RECENSIONE: L’angelo della notte di Mariangela Camocardi

Edito in Italia da: Mondadori, prima edizione Febbraio 1997,  I Romanzi n. 338, seconda edizione  Aprile 2007,  I Romanzi oro n. 50

Ambientazione: Italia, Mantova 1866
 
Livello di sensualità: caldo (warm)

Voto: 8/10

Le parole del notaio sono chiare: dopo la morte del vecchio Antelmi, alle figlie restano solo debiti e miseria, a meno che… A meno che una delle due non si sacrifichi accettando un matrimonio di interesse, magari con il ricchissimo e chiaccheratissimo Fulco Ridolfi. Ma quale delle due? E sarà poi davvero un sacrificio?

Maddalena Antelmi è sconvolta: all’apertura del testamento del padre scopre di avere ereditato solo debiti. Un matrimonio d’interesse di certo può salvare lei e sua sorella minore Letizia dalla miseria. Fulco Ridolfi, attraente e ricchissimo libertino, accetta di sposare una delle giovani Alteni, addirittura indifferente a quale delle due dovrà unirsi. Per l’orgogliosa Maddalena è davvero un affronto. Chi di loro deciderà di sacrificarsi? E sarà veramente un sacrificio?

Generalmente le scrittrici italiane vengono un po’sottovalutate, ma ce ne sono alcune assai brave.
Credo che L’angelo della notte sia il terzo libro di Mariangela Camocardi che ho letto.
Gli altri due erano “Sposami ancora” e “Matrimonio per procura”.
Questi suoi tre libri mi sono piaciuti!.
Mi è piaciuto e mi piace piace il suo stile, i suoi personaggi e le sue storie.
La Camocardi ha la capacità di scrivere riportando in vita una dialettica d’altri tempi che non stanca affatto il lettore, almeno per me è così, e mi sorprende la facilità con cui riesce a catturare la mia attenzione. I suoi personaggi si odiano, si amano, si emozionano,…si combattono con sentimenti che riesco a percepire leggendo i suoi libri, come una sorta di empatia … in modo particolare in questo libro.

La Maddalena della Camocardi è una ragazza che alla morte della madre si è occupata della sorellina più piccola, lavoro non facile per via di un padre disonesto e dedito al gioco, che ha viziato la figlia più piccola, probabilmente per compensare la sua irresponsabilità sia come uomo, che come padre. Ed è appunto alla morte del genitore che Maddalena scopre che il padre ha dilapidato tutta la loro  fortuna al gioco lasciando lei e la sorella sul lastrico, con una proprietà su cui pende una forte ipoteca.
Ma Maddalena, è una ragazza responsabile, onesta e orgogliosa, non di aspetto appariscente ma comunque molto carina e combattiva, che ignara del passato deprecabile del genitore e del fatto che anni prima ha truffato un uomo portandogli via tutti i suoi beni, lo difende a spada tratta, ritenendolo solamente un debole, e difendendolo soprattutto di fronte a Fulco Ridolfi che per una ragione a lei sconosciuta vuole acquistare la sua proprietà.
Ma lei rifiuta di vendere poiché ritiene che sia un uomo disonesto, idea inculcatale dal padre che ha sempre dipinto Fulco come una persona infida per non svelare la realtà dei fatti alla figlia.
Ma Fulco Ridolfi è pronto a tutto pur di ottenere la proprietà, e quando chiede la mano della bella e appariscente sorella Letizia, ragazza frivola che pur di vivere nel lusso sposerebbe chiunque, lei si oppone per proteggerla, e quando l’uomo le dice indifferentemente che sposerebbe anche lei, la ragazza si sente insultata!
A poco a poco però Maddalena scopre la verità su suo padre, infatti troppe erano le cose a lei sconosciute, tra cui il fatto che la proprietà su cui vive con la sorella è stata vinta ad un tavolo da gioco in modo disonesto, ovvero barando!
E non sa ancora che Fulco è in realtà il figlio dell’uomo truffato, e che pur di riappropriarsi di quello che gli spetta per diritto di nascita,la costringe a sposarlo facendo credere a tutti di esserne l’amante, macchiandole la reputazione e rendendola vittima dell’ostracismo della gente.
Fulco è un personaggio meritevole, egli ha sofferto molto per colpa del padre di Maddalena, e vuole a tutti i costi raddrizzare il torto subito.

Caparbio, onesto, duro intransigente e orgoglioso, sono le dominanti di questo personaggio maschile che ama con la stessa intensità con cui odia.
Costretta a cedere a un matrimonio che non desidera, Maddalena a poco a poco, scopre una passionalità nei confronti del marito che mai avrebbe creduto, Fulco è un uomo molto passionale  e il loro amore cresce, nonostante le difficoltà e le gelosie di Fulco, gelosia che costringerà Maddalena a scappare da lui non sopportando il clima di sfiducia che il marito le riserva .
Tutti i protagonisti de l’Angelo della Notte, dalla frivola e viziata sorella Letizia, alla zia Ortensia e naturalmente i nostri protagonisti, si muovono in una storia gradevole e appassionante di facile lettura dove tutti vivono le loro emozioni al 100%.
La capacità della Camocardi di descrivere situazioni, intrecci e luoghi dove incentrare le sue storie la rendono per me una delle scrittrici italiane meritevoli di attenzione.