Olivia, arredatrice affermata, accetta un incarico prestigioso senza sapere che il suo datore di lavoro è in realtà il suo ex marito. E quando lo scopre si impone di comportarsi con disinvoltura, fingendo che la vicinanza di Joe non la turbi affatto. Inevitabilmente, la famiglia di lui ritrova tutta l'ostilità di un tempo e la accusa di volerlo riconquistare, senza ricordare che in effetti era stato proprio Joe a voler sposare la figlia della governante di casa perché aspettava un figlio da lui. Maldicenze e meschinità non influenzano minimamente Joe, che si sta davvero innamorando della ex moglie. Ma sull'isola dove entrambi lavorano al restauro di un'antica dimora cominciano ad accadere strani, allarmanti fenomeni.
Cosa fareste voi al posto della nostra protagonista se un doloroso passato vi riportasse indietro di 14 anni?
Io credo che avrei fatto esattamente come Olivia, che con la forza della disperazione è andata avanti per la sua strada rinunciando all’amore della sua vita senza più lottare e senza voltarsi indietro, perché la stupidità del genere umano non ha limiti! Olivia infatti ha sofferto molto quando da ragazza ha dovuto divorziare da Joe, lasciando poi la sua città natale per costruirsi un futuro altrove solo con le sue forze
Ma arriva il giorno in cui Olivia dovrà scegliere se rimanere indietro o andare avanti.
Alla fine deciderà di andare avanti. Ma il destino, è bizzarro e un lavoro la porterà a vivere per un certo periodo a stretto contatto con Joe, l’ex marito, che nonostante tutto lei continua ad apprezzare perché lui è tutto l’opposto dei soliti uomini che lei ha conosciuto, ossia era ed è ancora una persona in gamba, gentile che fa sempre quello che considera il suo dovere senza mai lamentarsi, anzi sembra che la cosa non gli crei nessun problema, lui pensa che se una cosa è da fare, ebbene che si faccia!
E se fosse dipeso da lui, un divorzio non ci sarebbe mai stato!
Ma quell’uomo sa anche essere terribile quando si arrabbia!!! Specialmente con la madre e le sue interferenze nella sua vita privata .
E quando si rende conto che la persona assunta dalla sua società è la sua ex moglie, l’antica attrazione rinasce.
Olivia dopo vari tentennamenti accetta di lavorare al progetto della società di Joe, trasformare e arredare un’antica dimora per farne un albergo di lusso. Simile a un castello, la dimora è situata su un isoletta a strapiombo sul mare, famosa perche si dice, sia infestata dal fantasma del vecchio proprietario, un tipo non proprio un’acqua cheta! Tutto ciò crea tra gli abitanti locali un alone di mistero e paura. L’avventura lavorativa di Olivia comincia in un’atmosfera tutt’alto che serena, tra apparizioni di fantasmi, anonimi bigliettini minacciosi. Qualcuno poi si aggira durante la notte nella sua stanza, (di cui la giovane ne vede l’ombra e ne sente i passi), gettandola nel panico e alla fine tenta di ucciderla.
Insomma ci sono alcuni ingredienti per un giallo!
Mentre leggevo sarei tanto voluta entrare dentro il libro per tirare il collo alla madre di Joe, fonte principale del divorzio dei giovani, che mai ha accettato la relazione del figlio con Olivia perché la famiglia di Joe è ricca mentre Olivia è solo la figlia della cuoca che ha osato alzare gli occhi sul figlio adorato. Guardate le avrei volentieri tirato un paio di ceffoni con tutto il rispetto per l’eta! Perché Eleanore, la madre di Joe ha usato e usa ogni mezzo per separare i due ragazzi trovandola nuora inadatta essendo di basso ceto sociale, è ancora attaccata a vecchi pregiudizi e al potere che i soldi danno ed è fermamente convinta che classi sociali così differenti, non possano coesistere, credetemi ogni volta che si metteva in mezzo sarei voluta essere al posto dei due giovani e mandarla a quel paese e dirle di farsi gli affaracci suoi ,,,sapete quanto mi prudevano le mani!!!!!
Appartengo alla categorie di lettrici che si lascia conquistare da un libro, sia dalla cover che dalla trama, penso che una buona cover faccia la differenza anche se a volte quello che vedo e quello che poi è il risultato, è differente, infatti mi è capitato spesso di trovare un libro delizioso ma che ahimè, aveva una cover orrenda o viceversa! Della casa sulla scogliera mi ha attirato sia la cover che la trama e considerando che l’Harlequin ha praticamente ospitato vita natural durante le forbici di cui ne fa un uso improprio, durante la lettura ho capito che era stato tagliuzzato non proprio ad arte, e benchè non sia uno di quei libri eccezionali che lasciano il segno, rileggerei la casa sulla scogliera,
Perché oltre ad essere di lettura scorrevole mi ha aiutato a spezzare la monotonia del romance storico.
Infine l’ho letto con piacere, anche pensando a tutto ciò che mi sono persa sicuramente del libro originale!