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JANNINE CORTI PETSKA'S LATEST RELEASE:  KNIGHT'S DESIRE

L'ULTIMO LIBRO DI JANNINE CORTI PETSKA:  KNIGHT'S DESIRE

Jannine Corti Petska  has been our guest last year - here's the link to her interview:
http://romancebooks.splinder.com/post/14298958
We're happy to have Jannine as our guest once more today, to introduce us her latest release, KNIGHT'S DESIRE.

Jannine Corti Petska  è stata nostra ospite l'anno scorso - ecco il link alla sua intervista:
http://romancebooks.splinder.com/post/14298958
Siamo felici di ospitare Jannine nuovamente oggi, per presentarci il suo ultimo lavoro, KNIGHT'S DESIRE.

Jannine Corti Petska will answer to all your questions, so don't forget to sign your comment with a name or a nickname.
Jannine Corti Petska risponderà a tutte le vostre domande, perciò non perdete l'occasione di chiacchierare con lei, e ricordatevi di firmare il vostro commento con un nome o con un nick.

- Welcome back, Jannine, and thanks for allowing us to know a bit more your latest release, KNIGHT’S DESIRE!
Would you like to tell us something about it? We were really impressed by its original settings - even for an author fond of Italian Middle Age and renaissance as you are, 14th century’s Piemonte is a peculiar choice indeed. How did this idea come to you? Were you struck, perhaps, by the beautiful castles in Piemonte and val d’Aosta during your Italian stay?

I was in Italy for a few months in 1970 and lived with my uncle, who was an Italian air force general at that time. He lived outside Rome, and I didn’t have the chance to travel to Northern or Southern Italy. However, I’m an “armchair traveller.” I have several hundred books on Italy, as well as many travel videos on Italian cities and regions.
I had originally written KNIGHT’S DESIRE for an anthology in which each story revolves around a knight. I left the controversial publisher in December 2007, and less than a month later I sold the short story to The Dark Castle Lords, an ebook publisher who will soon offer print books as well. The story is 21,000 words, and it marks the first and only short story romance I’ve ever written. I wasn’t sure if I could do it. I’m used to writing 90,000 to 100,000 word books.
Because the era of knights in Italy was vastly different from the rest of Europe—which I had discovered through research for other stories I’ve written that are set in Medieval/Renaissance Italy—I knew I had to approach the story from a different point of view. I am lucky to know and have the opportunity to ask questions of a professor who specializes in Medieval and Renaissance Italy and has lectured internationally. Regarding knights in Italy, I offer this explanation on the Author’s Notes page.
The process of Italy’s history was complicated. It was divided by 1) city-states in the north and central regions, 2) the Papal States across the middle, and 3) the kingdom of Naples/Sicily in the south. Although there were certain areas of Northern Italy where feudal traditions prevailed, there was no strong or enduring set of codes and traditions, like those found in feudal Northern Europe. Therefore, in practice, Italy did not follow so closely those various chivalric traditions, codes and formalities of knighthood as recorded in most of Europe.
I like that the knighthood in Italy wasn’t at all like the other countries. It gave me more freedom as a writer to indulge my characters and the plot. In all my Italian set historical romances, my heroines are quite aggressive for their time. I almost take them to the extreme, such as the heroine in SURRENDER TO HONOR. She wears armour and men’s clothes, and she wields a mighty bow and arrow. She also lives in the forest with men whose homes were wrongly confiscated. My heroines don’t hold back if they see something that needs fixing…such as the hero. And my heroes are extremely macho, although they all have a sensitive side that the heroines somehow bring out.
As for how the idea came to me, I couldn’t tell you. When I think up plots, I see them in my head in black and white, a mixture of photos and video clips. Sometimes a word someone says will start a story’s thought process, or a song I hear, even a picture. For KNIGHT’S DESIRE I asked myself what would happen if a woman—with no father, husband, brother, or betrothed to look after her—lived alone in a castle that didn’t belong to her family but was owned by the neighbouring noble family? How would she go about securing possession of what she believed was her family home? Then I decided to have the hero coming home from a long campaign after his father dies. The only way I could think of to get her an audience with the knight was to have her sneak into his castle upon his return and pretend she worked for him. It somewhat backfires on her, especially when he discovers who she is and the reason she’s in his home. He tells her the only way he’ll sign over the keep (which was the only part of her father’s castle left standing) to her is if she seduces him for it.

- Bentornata, Jannine, e anzitutto grazie per averci dato la possibilità di conoscere un po’ meglio il tuo ultimo lavoro, KNIGHT’S DESIRE!
Vuoi parlarcene un po’? Siamo state molto colpite dall’originalità dell’ambientazione – anche per un’autrice appassionata del Medioevo e del Rinascimento italiano come te, il Piemonte del 14mo secolo è davvero una scelta particolare. Come ti è venuta quest’idea? Per caso sei stata colpita dai bellissimi castelli del Piemonte e della Val d’Aosta durante il tuo soggiorno in Italia?

Ho passato alcuni mesi in Italia nel 1970 e all’epoca abitavo da mio zio, che era un generale dell’aeronautica italiana. Viveva appena fuori Roma, e non ho avuto la possibilità di viaggiare nell’Italia del nord o del sud. Comunque, sono una “viaggiatrice sedentaria.” Ho parecchie centinaia di libri sull’Italia, ed altrettanti video di viaggi nelle varie città e regioni italiane
Inizialmente, avevo scritto KNIGHT’S DESIRE per un’antologia in cui ognuna delle storie ruota intorno ad un cavaliere. Ho lasciato il mio editore, che è coinvolto in una causa, nel dicembre 2007, e meno di un mese dopo ho venduto il racconto a The Dark Castle Lords, una casa editrice di ebooks che presto metterà in commercio anche libri in formato cartaceo. E’ una storia di 21.000 parole, ed è il primo e unico racconto breve che io abbia mai scritto in campo romance. Non ero sicura di riuscire a scriverlo. Di solito scrivo libri di lunghezza compresa tra le 90,000 e le 100,000 parole.
Visto che l’epoca dei cavalieri in Italia è stata diversissima da quella del resto d’Europa—è una scoperta che ho fatto mentre facevo ricerche per altre storie che ho scritto in passato, ambientate nell’Italia Medievale/rinascimentale—sapevo che avrei dovuto affrontare il racconto da un punto di vista diverso. Ho la fortuna di conoscere un professore specializzato nell’Italia Medievale/rinascimentale, che tiene conferenze e lezioni in tutto il mondo, e di potergli fare delle domande. Circa i cavalieri in Italia, Questa è la spiegazione che ho inserito nella pagina dedicate alle Note dell’Autore.
Il processo di creazione dell’Italia fu complesso. Era divisa in 1) le città-stato nel nord e nel centro, 2) lo Stato della Chiesa al centro, e 3) il regno di Napoli e delle Due Sicilie al sud. Benché ci fossero delle aree nell’Italia del nord in cui prevalevano le tradizioni feudali, non c’era nessun codice o tradizione forte o consolidata, come quelli che si incontrano nel Nord Europa feudale. Perciò, in pratica, l’Italia non seguì così strettamente le varie tradizioni, codici di comportamento e formalismi del cavalierato come invece avveniva nel resto d’ Europa, secondo le testimonianze storiche.
Apprezzo il fatto che la cavalleria in Italia non sia stata affatto simile a quella degli altri paesi. Mi ha dato più gradi di libertà come scrittrice, permettendomi di dedicare più tempo ai personaggi e alla trama. In tutti i miei romanzi storici di ambientazione italiana, le mie eroine sono piuttosto aggressive per l’epoca. Le spingo quasi al punto estremo, come nel caso dell’eroina di SURRENDER TO HONOR. Lei indossa l’armatura ed abiti maschili, usa un arco potente e le frecce. Inoltre, vive nella foresta insieme ad alcuni uomini le cui case sono state confiscate ingiustamente. Le mie eroine non si tirano indietro, se vedono qualcosa che dev’essere sistemato …e così pure fanno gli eroi. Ed i miei eroi sono molto virili, benché abbiano tutti un lato sensibile che le eroine in qualche modo riescono a tirar fuori.
Circa il modo in cui mi è venuta l’idea per la storia, non saprei dirvi. Quando immagino le trame, le vedo nella mia mente in bianco e nero, una miscela di foto e di video. Qualche volta per farmi iniziare a creare mentalmente una storia mi basta una parola detta da qualcuno, o una canzone che ho ascoltato tempo prima, o anche una foto. Nel caso di KNIGHT’S DESIRE mi sono chiesta, cosa succederebbe ad una donna—senza padre, né marito, né fratello o fidanzato che badassero a lei— che vive da sola in un castello che non appartiene alla sua famiglia, ma è di proprietà di una famiglia di nobili che abitano vicini? Come farebbe a garantirsi il possesso di quella che ritiene sia la sua casa di famiglia? A questo punto, ho deciso che l’eroe sarebbe stato un soldato reduce da una lunga campagna militare, che ritorna a casa dopo la morte di suo padre. Il suolo modo in cui sono riuscita ad immaginare per farle avere un’udienza col cavaliere è stato far sì che sgattaiolasse nel castello poco dopo il suo ritorno, fingendo di lavorare per lui. La cosa si ritorce in qualche modo contro di lei, specialmente quando lui scopre che è e la ragione per cui si trova nella sua casa. Le dice che l’unica strada perchè lui le affidi per iscritto la roccaforte (l’unica parte rimasta in piedi del castello del padre di lei) è che lei accetti di venire sedotta.


- How difficult it was for you the research work for this story? Historical records for that period should be quite hard to find...

Piemonte’s history was challenging to research. I kept the area broad and didn’t pinpoint a small town because of the lack of information. I own a few books on Piemonte, and I also researched online. I used the climate and general regional descriptions, but the castle and town are made up. It’s the first Italian medieval I’ve written that doesn’t use a historical fact or figures, mainly because the entire story was supposed to be around 20,000 words. That’s not long enough to delve into a city’s history and weave it throughout the story.
The first subject I researched for this book was the knighthood in Italy (It was near to impossible to locate the information I needed.), and discovered the northern regions with their city-states were most likely to have Italian knights owning their own castles.
Unfortunately, my Italian isn’t so good anymore. So when I find a great site for research, I usually get frustrated with trying to translate the information. So I have to stay with the sites that are in English only and that is limiting.

- E’ stato difficile fare ricerche per questa storia? Visto il periodo, la documentazione storica probabilmente è difficile da trovare...

Fare ricerche sulla storia del Piemonte è stata una vera sfida. Vista la mancanza di informazioni ho svolto ricerche su un’area grande, senza focalizzarmi su una piccola città specifica. Possiedo alcuni libri sul Piemonte, e ho anche fatto ricerche online. Ho usato le descrizioni generali del clima e della regione, ma il castello e la città sono immaginari. E’ la prima storia medievale italiana che scrivo senza utilizzare fatti o personaggi storici, soprattutto perchè la storia complessivamente doveva risultare all’incirca di 20.000 parole. Non è una lunghezza sufficiente per approfondire la storia di una città e raccontarla nel corso del libro .
Il primo argomento su cui ho fatto ricerche per scrivere questo è stato il sistema cavalleresco in Italia (è stato quasi impossibile recuperare le informazioni che mi servivano), e ho scoperto che le regioni del Nord con le loro città-stato erano le regioni italiane con la maggior probabilità di avere cavalieri che possedessero dei castelli.
Sfortunatamente, il mio italiano è un po’ arrugginito. Perciò quando trovo un buon sito per le mie ricerche, di solito vengo presa dalla frustrazione mentre cerco di tradurre le informazioni. Così mi devo limitare ai siti in inglese, e questa è un problema.

- Were the plot’s and characters’ choice in KNIGHT’S DESIRE somehow influenced by the setting?

There’s no yes or no answer for this question. The setting and the characters go hand-in-hand. In other words, one influences the other, but I couldn’t tell you if one was more influential than the other.

- La scelta della trama e dei personaggi di KNIGHT’S DESIRE è stata in qualche modo influenzata dall’ambientazione?

Non si può rispondere né sì né no a questa domanda. L’ambientazione ed i personaggi vanno avanti di pari passo. In altre parole, l’uno influenza l’altro, ma non saprei dirvi chi abbia avuto l’influenza maggiore.

- You have written several stories with an Italian setting, but your readers are mainly living in the US. How do you deal in your books with the several stereotypes about Italy and Italians?

I’m a member of the Order Sons of Italy in America. The organization is constantly battling against the Italian stereotypes in America. I know the Sons of Italy organization is against Italians being identified by the mafia. I look at it as part of our cultural history. SURRENDER TO HONOR, is about the beginning of the mafia in 15th century Palermo. In my writing, I take facts and weave a story around them. If it was part of the history, then I add it to my plot. I also believe that writing historical romances allows me to be honest in the telling of the story, whereas today everyone is sensitive about their culture being perceived in a bad light.
I have written many articles about various aspects of Italy, Italians and our culture for Italian-American newspapers. So far, no one has complained about the subjects for my articles which include how the mafia began, soccer (go A.C. Milan <g>), historical figures, and so much more.


- Hai scritto parecchi romanzi di ambientazione italiana, ma i tuoi lettori sono soprattutto negli USA. Come affronti nei tuoi libri i vari stereotipi sull’Italia e sugli Italiani?

Faccio parte dell’Associazione americana “Sons of Italy” ( “Figli dell’Italia”). L’organizzazione si batte costantemente contro gli stereotipi sugli Italiani che circolano in America. So che l’Associazione “Sons of Italy” viene identificata con la mafia da chi è contro gli Italiani. Io la vedo come una parte della nostra storia culturale. SURRENDER TO HONOR parla dell’inizio della mafia nella Palermo del 15mo secolo. Quando scrivo, prendo dei fatti e vi intesso una storia intorno. Se questi fatti fanno parte della storia, allora li includo nella trama. Ritengo anche che il fatto di scrivere romanzi storici mi permetta di essere onesta mentre scrivo, mentre al giorno d’oggi tutti sono preoccupati del fatto che la loro cultura d’origine possa venire percepita in cattiva luce.
Ho scritto vari articoli sui vari aspetti dell’Italia, degli Italiani e della nostra cultura per giornali italo-americani. Fino ad ora, nessuno ha protestato circa gli argomenti dei miei articoli che includono com’è iniziata la mafia, il calcio ( viva il Milan! eheh ), personaggi storici, e moltissime altre cose.

- It’s the first time that one of your stories is released through an ebook publisher. What do you think of the experience? What are the pros and the cons vs. “standard” publishing?

Actually, in 2001 I had a book published—FOREIGN EXCHANGE—that was in ebook and print formats. At that time, ebooks were quite new, and I was leery of them. Needless to say, the experience was not a good one.
With KNIGHT’S DESIRE, I am more knowledgeable now and actually find it easier to have an ebook when I hold a contest to give away a copy. I can send the winner my book through the internet and save on postage. But I’m a traditionalist, and I like holding a print book in my hands. With my present publisher, the ebook experience has been wonderful. In fact, I’m going to write two novellas, one set in Marostica around the 1454 chess game, and the other in Venice that will have something to do with a masquerade ball.

- E’ la prima volta che vieni pubblicata da una casa editrice di ebooks. Com’è stata questa esperienza? Quali sono i pro e i contro, rispetto ad una pubblicazione “standard”?

A dir la verità, nel 2001 uno dei miei libri—FOREIGN EXCHANGE—è stato pubblicato sia in ebook che in formato cartaceo. All’epoca, gli ebooks erano una vera novità, ed io ero sospettosa nei loro confronti. Inutile dire che l’esperienza non fu positiva.
Nel caso di KNIGHT’S DESIRE, adesso conosco meglio l’argomento e trovo davvero più facile organizzare un concorso e mettere in palio un ebook. Posso mandare il mio libro al vincitore con internet senza spese postali. Ma sono una tradizionalista, e mi piace stringere un libro vero tra le mani. Con il mio attuale editore, l’esperienza di uscire in ebook è stata fantastica. Infatti, scriverò due romanzi brevi, uno ambientato a Marostica che racconta della partita a scacchi del 1454, l’altro a Venezia, ed avrà qualcosa a che fare con un ballo in maschera.


- We are waiting to see how the Medieval series you started with THE LILY AND THE FALCON will continue. Any news about that? Is there anything you’d like to tell us about your upcoming projects?

Unfortunately, I am no longer with the publisher who had contracted THE LILY AND THE FALCON and SURRENDER TO HONOR, books one and two in my four-book Italian Medieval series. Both books would have been in stores by now. I am presently shopping the series around; however, I come up against the same old story. Editors are hesitant to buy a romance with an Italian medieval setting from a relatively unknown author. They believe the era combined with the location isn’t popular among readers. I disagree, of course!
I may have listed the series in my last interview.But for those who haven’t read it, here is how the Italian Medieval series goes.
All books are in the 15th century. Secondary characters from the first book are either a hero or a heroine in the following three books.


Book 1: THE LILY AND THE FALCON…(Florence) This book is about the exile of Cosimo de’ Medici and the family’s battle with the Albizzi over who will rule Florence.

Book 2: SURRENDER TO HONOR…(Palermo) Here I delve into the beginning of the mafia.

Book 3: DANTE’S FLAME…(Naples) This is about the French-Spanish battle for the Kingdom of Naples.

Book 4: TEMPT NOT MY HEART…(Siena) I’ve set this story around the Palio. This is the only book that isn’t written yet.

I also have a psychic sisters trilogy set in the 15th century, but only the first book is written. I am shopping this trilogy around. Here are the titles in order and the country in which the story is set listed beside each title:

CARINA AND THE NOBLEMAN (Po Valley, Italy)
CHARLOTTE AND THE GYPSY (Andalusia, Spain)
CALLIE AND THE KNIGHT (London, England)

I have done research on (but haven’t had the chance to write) DECEIVED (I may change it to BETRAYED), which takes place at the start of World War II. It will be a mainstream novel with romantic elements. The story is centered on the Italian internment in San Francisco, California. The hero is in U.S. Army Intelligence and comes home to San Francisco on a secret assignment. He learns his family and friends have been interred as enemy aliens. He deals with his conscience and whether or not he can go on and do his job for his country. He also deals with prejudice from non-Italians and from the father of the woman he’s in love with.
There are many other stories I plan to write, but the above are my main focus for the next several years, along with a few historical western romances I had written over 10 years ago and that I will rewrite.
My goal as an author is to write a book in as many historical Italian towns as possible. I started off with Florence (my father’s family, although my father was born on Ponza) and Sicily (my mother’s family).

On one last note, I would like to say that out of all the interviews I’ve done over the years, this one is near and dear to my heart, and my favourite place to be. Thank you all for allowing me to share my work with you.

I will give away one copy of KNIGHT’S DESIRE to the first person who emails me at
italy9@cox.net  with the answer to this question: How many short stories have I written?

The answer is contained in this interview. Please, don't forget to include your email address in your message.

- Siamo ansiose di vedere la continuazione della tua serie medievale, che inizia con THE LILY AND THE FALCON. Ci sono novità al riguardo? Ci puoi anticipare qualcosa sui tuoi progetti futuri?

Sfortunatamente, non lavoro più per l’editore con cui ero sotto contratto per THE LILY AND THE FALCON e SURRENDER TO HONOR, il primo e il secondo libro rispettivamente della mia serie medievale italiana in quattro libri. Tutt’e due i libri avrebbero dovuto già essere in vendita, di questi tempi. Al momento sto proponendo la serie ad altri editori; però mi sto imbattendo nella solita, vecchia storia. Gli editori esitano a comprare un romanzo con un’ambientazione medievale italiana da un’autrice relativamente poco nota. Credono che questa combinazione di epoca ed ambientazione non sia popolare tra i lettori. Io non sono d’accordo, ovviamente!
Nella mia ultima intervista ho spiegato la struttura della serie. Ma per coloro che non l’avessero letta, ecco come è organizzata la mia serie medievale italiana.
Tutti i romanzi sono ambientati nel 15mo secolo. I personaggi secondari del primo libro diventano l’eroe, o l’eroina a secondo dei casi, dei tre libri successivi.

Libro 1 : THE LILY AND THE FALCON…(Firenze) Questo libro parla dell’esilio di Cosimo de’ Medici e delle lotte tra la sua famiglia e quella degli Albizzi per il dominio di Firenze.

Libro 2 : SURRENDER TO HONOR…(Palermo) Qui tratto dell’origine della mafia.

Libro 3 : DANTE’S FLAME…(Napoli) Questo parla delle lotte tra francesi e spagnoli per il Regno di Napoli.

Libro 4 : TEMPT NOT MY HEART…(Siena) Ho ambientato la storia all’epoca del Palio. Questo è il solo libro che non ho ancora scritto.

Sto anche lavorando ad una trilogia ambientata nel 15mo secolo, ma finora ho scritto solo il primo romanzo su tre sorelle con poteri paranormali. Sto attualmente proponendo questa trilogia agli editori. Ecco la sequenza dei titoli, l’ambientazione della storia è indicate dopo il titolo:

CARINA AND THE NOBLEMAN (Val Padana, Italia)
CHARLOTTE AND THE GYPSY (Andalusia, Spagna)
CALLIE AND THE KNIGHT (Londra, Inghilterra)

Ho fatto delle ricerche per DECEIVED (un titolo che potrei modificare in BETRAYED), ambientato durante la seconda Guerra Mondiale, ma non l’ho ancora scritto. Sarà un libro di narrativa (mainstream), con molti elementi romantici. La storia è centrata sul campo di concentramento italiano a San Francisco, in California. L’eroe lavora nello spionaggio dell’esercito Americano, e torna a casa sua, a San Francisco, in missione segreta. Viene a sapere che la sua famiglia ed i suoi amici sono stati internati come nemici stranieri. Deve fare i conti con la propria coscienza e decidere se può andare avanti a lavorare per la sua patria, oppure no. Deve anche scontrarsi con i pregiudizi dei non-Italiani e del padre della donna di cui è innamorato.
Ci sono molte altre storie che ho in progetto di scrivere, ma quelle che ho citato restano il mio obiettivo generale per i prossimi anni, insieme ad alcuni romance di ambientazione western che ho scritto oltre 10 anni fa e che intendo riscrivere.
Il mio obiettivo in quanto autrice è di scrivere libri su quante più città italiane mi sarà possible. Ho iniziato con Firenze (la famiglia di mio padre viene da lì, anche se mio padre è nato a Ponza) e la Sicilia (a causa della famiglia di mia madre).

Per finire, vorrei dire che di tutte le interviste che ho rilasciato nel corso degli anni, questa è vicina al mio cuore e mi è cara, e questo gruppo è il mio preferito. Grazie a voi tutte per avermi permesso di condividere con voi il mio lavoro.

Regalerò una copia di KNIGHT’S DESIRE alla prima persona che mi manderà un’email a quest’indirizzo
italy9@cox.net  con la risposta esatta a questa domanda: Quanti racconti ho scritto?

La risposta è contenuta in quest’intervista. Per favore, ricordatevi di includere il vostro indirizzo email nel messaggio.

KNIGHT'S DESIRE

Knight's Desire is an ebook short story (21,000 words) set in 1336, Piemonte, Italy.
It can be ordered through the publisher
 
 
http://www.thedarkcastlelords.com/reviews-knight's-desire.htm  


Baron Romano DiSanto returns home after his sire's death to straighten affairs. He never intends to stay...until a woman wheedles her way into his castle, pretending to be his maidservant. Soon he is torn between returning to his life as a warrior or giving in to an emotion he has never before experienced.

After her father's death, Mariella Rizzoli is alone and desperate to ensure the family keep remains hers. Past marriageable age, she intends to live out her life in seclusion in the only home she's ever known. But the DiSanto family claims the keep, and the mystery surrounding it drives Mariella to seek employment with the new baron knight, hoping he will sign it over for eternity. Her plan goes awry when Romano discovers her reason for being in his castle. When he bids her to seduce him for the keep, she will do whatever it takes to retain her home. But can she seduce the handsome knight without losing her heart to him?



EXCERPT

In this scene, Mariella sought advice on how to seduce a man from another servant in the knight's castle. She is about to put her newfound knowledge into motion.


Knots twisted her stomach as Mariella climbed the stairs. She prayed she’d remember all Rene had taught her. Grateful for her newfound friend, Mariella mumbled Rene’s instructions under her breath. By the time she stood outside the knight’s chamber, her body was covered by the heat of a blush that refused to go away.
She turned her nose down to sniff her underarms. “This is not good.”
The labors of the past days clung to her with an unpleasant odor. Mayhap the knight would not notice she hadn’t bathed in three days. After all, he was used to bedding down near men who had not seen a bath in weeks, perhaps months. Would that she could bathe away her smell and fears.
“The keep, Mariella. Remember, you are going through with this for Father’s keep.”
Her hand trembled on the door handle. She prayed the knight was already asleep in bed. Instead, she found him walking out of the adjoining room. They both stopped and stared.
“I shall turn down your bed,” Mariella said, wishing her throat wouldn’t constrict. It made speaking a chore.
The knight nodded but did not move. When she finished, she waited in awkward silence for him to bid her to something more. She’d remove her shoes and hose, but she knew not if he wanted to watch again.
Finally, he walked over to his chest and pulled off his boots and hose. Only his thigh-length undertunic remained, which he usually wore in the privacy of his chamber.
“Your pardon, messere.” He kept his back to her, giving her the chance to appreciate the sturdiness of those bare legs she had viewed at close range just two days past. “May I bathe in the servants’ quarters?”
“You may bathe. However, you will make use of my personal tub.” He came around then, a light of amusement in his eyes. “And I will be here to help you.”


Jannine Corti Petska
Assapora la passione (Feel the Passion)
KNIGHT'S DESIRE, Available Now!!!
http://www.thedarkcastlelords.com/reviews-knight's-desire.htm  
REBEL HEART, 2007 Aspen Gold Finalist
www.jcortipetska.com  



Knight's Desire è un racconto (21,000 parole) pubblicato in ebook, ambientato nel 1336, in Italia, nel Piemonte.
Può essere ordinato direttamente alla casa editrice
http://www.thedarkcastlelords.com/reviews-knight's-desire.htm  


Il barone Romano DiSanto ritorna a casa dopo la morte di suo padre per rimettere in sesto gli affari di famiglia. Non ha nessuna intenzione di restare... finché una donna si intrufola nel suo castello, fingendo di essere una delle sue serve. Ben presto l’uomo si ritrova combattuto tra due scelte, tornare alla sua vita di guerriero oppure abbandonarsi ad un’emozione che non ha mai provato prima.

Dopo la morte di suo padre, Mariella Rizzoli è sola e cerca disperatamente di far sì che la proprietà di famiglia rimanga sua. Ha superato l’età del matrimonio, e intende vivere la propria vita lontana da tutti, nell’unica casa che ha conosciuto finora. Ma la famiglia DiSanto reclama la sua proprietà, ed il mistero che la circonda porta Mariella a cercar lavoro dal cavaliere che è il nuovo barone, sperando che gliela affidi per sempre. Il suo piano fallisce quando Romano scopre la ragione per cui Mariella si trova nel suo castello. Quando lui la sfida a sedurlo in cambio della proprietà, lei è disposta a fare qualunque cosa pur di tenersi casa sua. Ma riuscirà a sedurre il bel cavaliere senza donargli il suo cuore?
 


ESTRATTO

In questa scena, Mariella ha chiesto ad un’altra serva del castello del cavaliere qualche consiglio su come sedurre un uomo. E si sta preparando a mettere in pratica le nuove conoscenze….



Mariella sentiva lo stomaco stretto come in una morsa mentre saliva le scale. She pregò di ricordarsi tutto ciò che René le aveva insegnato. Riconoscente per aver trovato questa nuova amica, Mariella ripetè sottovoce le istruzioni di René. Quando arrivò di fronte alla porta della camera del cavaliere, era tutta accaldata e rossa per un senso di imbarazzo che rifiutava di andarsene.
Abbassò la testa, si annusò le ascelle e borbottò, “Così non va bene.”
I lavori pesanti dei giorni precedenti le avevano lasciato addosso un odore sgradevole. Forse il cavaliere non si sarebbe accorto che non aveva fatto un bagno da tre giorni. Dopo tutto, era abituato a dormire accanto a uomini che non avevano visto un bagno per settimane, magari anche per mesi. Se solo avesse potuto eliminare con un bagno non solo il proprio odore, ma anche le sue paure.
“La proprietà, Mariella. Ricordati, stai facendo tutto questo per la proprietà di tuo padre.”
La mano le tremava mentre la posò sulla maniglia della porta. Pregò che il cavaliere fosse già a letto, addormentato. Invece, lo trovò che usciva dalla stanza accanto. Entrambi si fermarono e rimasero lì a fissarsi.
“Vi preparo il letto,” disse Mariella, desiderando che la gola non le si chiudesse così. Parlare in quelle condizioni era un’impresa.
Il cavaliere annuì, ma non si mosse. Quando lei ebbe finito, aspettò a disagio ed in silenzio che l’uomo le chiedesse di fare qualcos’altro. Si sarebbe tolta le scarpe e le calze, ma non sapeva se lui avrebbe avuto voglia di starla a guardare.
Alla fine, lui si diresse verso il baule e si sfilò stivali e calzamaglia. Rimase con addosso solo la tunica che gli arrivava all’altezza delle cosce, e che normalmente usava nell’intimità della sua camera.
“Con il vostro permesso, messere.” Lui le dava la schiena, dandole la possibilità di apprezzare la solidità di quelle gambe nude che aveva visto da vicino solo due giorni prima. “Posso farmi un bagno nei quartieri della servitù?”
“Puoi farti il bagno. Però, userai la mia vasca personale.” L’uomo le si avvicinò, con gli occhi che gli brillavano divertiti. “Ed io resterò lì ad aiutarti.”


Jannine Corti Petska
Assapora la passione (Feel the Passion)
KNIGHT'S DESIRE, Available Now!!!
http://www.thedarkcastlelords.com/reviews-knight's-desire.htm  
REBEL HEART, 2007 Aspen Gold Finalist
www.jcortipetska.com  

 

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