Untitled
ESCE IN LIBRERIA LE CONSEGUENZA DELL’AMORE (THE CONSEQUENCES OF LOVE), DI Addonia Sulaiman, EDIZIONI SPERLING & KUPFER
Nella luce accecante del sole estivo, le strade di Jeddah sembrano un vecchio film in bianco e nero: le donne, completamente velate, sono ombre scure che vanno e vengono dalle loro case, mentre gli uomini indossano tuniche di cotone chiaro. Per il giovane Naser, costretto a trasferirsi dalla natia Africa in Arabia Saudita per cercare lavoro, non è stato facile. Il caldo è insopportabile, gli amici sono partiti, è rimasto solo nell'autolavaggio in cui lavora. Nelle pause, cerca l'ombra sotto la sua palma preferita, scrivendo lettere alla madre lontana e sognando una bella quanto irraggiungibile attrice egiziana. È dura per lui accettare una società che pone tanti ostacoli tra gli uomini e le donne, sempre sotto gli occhi della polizia religiosa che controlla ogni movimento sospetto. Un giorno una donna velata getta ai suoi piedi un biglietto con una dichiarazione d'amore e promette di ritornare indossando delle scarpette rosa acceso, in modo che lui possa riconoscerla fra tutte le altre donne. Di messaggio in messaggio, clandestinamente, nasce tra Naser e Fiore un sentimento accompagnato da una tensione erotica sempre più difficile da tenere a freno. Finché in un momento di leggerezza i due amanti si lasciano condurre in un pericoloso vicolo cieco di desiderio. Infatti, in Arabia Saudita le relazioni tra uomini e donne non sposati sono proibite, talvolta perfino punite con la morte e il loro amore, profondissimo ma illecito, dovrà ben presto affrontare la prova più dura di tutte...
NOTA DI PAIGE79: Il titolo del romanzo è lo stesso del film, ma il romanzo è antecedente e non ha nulla in comune con esso. Nonostante qualche concessione di troppo alle aspettative dei lettori «orientalisti», evoca con la dovuta forza narrativa il rapporto tra due giovani amanti che vivono in un contesto culturale e sociale ristretto e integralista come può essere quello dell’Arabia Saudita. Addonia Sulaiman, nato in Eritrea e rifugiato in Sudan, ha vissuto per alcuni anni in Arabia Saudita, prima di trasferirsi a Londra, dove vive tuttora.