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RECENSIONE: UNTOUCHED by Anna Campbell
Publisher : Avon
Year : 2007
Genre-Setting / Genere-Ambientazione : Historical, England 1822 / Storico, Inghilterra 1822
Format : Paperback
Sensuality Rating / Livello di Sensualità : Hot / Bollente
Rating/Voto : 7/10
Edizione Italiana : inedito in Italia
Collegamenti con altri libri / Connection to other books : nessuno
Inghilterra 1822.
Grace Paget, vedova da poche settimane, si sveglia dal sonno indotto dal laudano legata ad un tavolo in una stanza sconosciuta. Le voci che sente appartengono a due terribili, loschi individui, e dalle loro parole intuisce che l’hanno rapita credendola una prostituta. A nulla valgono le sue proteste, ora che è lì, il suo compito è quello di sedurre e soddisfare in ogni suo desiderio Lord Sheene, un giovane segregato in quel cottage da quando aveva quattordici anni perché ritenuto pazzo.
Matthew prova da un lato simpatia per la giovane donna, perché sa cosa sta provando – lo ha provato lui stesso sulla sua pelle – ma dall’altro si sente in collera, perché la crede complice dello zio che l’ha condannato a vivere da recluso e che possiede il completo controllo della sua vita. Matthew non ha alcuna intenzione di soccombere alle grazie di questa prostituta, astuta e brava a recitare la parte della donna onesta, ma a Grace viene promessa la tortura e la morte se non attirerà Matthew nel suo letto entro la fine della settimana. Non c’è possibilità di fuga, per lei. I suoi appelli rimangono inascoltati, lo stesso Lord John, zio del giovane, rimane impassibile alle sue preghiere di lasciarla andare, ed è proprio lui a darle il crudele ultimatum.
Disperata, Grace cerca di convincere Matthew, ma anche quando questi inizia a crederle, non vi è altra possibilità per lei di rimanere viva se non fare quanto le è stato ordinato.
Nel tentativo di proteggerla, e nello stesso tempo di mantenere la sua decisione di non fare il gioco dello zio, Matthew inizia a dormire con lei per trarre in inganno i suoi carcerieri.
Ben presto i due giovani, che non hanno nessuno su cui contare se non loro stessi, iniziano a conoscersi e ad avvicinarsi, a confidarsi e a provare una crescente attrazione reciproca fino al punto di non poter fare a meno di amarsi. La minaccia su di loro però non si allenta, Lord John comprende che quella donna è diventata un problema ed è deciso a toglierla di mezzo... obbligando Matthew a prendere la decisione più dolorosa della sua vita.
Questo è un libro molto particolare, a tinte forti, drammatiche che possono dividere nettamente il pubblico.
L’ho trovato ben scritto, con una prima parte molto intrigante, avvolta da un’atmosfera oscura, densa di pericolo, una parte centrale con elementi di violenza e sadismo che disturbano, e una parte finale purtroppo non all’altezza delle premesse.
L’ambientazione e la trama sono originali: una donna viene rapita e costretta a soddisfare le voglie di un giovane nobile considerato pazzo, tenuto segregato da anni dallo zio tutore in un cottage. Grace non è una prostituta, è una giovane vedova che si trova in una situazione di estremo pericolo, alla mercé di individui privi di scrupolo, violenti, e le viene promessa la morte, se non farà quello per cui è stato portata lì.
Matthew è un personaggio estremamente torturato, rassegnato alla sua prigionia, abituato alla violenza di cui è stato vittima in passato e al fatto di non aver alcun potere sulla propria vita, neppure quello di rifiutare la donna che gli hanno imposto e che lui crede complice dello zio per piegarlo al suo volere.
Grace e Matthew, sono due personaggi molto particolari: lui un giovane uomo che non ha mai avuto alcuna donna a causa della sua infermità e della sua condizione di prigionia e isolamento, lei una giovane vedova con un passato non facile, che non ha mai conosciuto l’amore. Entrambi sono vittime impotenti, e in questa loro prigionia imparano ad avvicinarsi, a conoscersi, a fidarsi l’uno dell’altro e a trovare nell’altro conforto e protezione. La crescita di questo rapporto, del sentimento che li unisce, è descritto in modo molto intenso.
La violenza fa parte di questa situazione estrema, Grace ne è vittima, ma anche Matthew, il cui potere di difenderla è veramente esiguo, ed è un elemento di notevole disturbo. Quello che non ho apprezzato né condiviso, è il modo in cui l’autrice ha gestito la parte finale del libro: il rifiuto di Grace di restare con Matthew dopo averlo salvato, adducendo una motivazione a mio parere ridicola; la reazione dello zio, Lord John che ho trovato esagerata e a mio parere non credibile rispetto al personaggio, e il fatto che non si sappia che fine abbia fatto Wolfram, il segugio di Matthew, che ha avuto un ruolo comunque importante.
In definitiva un romanzo molto difficile da giudicare, forte e a tratti crudo, che si discosta in modo netto dalla maggior parte dei romance, che può piacere molto o non piacere affatto, ma che comunque lascia un segno.
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