Oggi in cucina : E' Pasqua!
La primavera con il risveglio della natura, i suoi colori e i suoi profumi, quest’anno ci porta anche la Pasqua.
Anticamente in questo periodo, gli Egizi e i Romani regalavano uova come simbolo di vita.
Uova per Pasqua dunque, ma anche carne, verdura e dolce per celebrare con voi questa bella festa.
Un menù facile ma gustoso che vi farà fare bella figura con gli ospiti e gli amici che affolleranno la vostra tavola pasquale. Ma andrà bene anche per chi come me è solo ma non vuole rinunciare a coccolarsi e no vuol farsi mancare nulla.
Buona Pasqua e buona Primavera a tutte voi care amiche e buon appetito!
FIORI di UOVA con SALUMI, CAPPERI e MAIONESE
12 uova
12 fette di prosciutto crudo
12 fette di speck
12 fette di bresaola
maionese
capperi in salamoia
fiori di cappero
erba cipollina
Mettete le uova in un capace tegame, copritele con acqua fredda e portate ad ebollizione a fuoco basso.
Rassodatele 8 minuti dal bollore, raffreddatele sotto l’acqua corrente e sgusciatele.
Tagliate una sottilissima fetta dalla parte opposta alle punte per farle stare in piedi.
Avvolgete intorno alla base di ogni uovo una fettina dei salumi alternandole a corolla (le uova devono restare scoperte per circa 2/3).
Appoggiate le uova in piedi su un piatto bianco e decoratele con steli d’erba cipollina, puliti e tagliuzzati e fiori di cappero.
Tenetele in frigorifero fino al momento di servirle.
Accompagnatele con maionese e capperi, scolati e sciacquati.
INVOLTINI di PROSCIUTTO con SALSA di UOVA
6 fette spesse di prosciutto cotto di Praga
3 uova
6 cetrioli sott’aceto
50 g di mascarpone
1 mazzetto di erba cipollina
1 rametto di maggiorana
sale fino
pepe bianco
Rassodate le uova 8 minuti, raffreddatele e sgusciatele.
Sciacquate, sgrondate l’erba cipollina e la maggiorana.
Tagliuzzate 4 steli di erba cipollina con un paio di forbici e tritate le foglie di maggiorana.
Dividete i cetrioli a spicchi.
Tagliate a metà le uova sode e prelevate il tuorlo.
Spezzettate gli albumi e metteteli nel bicchiere di un frullatore.
Unite il mascarpone, il sale fino, il pepe e frullate 1 minuto.
Incorporatevi l’erba cipollina e la maggiorana.
Stendete le fette di prosciutto su carta forno, farcitele con l’impasto e unite i cetrioli.
Avvolgetele, legatele con l’erba cipollina rimasta e seervite.
STRACCI VERDI con ASPARAGI e PROSCIUTTO
Sfoglia all’uovo fresca già stesa
180 g di asparagi
80 g di prosciutto cotto affumicato in un’unica fetta
1 dado vegetale
150 ml di panna
10 ml di passata di pomodoro
20 g di burro
1 spolverata di pepe
3 cucchiai di sale
Stendete la pasta sul piano di lavoro infarinato e ritagliate con un coltello dei triangoli irregolari con il lato più grande di 3 cm.
Lasciate riposare i pezzetti di sfoglia per 15 minuti e poi allargateli su alcuni teli da cucina spolverizzati di farina.
Portate a bollore in un tegamino un bicchiere d’acqua e scioglietevi il dado, facendo bollire 10 minuti finché il brodo si è ridotto della metà.
Unite la panna e la passata di pomodoro, abbassate la fiamma e cuocete per 15 minuti finché l’insieme risulterà cremoso ma abbastanza fluido.
Lavate e mondate gli asparagi, tagliate 2 cm di punte e dividete il resto a rondelle di 1 cm.
Cuocete i pezzetti di asparagi a vapore per 10 minuti.
Sciogliete il burro in una padella, unitevi il prosciutto tagliato a dadini e fate insaporire 1 minuto.
Aggiungete i pezzi di asparago, lasciate cuocere 2 minuti a fuoco basso mescolando e pepate.
Portate a bollore in una pentola 3 litri di acqua e salatela con sale grosso.
Lessatevi gli stracci per 5 minuti finché ritornano a galla (per evitare che si incollino aggiungete un cucchiaio d’olio).
Scolateli e versateli di nuovo nella pentola di cottura vuota, conditeli con la salsa di panna riscaldata 1 minuto e mescolate.
Aggiungete metà intingolo di asparagi e prosciutto e mescolate ancora.
Versate la pasta sul piatto da portata e rifinite con il resto dell’intingolo. Servite.
BRACIOLETTE di CONIGLIO IMPANATE alla SALVIA
1,2 kg di bracioline di coniglio ricavate dalla lombata
150 g di mollica di pane raffermo
4 uova
500 ml di olio di arachide
50 g di grana in un solo pezzo
120 ml di salsa di pomodoro
½ bicchiere di Marsala secco
3-4 rametti di salvia a foglia larga
1 limone
50 ml di panna
farina
pepe
sale
Lavate le foglie di salvia e allargatele su carta da cucina. Lavate le bracioline scolatele e allargatele su un telo da cucina ad asciugare.
Sgusciate le uova in una ciotola e unitevi abbondante pepe, la marsala e il succo del limone, lavorando brevemente con una forchetta.
Immergete nel composto di uova le bracioline e lasciatele marinare fino al momento di friggerle, voltandole 2/3 volte.
Tritate finemente la mollica a dadini con 4-5 foglie di salvia. Versate il trito in un piatto largo e incorporatevi 3 cucchiai di grana, pepe e la scorza del limone spremuto, lavata e grattugiata.
Mescolate bene.
Scaldate l’olio di arachidi in una padella e il forno a 250°.
Sollevate le braciole con le mani, lasciatele sgocciolare e premetele nel trito di mollica da tutte le parti.
Friggitele in 3 riprese, 3 minuti per parte quindi scolatele su carta da cucina e salatele.
Infarinate 18 foglie di salvia, passatele nel composto di uova rimasto e friggetele nella padella, scolatele su carta da cucina.
Sistemate le braciole su 6 piatti una sopra l’altra, lasciandovi cadere sopra le scaglie di grana.
Spegnete il forno, infilatevi i piatti e lasciateli 5 minuti finché il formaggio inizia a fondersi.
Completate ogni torretta di braciole con la salvia fritta.
Sbattete intanto la panna fredda in una ciotolina con pepe e sale senza montarla.
Incorporatela alla salsa di pomodoro fredda e servitela con le bracioline ben calde.
Potete accompagnare con un misto di verdure fritte : vanno bene zucchine e patate a bastoncino, spicchi di carciofo, fiori di zucca, cimette di cavolfiore…
PATATE in INSALATA ALLA MEDITERRANEA
8 patate novelle
1 cipollotto
40 g di pomodori secchi sott’olio
40 g di capperi dissalati
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
foglie di timo
sale
Sbucciate le patate novelle, lessatele in poca acqua salata, scolatele al dente e affettatele.
Intanto tritate il cipollotto con i pomodori secchi e i capperi.
Raccogliete il trito in una ciotola, unite l’olio e poco sale. Mescolate bene e lasciate insaporire il composto per qualche minuto.
Disponete le patate in un piatto, conditele con il trito preparato, profumatele con una manciata di foglioline di timo. Pepate, decorate con un rametto di timo e servite.
CHEESE CAKE di YOGURT con ANANAS e MIRTILLI
1 disco di pan di spagna pronto
300 ml di yogurt ai frutti di bosco
300 ml di yogurt intero
400 ml di panna fresca da montare
120 g di zucchero a velo
1 ananas medio
40 g di ribes rosso
Montate la panna ben fredda in una ciotola a neve ferma, aggiungete 50 g di zucchero a velo.
Versate gli yogurt in due ciotole separate.
Lavorateli con una frusta a mano aggiungendo lo zucchero rimasto in ciascuna ciotola. Incorporate metà panna in ciascuno, poco alla volta per renderli gonfi. Potete aggiungere alla panna 1 cucchiaio di pannafix per stabilizzare il composto.
Tenete in frigorifero, coperti, fino al momento di servire gli yogurt preparati.
Pulite l’ananas, eliminate la scorza, il ciuffo e la parte dura centrale e tagliate a fette abbastanza sottili, poi tagliatele ancora a metà e raccogliete il succo in una ciotola.
Disponete il pan di spagna in uno stampo apribile foderato con pellicola da cucina, bagnatelo con il succo dell’ananas e se volete potete aggiungere del liquore a piacere e nella quantità desiderata.
Versate il primo composto di yogurt ai frutti di bosco stendendolo uniformemente con una paletta (2 cm di spessore circa), sovrapponete il secondo yogurt naturale.
Coprite la preparazione senza farla aderire sulla superficie, con della pellicola da cucina e trasferite in frigorifero per almeno 3 ore perché deve consolidare bene.
Riprendete il dolce al momento di servire, trasferitelo delicatamente su un piatto da portata eliminando la pellicola. Disponete sulla superficie le fette di ananas, prima tamponate con carta da cucina, a ventaglio sovrapponendole leggermente e completate con i ribes puliti.