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RECENSIONE :
MR IMPOSSIBLE (Mr Impossible) di Loretta Chase
Publisher / Edizione originale : Berkley
Year / anno : 2005
Genre-Setting / Genere-Ambientazione : Historical - Egypt 1821 / Storico - Egitto 1821
Format / formato : paperback
Sensuality Rating / Livello di Sensualità : warm / caldo
Rating/Voto : 9/10
Edizione Italiana : pubblicato nella collana I Romanzi Mondadori, n. 845
Collegamenti con altri libri / Connection to other books : è il secondo romanzo della serie dedicata ai fratelli Carsington così composta:
1. MISS WONDERFUL (Miss Wonderful ) - protagonisti Alistair Carsington, terzo figlio di Lord Hargate, e l’ereditiera Mirabel Oldridge –
2. MR. IMPOSSIBLE (Mr. Impossible) - protagonisti Rupert Carsington, quarto figlio di Lord Hargate, e la vedova-studiosa Daphne Pembroke
3. Lord Perfect - protagonisti Benedict Carsington, primogenito ed erede di Lord Hargate , e Bathsheba Wingate
4. Not Quite a Lady - protagonisti Darius Carsington e Charlotte Hayward
Mr Impossible è il secondo romanzo della serie dedicata ai fratelli “Carsington”, i figli del conte di Hargate, che avrebbe preferito che gli ultimi tre fossero femmine, poiché a differenza di molti nobili del suo tempo, ha una vera avversione nell’accumulare debiti… e tutti sanno che i figli maschi, specialmente i nobili figli maschi, sono dannatamente costosi.
Ora che Alistair è sistemato, è il turno di Rupert, ma Rupert è un altro paio di maniche.
Ovunque va i guai lo seguono, e se non lo seguono se li cerca, e visto che Lord Hargate è stanco di gestire questo figlio ingestibile, lo manda in Egitto, a raccogliere “sassi” per la cugina appassionata di Egittologia, di fatto trasferendo la responsabilità e i costi del suo mantenimento sulle spalle dell’ambasciata Britannica.
Quando Daphne si reca dall’ambasciatore per denunciare il rapimento del fratello e chiedere assistenza, questi coglie la palla al balzo dicendole che purtroppo non ha nessun uomo disponibile ad accompagnarla in giro per l’Egitto alla ricerca del fratello scomparso (probabilmente fatto di hashish in un bordello), tranne uno, in quel momento detenuto nelle prigioni del Pasha. Non le resta che riscattare la sua libertà (sollevando nel contempo l’ambasciata dall’ennesimo esborso di denaro).
Rupert ha fatto parecchi danni, ha tentato di fuggire innumerevoli volte, e non è detenuto in una normale prigione, ma in una vera e propria cella sotterranea, incatenato mani e piedi e non è ancora stato giustiziato poichè suo padre è un Inglese importante.
Daphne non è particolarmente entusiasta di questa soluzione, ma non ha scelta e quando scende nelle segrete si ritrova a contrattare per un uomo che riesce immediatamente a irritarla.
Spassosa la scena in cui Daphne contratta con i turchi per il prezzo necessario al rilascio del prigioniero (che alzano le richieste perchè hanno scoperto che è figlio di un lord molto ricco) e la sua assistente traduce per Rupert (che nonostante sia in Egitto da mesi, non si è neppure curato di imparare la lingua)
(…) “She says you are of little worth to anybody. She says your head on a pike would be good for entertaining the Cairenes, but this is all the value she sees. She tells him that lords are as common in England as sheiks in Egypt. She says only the oldest son of an English lord is valuable and you are one of the youngest. She says your father sent you away because you are an imbecile.” “Ashtonishing,” he said with a laugh. “She can tell all that - when we’ve only just met - and in the dark too. What an amazingly clever woman.” |
(...) "Lei dice che avete poco valore per chiunque. Dice che la vostra testa su una picca andrebbe bene per intrattenere i Cairenesi, ma questo è tutto il valore che vede. Gli sta dicendo che i lord sono comuni in Inghilterra quanto gli sceicchi in Egitto. Dice che solo il figlio più vecchio di un lord inglese ha valore e voi siete uno dei più giovani. Dice che vostro padre vi ha mandato via da casa perché siete un imbecille." |
Rupert è irresistibile. Si diverte a fare la parte dello stupido con Daphne perchè la trova assolutamente attraente quando è in collera, e in qualsiasi situazione riesce sempre a fantasticare di averla nuda tra le braccia. Nella loro ricerca del fratello rapito, Daphne (studiosa di geroglifici) decide che lei farà la parte del cervello (lui non dimostra di averne!) e lui quello della forza bruta (e in questo è insuperabile!).
Tra pericoli di ogni genere, assassini, attentati alla loro vita, francesi e inglesi che si disputano il fratello di Daphne, poiché lo credono in grado di decifrare i geroglifici, un papiro che potrebbe condurre a una tomba reale, attacchi di delinquenti, salvataggi di giovani mamme disperate e di piccole manguste! Daphne e Rupert affrontano un viaggio entusiasmante lungo il Nilo, alla ricerca degli indizi lasciati dai rapitori e scoprono la passione che li unisce.
Il personaggio di Daphne è quello di una donna passionale e intelligente. E' la vedova di uno studioso che ha fatto di tutto per inibirla, per cambiarla, ma ci è riuscito solo a livello esteriore. Daphne infatti indossa una maschera, finge di non essere la mente brillante che è, preferendo rimanere nell'ombra di un fratello che per amore le permette di studiare e di sentirsi realizzata, fingendo di essere lui lo studioso. Ma se tutti sono caduti nell'inganno, lo "stupido" Rupert riesce a vedere con estrema chiarezza al di là di quella maschera, e a fare emergere la donna che si cela dietro di essa.
Un romanzo bellissimo e divertente, con personaggi indimenticabili.
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