Quando prenotai il giorno di questa recensione non avevo ancora iniziato a leggere il romanzo. Non sapevo cosa aspettarmi ma l’idea di recensire un contemporaneo mi stimolava. Iniziai a leggerlo con un certo entusiasmo ma mai avrei sospettato la mia reazione. Per giorni ho girato con il libro costantemente tra le mani e una volta finito avevo un solo desiderio in mente: recarmi in un’agenzia di viaggi e prenotare un volo per l’America con destinazione… Virgin River.
Melinda Monroe è un’infermiera, sposata con Mark, anche lui medico. Vivono a Los Angeles ed entrambi lavorano nello stesso ospedale. La loro vita era perfetta: si amavano, amavano il loro lavoro, avevano soldi e una bella casa. L'unica ombra nel loro rapporto era che non potevano avere figli ma malgrado ciò, il loro amore, gli aveva permesso di superare questa difficile realtà. Tutto procedeva tranquillamente quando una tragedia irrompe nelle loro vite. Mark viene ucciso durante una rapina in un negozio. Mel, distrutta dal dolore, si rende conto ben presto di non riuscire a superare il dolore in quel luogo, dove ogni cosa le ricorda il marito così, sfinita dalla tensione e insofferente alla vita caotica di Los Angeles, accetta un posto di lavoro in una piccola cittadina della California settentrionale, Virgin River. Il lavoro che le viene offerto è quello di essere l’assistente del medico locale e ostetrica per i residenti con tanto di chalet dove alloggiare.
Mel quindi vende tutto e parte da sola, in auto per Virgin River. Ma quando arriva, dopo aver rischiato di uscire fuori strada a causa delle vie tortuose di montagna, al posto dello chalet trova un tugurio e la città è completamente diversa da come se l'era immaginata. Non c'è la scuola, non ci sono negozi se non un unico emporio, non c’è polizia, c’è un solo bar che funge anche da tavola calda, il cui proprietario si chiama Jack Sheridan e per finire l'ospedale più vicino dista ad un’ora di strada! E come se non bastasse, il medico che lei dovrebbe affiancare, il vecchio Doc Mullins, è a dir poco scontroso e arrogante! Di fronte a tale scenario Mel impallidisce e, in preda alla delusione, decide di tornare indietro. Tuttavia accade qualcosa che cambia i suoi piani. Qualcuno lascia un neonato sulla veranda dell’abitazione del dottore. Mel si adopera per contattare i servizi sociali ma vista la lunga tempistica decide di rimanere per qualche giorno in modo da assicurarsi che il neonato stia bene.
Jack prova un immediato interesse per la bella straniera e nella speranza di farla rimanere rimette a nuovo lo chalet. Così, mentre Mel, vive a casa del dottore per via del neonato si accorge che Doc è troppo vecchio e artritico per occuparsi dei pazienti, soprattutto dei bambini così decide di allungare di qualche giorno la sua permanenza . Col passare del tempo Mel comincia a inserirsi nella comunità di Virgin River e ad affezionarsi agli abitanti della piccola cittadina, soprattutto ad uno… l’affascinante Jack Sheridan.
Mi fermo qui con la trama o rischio di raccontarvelo per intero! Quello che ci tengo a dirvi è che questo romanzo è davvero splendido. E’ una storia fatta di persone reali con problemi reali che merita di essere letto. La protagonista Mel, è una donna forte e decisa sul piano lavorativo ma fragile e infelice a causa del grande dolore che ha subito. Mel amava veramente il marito e se le circostanze fossero state diverse sarebbero rimasti insieme per sempre. La presenza di Mark infatti è costante. Mel ce ne parla e ce lo descrive attraverso i suoi ricordi ed io mi sono ritrovata a commuovermi più volte.
E che dire di Jack? Non sarà un conte o un duca ma lui è un uomo vero, di quelli con le p...!
Jack è un ex marines ed è il classico leader stimato anche dagli uomini, tanto che la sua ex compagnia si ritrova spesso alla sua tavola calda per delle amichevoli rimpatriate.E' pronto ad aiutare tutti ed è sempre disponibile. Virile e attraente ha avuto molte donne ma nessuna lo ha fatto capitolare. Uomo di cuore che ama profondamente la propria famiglia è pronto a donare tutto se stesso per l’amore e lo farà con Mel ma purtroppo si ritroverà a dover competere con un fantasma morto e questo è struggente. Lui le sta vicino fin da subito prendendosi cura di lei e non solo materialmente. In proposito c'è una scena che mi ha particolarmente colpita e commossa ed è quando Mel sfoga il suo dolore per la perdita di Mark. Mel si ritrova a piangere sotto la pioggia, contro un albero davanti al bar di Jack. E’ talmente disperata che senza accorgersene comincia a gridare e a me sembrava di sentirle quelle grida. La vedevo… accasciata su se stessa, agonizzante nel suo dolore e vedevo anche lui, Jack, accorrere al suo fianco e sorreggerla. Percepivo la fatica del suo cuore mentre la teneva fra le braccia consapevole che quelle lacrime erano per un altro uomo.
Jack è l’uomo che ogni donna vorrebbe incontrare e questa storia d’amore è assolutamente da vivere. Per cui, se non lo avete ancora fatto, vi invito a leggere questo romanzo perché ne vale veramente la pena. Personalmente non vedo l’ora di leggere il secondo!
Questo è il primo libro della serie "Virgin River", pubblicata da Harlequin Mondadori e fino ad ora così composta:
1 - LA STRADA PER VIRGIN RIVER (Virgin River)
2 - INNAMORARSI A VIRGIN RIVER (Shelter Mountain)
3 - I PONTI DI VIRGIN RIVER (Whispering Rock)
4 - LE STAGIONI DI VIRGIN RIVER (A Virgin River Christmas)
5 - RITROVARSI A VIRGIN RIVER (Second Chance Pass)
6 - SOGNARE A VIRGIN RIVER (Temptation Ridge)
7 - DESTINAZIONE VIRGIN RIVER (Paradise Valley)
8 - il racconto “Under the Christmas Tree” nell’antologia That Holiday Feeling, che include anche racconti di Debbie Macomber e Sherryl Woods.
9 - LE CAMPANE DI VIRGIN RIVER (Forbidden falls)
10 - Angel's Peak
11 - Moonlight Road
12 - Midnight Confessions (racconto)
13 - Promise Canyon
14 - Wild Man Creek
15 - Harvest Moon
16 - Bring Me Home for Christmas
17 - Hidden Summit
18 - Redwood Bend
19 - Sunrise Point