Ciao! Sei naan vero ?

Grazie per i complimenti. Amo le mie fans! A parte il fatto che senza di loro non sarei stata pubblicata e quindi non sarei qui a postare ora, penso che le mie fans sono le persone più straordinarie. Vengono da tutte le diverse professioni... dottori, camionisti, studenti, insegnanti, cameriere, casalinghe... ma tutte noi abbiamo in comune una cosa : Crediamo nella innata bellezza dell'amore e in tutti i suoi molteplici aspetti. Quando mi reco alla Romantic Times convention... cui cerco di andare ogni anno... molte persone del mio forum partecipano. Un anno eravamo in 19! un altro anno una lettrice che avevo conosciuto in Germania e suo marito sono venuti dall'Austria. E' stato così divertente passare del tempo insieme a loro - così come con tutte le mie altre fans che hanno partecipato alla RT - e ci sono stati molti momenti indimenticabili...

Comunque, un momento particolarmente toccante fu in Spagna, durante la presentazione ufficiale di Gabriel's Woman (La mujer de Gabriel) che mi piacerebbe condividere, perchè non ho mai avuto un'esperienza simile in America.

Dopo la presentazione, Montana - che ho salutato prima e che posta da un po' di tempo sul mio forum - mi porse un libro da firmare. QUando si presentò - e disse che aveva guidato per 400 miglia per incontrarmi (circa 650 km) - fui così elettrizzata che mi alzai, mi sporsi sulla tavola e le diedi i "besos", il benvenuto tradizionale spagnolo.

Parlammo un po', poi Montana si spostò in modo che anche gli altri potessero farmi firmare i loro libri.

Bene, dietro Montana c'era una piccola ragazza - era così carina, e così minuta, e così giovane! - che mi chiese, dopo che le ebbi firmato il libro, se poteva fare una foto con me. Assolutamente! Venne dietro la tavola e si sedette accanto a me. Mi spostai più vicina a lei. Rimase in silenzio per un momento, e poi mi chiese con voce piccola piccola: "Posso avere besos anch'io?" Io mi sentii, awww.... le dissi naturalmente poteva avere besos anche lei, le presi il viso tra le mani e la baciai sulle guance.

Era la prima volta che mi succedeva, ed è stato un momento molto dolce.

Poi venne il turno di una donna con la figlia - doveva avere 8 o 9 anni - che mi chiese se potevo dedicare il libro ad entrambe. Probabilmente sembrai sorpresa dalla richiesta, perchè la madre disse che quando sua figlia sarebbe stata grande, le avrebbe passato i miei libri e che avrebbe avuto una magnifica esperienza nel leggerli.

Pensai che fosse favoloso!

Grazie a tutte voi per le vostre meravigliose domande. Mi sono divertita tantissimo a passare questo tempo con voi. Avete creato altre memorie da portare nel mio cuore. E perchè la cara Maet... che ha reso questa intervista possibile... mi ha insegnato un po' di italiano, vi saluterò con...

Grazie e tanti baci!

ROBIN SCHONE