Accesso utente

Nuovi utenti

  • Tata Zia
  • manuela76
  • liliana
  • guarda donatella
  • Vittoria

Twitter

Seguiteci anche su Twitter!

Paper Blog

Wikio

Wikio - Top dei blog - Letteratura

Banner

 

 

Home | Untitled

Rispondi al commento

Untitled

RECENSIONE :  STAR GAZING di Linda Gillard


Publisher / Edizione originale : Piatkus, UK

Year / anno : 2008

Genre-Setting / Genere-Ambientazione :  Fiction - Contemporary - Scotland, Isle of Skye  / Fiction - Scozia, Isola di Skye - Contemporaneo

Format / formato : large paperback

Sensuality Rating / Livello di Sensualità :  subtle / sottile

Rating/Voto :  9/10

Edizione Italiana : attualmente inedito

Collegamenti con altri libri / Connection to other books :  nessuno

 

Dal sito di Linda Gillard:
"L'amore non può dare l'idea della musica; la musica può dare un'idea dell'amore.
 Ma perchè separarle?  Esse sono due ali di un'unica anima."
 Hector Berlioz, nelle sue memorie, 1865
 

Marianne è cieca dalla nascita ed è rimasta vedova a ventisette anni dopo appena un anno di matrimonio.
Ora, a quarantacinque anni, Marianne è una donna fieramente indipendente, determinata, volitiva e passionale, con un profondo amore per la natura e per la musica. Conduce una vita solitaria in un appartamento che divide con la sorella Louise, scrittrice di successo di romance storici paranormali ambientati in Scozia, fino a quando, in un gelido giorno invernale, nella sua vita entra Keir Harvey, uno sconosciuto che l’aiuta a ritrovare le chiavi di casa che le sono cadute di fronte alla porta.
Con lui scambia poche battute sulla musica e su Puccini, scoprendo un’immediata affinità e ritrovandosi per la prima volta dopo tanti anni a desiderare di reincontrare un uomo.
Quasi per caso, Marianne incontra Keir a teatro, e poi ai giardini, dove lei ama andare a passeggiare, specialmente quando piove, perché la pioggia, con il suo suono e il suo movimento, le permette di avere una percezione di quello che la circonda.
Keir è diverso dagli altri uomini, e dalle altre persone in genere, innanzitutto non mostra imbarazzo né pietà nei suoi confronti, la tratta in modo normale, addirittura un po’ rude, ma è altresì eccezionalmente gentile e sensibile. Quando Marianne gli spiega che il suo mondo è ristretto a ciò che può toccare e sentire attraverso l’udito e l’odorato, e che concetti come luce, colore, montagne, paesaggi, cielo per lei non hanno alcun significato, Keir impara a tradurre per lei quello che lui vede e le sensazioni che prova attraverso la vista, in musica e odori.
E’ bellissimo il passaggio in cui Marianne gli chiede di descriversi utilizzando concetti che lei possa capire associando i colori agli odori, e lui associa ai suoi capelli castani il profumo delle noci, quando le si schiaccia a Natale e ai suoi occhi (uno blu e uno verde) il profumo del ginepro e quello fumoso delle foglie autunnali.
Quando Keir le chiede di andare con lui a casa sua, sull’Isola di Skye, dove ha un piccolo cottage immerso nella natura, per mostrarle la sua isola e le stelle, Marianne accetta. Keir le regala così una settimana indimenticabile, portandola in mezzo al bosco, aiutandola  ad attraversare un ruscello, facendola arrampicare sulla casa sull’albero costruita da suo nonno, e la notte le descrive il cielo stellato, la storia delle costellazioni, traducendolo per lei in musica e in sensazioni… dando inizio a un amore delicato e poetico, ma anche fragile, che ha bisogno di fede e di speranza per vivere.


Star Gazing è una bellissima storia romantica e poetica, piena di sentimento e di emozione, un romanzo originalissimo, scritto a tre voci: quelle in prima persona di Marianne e della sorella Louise, e la voce narrante, che si alternano regalando al lettore una narrazione a tutto tondo, in grado di farlo immedesimare nella protagonista, facendogli vivere le sue sensazioni e nello stesso tempo permettendogli di conoscerla dall’esterno, perché Marianne è un personaggio complesso e sfacettato, passionale e intimamente segnato dal dolore, dalla rabbia, dalla delusione, ma che difficilmente mostra quello che prova. Il suo mondo è ristretto, limitato. Vi sono concetti legati alla realtà visiva che Marianne semplicemente non comprende. Colore e luce, per lei sono termini privi di senso, non è in grado di capire ciò che non può toccare, o udire o sentire attraverso gli odori. E l’esperienza che la Gillard ci regala, attraverso questo personaggio, è unica e sensazionale, perché ci spinge a cercare di “vedere” attraverso gli odori e la musica, come fa lei. Keir è un eroe romantico unico e affascinante, sia per il suo amore per la natura, sia per la sensibilità con cui riesce a regalare a Marianne una “visione” del cielo, delle stelle, della neve, della luce, delle montagne… E’ un uomo solitario con un pesante fardello: la capacità di avere premonizioni future, che lo isola e in qualche modo lo fa sentire colpevole verso le tragedie che si avverano.
La trama avvince fin dalla primissima pagina, ed è bravissima la Gillard a tenerci col fiato sospeso, divisi tra timore e speranza, per la sorte di questo amore speciale e toccante. Molto belli e divertenti anche i co–personaggi di Louise e Garth, che donano al libro una godibilissima vivacità.
Vivamente consigliato.

 

From Linda Gillard's website:
"
Love cannot give an idea of music; music can give an idea of love.
But why separate them? They are the two wings of the soul."
Hector Berlioz, in his Memoirs, 1865


Marianne is blind from birth . At 27, after only a year of marriage, she remained widow.
Now, at 45, Marianne is a proudly independent woman, determined, strong-willed and passionate, adoring nature and music. In a flat shared with her sister Louise, a successful Scottish historical paranormal romance writer, she leads a solitary life, until one cold winter day, when a stranger, Keir Harvey enters it. He helps Marianne finding her keys which she dropped at her doorstep.
They exchange few words, mostly about music and about Puccini, sensing an immediate affinity. After so many years, Marianne finds herself desiring to meet a man once again.
By chance, they meet again at the theater, and later on in the gardens, where she likes having a walk, especially when it rains, for it allows her , with its sound and movement, to perceive better her surroundings.
Keir is different from any other men and from any other person in general. He does not feel embarrassed or pity for her. He treats her as he would any other person, sometimes even a bit roughly, but otherwise ,extraordinarily kind and gentle. When Marianne explains him that her world is limited to her senses of hearing and touch and that she can perceive things by their sound or odor and that the visual concepts of light, color, mountains , landscapes or sky do not have any meaning for her, Keir learns how to interpret for her things he can see and feel through his eyesight, in music and odors.
One of the most compelling passages in this book is the one where Marianne asks Keir to describe himself using concepts that she can understand, associating colors with odors. And so Keir describes his chestnut hair as a smell of cracked nuts on a Christmas Eve, his eyes (one blue and one green) as a perfume of juniper, and a smoky smell of autumn leaves.
When Keir proposes her to visit his island home on the Isle of Skye, where he has a small cottage immersed in nature, so he could “show” her the stars, Marianne accepts. She will be gifted with seven unforgettable days in which Keir will bring her in the middle of a forest, help her cross over a creek , make her climb up on a tree house built by his grandfather, and in the night , he will describe her the starry sky, the story about constellations, translating it all in music and feelings......giving a beginning to a love story, poetic and delicate, and as such, fragile, in need of faith and hope to go on living.


“Star Gazing” is a beautiful story, romantic and filled with emotion. The story line is original, narrated in three voices: in first person, with voices of Marianne and her sister Louise and in the third, with the narrating voice itself. The three alternate during the storytelling, which gives a full insight of the story and allows the reader to personify into Marianne herself, thus experiencing her emotions, but also, to understand her exterior, complex and with many facets. Marianne is a passionate person, but, her inner self is marked with anger, pain and delusion, and she finds difficulties in expressing her feelings. Her world is enclosed and limited. There are those visual concepts that Marianne simply cannot comprehend. Terms like color or light for her do not have any meaning, she cannot understand what she cannot touch, hear or smell. What Gillard delivers us through the personality of Marianne, is a unique experience, which urges us to try to “see” things the way she does, through the sense of smell or the sound of music. Keir is a real romantic hero, unique and fascinating, both because of his love for the nature and his sensibility thanks to which he manages to give to Marianne the “vision” of the sky, the stars, the snow, the light or the mountains. He is a solitary man with a heavy burden : he has premonitions of the future, which forced him into isolation and feeling of guilt for the forthcoming tragedies.
The story line is gripping from the very first page and Gillard shows a real master in keeping the readers tension high in a mixture of hope and fear for the fate of this, so special and poignant, love story. Very lovely and enjoyable side characters, Louise and Garth, who give a pleasant and lively touch to the story.
Highly recommended read.

(english translation by drakon75)

Rispondi

CAPTCHA
Questa domanda serve a verificare che il form non venga inviato da procedure automatizzate
Image CAPTCHA
Inserisci i caratteri che vedi qui sopra

Calendario

Amazon

 

 

Giveaway

Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!

 

Eventi

        

Un'iniziativa di Kijiji

Commenti recenti

Fanfiction

Dream heroes

Alcuni eroi da sogno...