E’ il ricevimento per il fidanzamento tra Dare Debenham e Mara St. Bride, ma su di esso pende come una spada di damocle la voce che Dare, creduto morto sul campo per un anno intero e ritrovato invece vivo ma dipendente dall’oppio, non è l’eroe che si vuol far credere e che invece è stato ferito proprio mentre fuggiva, macchiandosi di codardia.
Sfortunatamente non c’è nessuno che può confutare questa maldicenza.
Il duca e la duchessa di Yeovil, genitori di Dare, hanno molto peso in società, e questo ricevimento assume particolare importanza nel sostenere la reputazione del figlio. Thea, sorella di Dare, farebbe qualsiasi cosa per aiutarlo, e quando le si presenta un affascinante, oscuro sconosciuto con una proposta bizzarra e scandalosa, fidanzarsi con lui in cambio di una testimonianza, si sente costretta ad accettare; salvo poi cadere in uno stato di agitazione e sconvolgimento totale, non appena lo sconosciuto le rivela di essere Horatio Cave, visconte Darien.
I Cave infatti sono una famiglia di pazzi violenti, banditi dalla società quando Marcus, fratello maggiore di Horatio, ha ucciso una giovane ragazza nella piazza davanti casa e invece di essere condannato per il suo crimine, è stato rinchiuso in manicomio.
Darien, ottenuta la promessa di Thea, fa il suo dovere, salva la reputazione di Dare, l’uomo che odia dal tempo del college, e si guadagna la gratitudine di tutta la sua famiglia.
La duchessa di Yeovil, infatti, per sdebitarsi del servizio reso da Darien, decide di riabilitare la reputazione dell’uomo, introducendolo a poco a poco nella società, e nel far questo coinvolge anche la Company of Rogues, verso i quali però Darien prova odio e antagonismo. Da parte loro, i Rogues si sentono in debito con Darien, soprattutto per il modo in cui lo hanno tenuto fuori dal loro gruppo ai tempi della scuola (solo per non essere in 13!), e per il soprannome affibiatogli da Dare, Canem Cave (in latino Cave Canem significa attenti al cane), non con cattive intenzioni, solo per burla, ma che si è tramutato in un mezzo di denigrazione e di offesa.
Così, quando si offrono di sostenerlo, e quando Dare gli fa le sue ritardate scuse, Darien accetta il loro aiuto soprattutto per il fratello minore, Frank, innamorato della figlia di un nobile ma rifiutato a causa del suo nome.
Thea fa di tutto per convincere Darien a rinunciare al loro accordo, è certa di non poterlo sposare, la sua reputazione, ma soprattutto il lato oscuro che vede in lui, la violenza repressa, la spaventano.
Ma man mano che lo frequenta però impara a conoscerlo, a vedere oltre il ritratto che la società ha dipinto di lui, e ad accorgersi che in realtà Darien è un uomo d'onore. A convincerla è proprio lui, quandoo, per proteggerla da se stesso e dalla sua reputazione, rinuncia a lei.
A quel punto a Thea non resta che rifiutarlo pubblicamente, ma è davvero quello che vuole?
Attenta, Lady! è un libro molto ben scritto che ho trovato anche molto profondo. E' forse un po’ decentrato rispetto alla storia d’amore dei protagonisti, l’autrice infatti ha dato molto peso alla storia personale di Darien, all’ostracismo e all’odio di cui è vittima da parte della società, a causa della terribile reputazione dei Cave, e ai suoi sforzi per farsi accettare e non essere considerato responsabile dei peccati del padre e del fratello maggiore Marcus, entrambi morti.
Darien è un protagonista di eccezionale intensità, ha un passato di violenza, fin da bambino ha dovuto lottare contro i soprusi e le percosse di Marcus e di suo padre, proteggendo nel contempo anche il fratello minore Frank, e una volta al college, divenuto bersaglio di cattiverie e beffe, la rabbia e la violenza con cui si difende e risponde alle offese gli è valso il soprannome di Canem Cave.
Soprannome che da presa in giro di Dare Debenham si trasforma in epiteto per tutti gli altri studenti, e che, nei suoi anni di servizio militare, si è tramutato nel suo nome di battaglia, tradotto da Wellington in Mad Dog Cave.
Thea è forse tra i due il personaggio più debole, vissuta tutta la sua vita protetta e amata, è posata, seria, tranquilla, contenuta in ogni cosa, tanto che è considerata monotona e viene chiamata L’intoccabile, perché non si lascia mai andare e nessun corteggiatore riesce a conquistarla.
Al suo apparire, Darien destabilizza questa sua apparenza glaciale, facendole provare le prime forti emozioni, che da un lato la elettrizzano, dall’altro la spaventano. La scena del primo incontro, quando lui la guarda mentre lei si sistema il decollete di fronte allo specchio, e del primo bacio, è a mio avviso di rara sensualità, ed è molto bello assistere all’evoluzione dei suoi sentimenti per Darien, dalla paura generata dalla reputazione di lui e da quello che si dice della sua famiglia, al rispetto e all’amore per l’uomo che è in realtà, al bisogno di essere sua alleata, fino alla coraggiosa scelta finale.
ATTENTA, LADY! è uno dei romanzi di spin-off della serie “Compagnia dei Furfanti” (Company of Rogues) - Thea Debenham, la protagonista, è la sorella di Dare, l’eroe di SALVARE UN FURFANTE.