Kate McAlliston, giovane studentessa, accetta di lavorare come stagista presso una prestigiosa rivista di moda, "Tasty". Dopo le prime angherie e umiliazioni inferte dalle colleghe e dalla direttrice, LiIIian, quando finalmente Kate sta conquistando un piccolo spazio per sé, all'improvviso si trova di fronte a una rivelazione terrificante: l'intero staff della rivista sarebbe composto da vampiri.
Incredula, Kate decide di investigare a fondo, con l'aiuto dell'amica Sylvia, per appurare la vera natura dei suoi colleghi. In effetti, tra strane abitudini e sotterfugi rivelatori scoprirà la verità; LiIIian è davvero a capo di un esercito di vampiri. Ma non ha intenzione di lasciare che un testimone possa diffondere la notizia, così Kate sarà costretta con il ricatto ad allearsi con i colleghi e ad aiutare, con le sue doti umane, le forze sovrannaturali nella loro assurda vita.
Lavorare facendo quello che più ci piace non è il sogno di ognuno di noi?
Chi non accetterebbe un lavoro interessante e ben retribuito?
Lo farebbero tutti e Kate, la protagonista de Il sangue nero del vampiro, non è da meno.
Kate è una ragazza indipendente, è cresciuta praticamente da sola, ha una passione sfrenata per la moda, ereditata dalla madre stilista, scomparsa quando lei era piccola. Kate non solo crea abiti che sono un’esplosione di colore e creatività, ma si cuce i vestiti da sola, abiti originali e trendy ammirati da tutti. La moda, però, le ha procurato problemi durante l’adolescenza: tante sono state le serate passate in solitudine per l’assenza di una madre sempre impegnata con il suo lavoro, un lavoro fatto di sfilate, riunioni ed incontri mondani che le hanno sottratto l’attenzione materna.
Per esorcizzare la passione per la moda, Kate decide di studiare medicina. Durante le vacanze scolastiche, per guadagnare qualche soldo, anche se molto indecisa, ma convinta soprattutto dalla zia, sorella della mamma e personaggio stravagante quanto simpatico, accetta di lavorare presso una rivista di moda molto importante.
Il primo giorno di lavoro per la giovane Kate è stressante, ambientarsi, specialmente all’inizio, non è facile per nessuno, ma lei ci mette tutta la sua buona volontà. Essendo una persona solare e simpatica, prova a stringere amicizia almeno con le sue colleghe di scrivania, ma loro, ahimè, si fanno lo sgambetto a vicenda pur di emergere!
Il suo capo, una donna molto bella, tratta tutti come schiavetti: è la classica strega, che pare non le vada mai bene nulla di quello che i suoi dipendenti fanno.
Giorno per giorno Kate capisce che in quell’ambiente c’è qualcosa di inquietante, qualcosa che va oltre il semplice arrivismo lavorativo, e cerca di scoprire cosa caspita succede a tutti quanti. Il personale della rivista, soprattutto i pezzi grossi, sono proprio strambi. Sono tutti elegantissimi, perfettissimi, naturalmente vestiti all’ultimissima moda e senza mai un capello fuori posto, ogni loro personale dettaglio è curatissimo e, ciliegina sulla torta, fisicamente sono tutti magrissimi! Insomma gli issimi abbondano!! Oltretutto a parte bere del succo di barbabietola rossa (l’unico alimento di cui, a quanto sembra, tutti si nutrono), Kate non li ha mai visti mangiare. Altra stranezza costoro lavorano solo la sera perché la mattina dormono, comportamento che Kate attribuisce alle troppe a troppe feste che durano quasi tutta la notte .
La nostra Kate inizia a osservare con attenzione tutti i colleghi, sino a quando scopre che quello che si vede non sempre è quello che è. Che fare poi quando all’interno dell’azienda si consumano alcuni omicidi? La nostra eroina comincia a indagare aiutata da James, fotografo della rivista e ragazzone simpatico che, per fortuna, non sembra avere nulla in comune con il resto dello staff. Al pari di Kate anche James comincia a nutrire dei sospetti e trai due nasce una simpatia che presto sfocia in qualcosa di più serio.
I protagonisti del sangue nero del vampiro compreso l’intero staff, sono una girandola di personaggi tanto normali all’apparenza quanto anormali all’occorrenza!
Vi siete abituati ai vampiri di Twiligth o ai meravigliosi guerrieri di J.R. Ward ????
Bene, scordateveli perché qui sono decisamente diversi! Ce ne sono di buoni, ma anche di molto cattivi, adorano la moda, il potere dei soldi, la fama e il successo… oltre all’onnipresente succo di barbabietola !
Malizia ed umorismo: sono queste le caratteristiche di una storia scritta con uno stile scorrevole e coinvolgente, che mischia grottesco e ironia, rosa e giallo. Nonostante sia al suo primo romanzo, l’autrice è riuscita a scrivere una storia interessante. Definito un chick lit stile vampiresco “Il sangue nero del vampiro” è un romanzo che consiglio a tutte e che, a parer mio, lascia aperta la porta a un proseguo della storia. Perche si sa… i vampiri non muoiono facilmente, no?