

La scintilla della passione di Candace Camp. Ho preso questo romanzo anche se non ho letto il terzo della serie, e non sono rimasta delusa. Tra i tre che ho letto questo è senza dubbio il romanzo migliore. Nulla di nuovo o sensazionale, ma è una storia che scorre velocemente e che regala ore di piacevole evasione. VOTO 7-

Sedotta di Pamela Britton. Primo romanzo della Britton che leggo, e non sarà di certo l’ultimo, è un’autrice da seguire attentamente. Le schermaglie tra i due protagonisti nelle prime 200 pagine sono assolutamente spassose, la narrazione seppur senza scossoni scorre veloce. Elizabeth e Lucien si stuzzicano senza tregua sin dalle primissime battute, e non solo verbalmente. Lo spumeggiante stile dell’autrice mi ha fatto chiudere anche un occhio davanti a scene sì divertenti, ma poco credibili, come quella del matrimonio. Le ultime 80 pagine però mi sono piaciute di meno perché l’atmosfera cambia notalmente, virando verso toni più cupi. Un debutto sensazionale, ma ci sono due note stonate che non sono stata l’unica a notare:1) Sedotta non è un romanzo che può essere letto benissimo da solo, perché la storia di Lucien ed Elizabeth è iniziata nel libro precedente; 2) la risoluzione del giallo lascia un senso di incompiuto. VOTO 7,5

Lover awakened di JR Ward. VOTO 7,5  (Commento n 7 )

Non proprio una lady di Loretta Chase. Caso opposto a Lover awakaned: da questo libro non mi aspettavo assolutamente nulla, anzi temevo il peggio dopo l’orrore di Lord Perfect, invece mi ha piacevolmente sorpreso. Che la Chase scriva benissimo non è un segreto, anche io che non sono una sua fan l’ho sempre ammesso, ma qui oltre a una scrittura ironica e brillante ho trovato anche due personaggi unici. Lady Charlotte Hayward si è concessa poco più che bambina a un libertino morto poco dopo in un duello per un’altra donna, e da questa unione è nato un bambino che Charlotte ha dovuto dare in adozione. Questo abbandono ha segnato la sua vita, e da allora ha respinto tutti i numerosi corteggiatori per paura che scoprissero che non era più vergine. Charlotte è una delle eroine più umane che mi sia capitato di trovare in un romance, e mi sono ritrovata tantissimo nel suo senso di colpa nei confronti dei genitori, nella paura di deluderli, di non essere degna del loro affetto. L’eroe naturalmente non è da meno: Darius Carsington è il minore dei cinque figli maschi di Lord Hargate, ed è quindi quello che ha dovuto sgomitare per non soccombere tra tutte quelle personalità forti. Ha appena ricevuto dal padre un ultimatum: o riesce a far fruttare una tenuta in condizioni pietose entro un anno oppure come tutti i suo fratelli dovrà sposare una donna con un ricco patrimonio. Darius è uno scienziato stimato in tutto il paese, ma purtroppo non sa nulla di economia, e si farà aiutare da Charlotte che dietro la sua perenne “placida espressione bovina” nasconde una grande intelligenza e un forte senso pratico. Tra i due scoppia un’immediata attrazione... Un romanzo delizioso. VOTO 7,5

Un bacio del destino di Mary Jo Putney. Quando ho iniziato il romanzo ho provato un po’ di smarrimento, perché non riconoscevo in quelle pagine lo stile di una delle mie autrici preferite in assoluto, Mary Jo Putney, che forse con questa serie si è un po’ ridimensionata, ma ha dato prova anche questa volta di essere bravissima. Siamo nel 1745, tra Inghilterra e Scozia, l’atmosfera è densa di aspettativa perché si sa che da un momento all’altro scoppierà una guerra tra i seguaci hannoveriani e i ribelli giacobiti e in questa rivolta i nostri due protagonisti hanno un grande peso. Duncan Macrae è il capo di un clan scozzese che però ha giurato fedeltà agli Hannover. Oltre ad essere un lord, è anche un potente mago metereologo, membro dei Guardiani, una specie di grande famiglia dotata di enormi poteri magici. Durante un suo viaggio in Inghilterra incontra una giovanissima e incantevole vedova, Gwynneth Owen, anche lei una Guardiana, apparentemente senza poteri, e tra i due nasce subito qualcosa. Gwynne all’inizio cerca di opporsi all’attrazione che la spinge verso Duncan, ma i Guardiani la costringono a sposarlo per tenerlo sotto controllo, visto che sospettano che Duncan si faccia influenzare troppo dal suo essere scozzese e appoggi la causa giacobita...

Devo essere sincera, se cercate una grande e appassionante storia d’amore questo romanzo non fa per voi, la storia tra Gwynne e Duncan passa in secondo piano rispetto alla parte magica o alla parte storica, ma il romanzo è scritto bene e tiene incollati alle pagine fino alla fine. VOTO 8=  e ho votato per questo libro.

Avevo iniziato anche La danza degli inganni di Anne Stuart e Lezioni di desiderio di Madeline Hunter, ma li ho abbandonati dopo poche pagine.

Baci!
Susa