Lady Cornelia Dagenham è vedova ormai da anni, e insieme alla cognata Ellie, lady Aurelia Farnham e l’amica Liv, lady Livia Lacey, vorrebbe recarsi a Londra e passare un mese nella città. Nessuna delle tre lascia la campagna da molti anni e le due vedove, dalla morte dei mariti sul campo di battaglia contro Napoleone, sono subordinate al controllo del patriarca della famiglia. Quando esprimono il desiderio di andare a Londra, il vecchio duca pone il suo veto, minacciando Cornelia di chiudere i cordoni della borsa e di farle togliere la tutela dei figli, che il marito defunto ha lasciato espressamente a lei.
La reazione di Cornelia è di ribellione, sa che se desidera qualcosa per sé non è nel torto, e che portare i suoi due figlioletti a Londra per un mese non farà certo male alla loro educazione, come sostiene il suocero.
Il problema però sono i fondi, una volta che il vecchio duca rifiuta di lasciarle usare il denaro, non ci sono molte possibilità per lei di riuscire a mantenersi, con i figli e la tata, in città. E nelle sue stesse condizioni è anche la cognata Ellie.
Destino vuole che Livia erediti inaspettatamente una casa in Cavendish Square, e insieme ai documenti di successione, il notaio le manda anche una generosa offerta di un acquirente interessato a comprare la proprietà di una sua vecchia lontana parente. Subito pensa di accettare l’offerta, poi invece, insieme alle due amiche, si rende conto che quella casa è proprio quello che permetterà loro di trascorrere un po di tempo in città, tutte sotto lo stesso tetto e senza dover pagare nulla per l’affitto.
Detto fatto, le tre donne partono per Londra. Quando arrivano, si trovano una casa in condizioni fatiscenti, e tre vecchi servitori alquanto originali, ereditati insieme ad essa.
Harry Bonham è sulle tracce di un ladro che gli ha sottratto un oggetto importantissimo: un ditale adornato di strani geroglifici. Bonham è un esperto crittografo della corona, ed oltre a lavorare per decifrare i codici francesi, si occupa anche di creare i codici inglesi, soprattutto quelli che il dipartimento della guerra vuole che vengano decodificati, ovvero i falsi codici. Il ditale, è uno di questi oggetti preparati da Harry che servono alla decodificazione, ma non è quello destinato a questo scopo, e quando un ladro lo sottrae tutte le forze di Harry e dei suoi collaboratori, sono tesi a rientrarne in possesso, se i francesi dovessero metterci le mani sopra, molte spie sarebbero in pericolo di morte.
Caso vuole, che il ladro, inseguito nella notte dagli uomini di Harry, si intrufoli dentro una vecchia casa e nasconda il ditale all’interno prima di dileguarsi. Da quel momento in poi, la casa viene messa sotto sorveglianza, e presa di mira da inglesi e francesi, entrambi decisi a mettere le mani sul ditale.
Harry, venuto a conoscenza che la casa è stata da poco ereditata da una giovane donna, si offre di acquistarla, ma la sua offerta di acquisto viene rifiutata, non una, addirittura più volte. E per fortuna! Perchè presto Livia scopre che, rifiutando di vendere la casa, ha ereditato anche una grossa somma di denaro per rimodernarla, risolvendo così tutti i problemi delle tre amiche.
A quel punto, ad Harry non resta che cercare di entrare in quella casa in altro modo.
In un contorno alquanto vivace, tra tentativi dei francesi di entrare in casa, cacciati dal domestico con lo schioppo, bambini che giocano, la gatta che deve avere sempre una finestra aperta, i minuscoli terrier rosa che Liv acquista come cani da guardia e che fanno un baccano infernale, le ricerche di Lester, aiutante di Bonham che si è fatto assumere come domestico per trovare il ditale, Cornelia e Harry faranno scintille.
E’ un libro molto carino, scritto bene e con una trama estremamente godibile, anche se il tema è abbastanza sfruttato nei romanzi ambientati nel periodo delle guerre napoleoniche. L’eroe conduce una doppia vita al servizio della corona come spia, e questo fa si che la relazione d’amore si dipinga di mistero e di pericolo, e in questo caso, a intralciarla maggiormente, si aggiunge uno scandalo passato e un’accusa di omicidio, che rendono l’eroe inaccettabile come partito per qualsiasi lady della società, ancor meno per la nobile vedova di un visconte, con la responsabilità di due figli, e quindi anche dell’erede al titolo, in pericolo di vedersi togliere la custodia dal suocero.
Ci sono delle scene molto acute e divertenti, dei personaggi di contorno molto vivi (le amiche Ellie e Liv, e i domestici ereditati con la casa che non aprono mai alla porta e quando lo fanno lasciano gli ospiti ad arrangiarsi, e i piccoli terribili cani terrier acquistati da Liv perché sono gli unici cani che non le fanno paura…), e una capace introspezione dei personaggi principali, che ce li mostra molto autentici, con tutti i loro difetti e pregi, e le loro reazioni, a volte ponderate, a volte impulsive.
Memorabili il primo incontro tra Cornelia e Bonham sulla soglia di casa; l’incontro davanti alla casa di Bonham, dove lei, accompagnata dai terribili cani, rompe un tacco; la scena in cui Bonham si arrampica nella camera di lei, la prima loro notte, e pesta la coda del gatto… con i risultati che si possono immaginare :)
Questo romanzo è il primo della trilogia di Cavendish Square, dedicata a tre amiche: due cognate vedove con figli piccoli, e una zitella, che si trasferiscono a Londra dopo aver vissuto sempre in campagna sotto il controllo dell’anziano duca della famiglia. I libri che la compongono sono:
1. I SEGRETI DI UN GENTILUOMO (A Wicked Gentleman) – protagonisti il visconte Harry Bonham e Cornelia (Nell) Dagenham
2. To Wed a Wicked Prince – protagonisti il principe Alex Prokov e Livia Lacey
3. A Husband's Wicked Ways – protagonisti il colonnello Greville Falconer e Aurelia Farnham, cognata di Cornelia