Generalmente, a parte la spesa dei miei romance mensili fissi, quando vado in libreria mi piace seguire il cuore e l'istinto. Compro la trama che cattura la mia attenzione, indipendentemente da chi sia l'autore. Ho imparato, leggendo molto, che ci sono autrici snobbate e non pubblicizzate, assolutamente bravissime, che non hanno nulla da invidiare a quelle più famose.

Quindi l'idea della rivista di parlare di generi amati dal pubblico ma snobbati dalla critica è senz'altro ottima.

Dato che sono curiosa vorrei fare una domanda.

Ciao Federica,sono Veronica, leggo che la vostra rivista sarà una guida per le librerie, più o meno come può esserlo un giornale con i programmi tv immagino.Colui che leggerà avrà quindi modo di valutare meglio il genere e l'autore.

Quello che vorrei chiederti è se nella rivista darete spazio anche agli autori emergenti?

Non mi riferisco ad autori che sono famosi all'estero e poco in Italia, ma bensì a quelli sconosciuti, quelli che magari hanno pubblicato un libro poi sono stati messi da parte.

A me personalmente piacerebbe avere una "guida autori emergenti", dove magari trovare un'intervista diversa ogni volta. So che un articolo su un'emergente invita sicuramente meno che uno su un autore famoso. Però sono dell'idea che l'emergente di oggi potrebbe essere il famoso di domani.

Grazie mille Veronica