ESCE L'ULTIMO LIBRO DI  Nora Roberts, HIGH NOON, EDIZIONI PUTNAM BOOKS

Nora Roberts' LATEST BOOK, HIGH NOON , BY PUTNAM BOOKS

Police Lieutenant Phoebe MacNamara found her calling at an early age when an unstable man broke into her family's home, trapping and terrorizing them for hours. Now she's Savannah's top hostage negotiator, defusing powderkeg situations with a talent for knowing when to give in—and when to jump in and take action. It's satisfying work—and sometimes those skills come in handy at home dealing with her agoraphobic mother, still traumatized by the break-in after all these years, and her precocious seven-year-old, Carly.

It's exactly that heady combination of steely courage and sensitivity that first attracts Duncan Swift to Phoebe. After observing her coax one of his employees down from a roof ledge, he is committed to keeping this intriguing, take-charge woman in his life. She's used to working solo, but Phoebe's discovering that no amount of negotiation can keep Duncan at arm's length.

And when she's grabbed by a man who throws a hood over her head and brutally assaults her—in her own precinct house—Phoebe can't help but be deeply shaken. Then threatening messages show up on her doorstep, and she's not just alarmed but frustrated. How do you go face-to-face with an opponent who refuses to look you in the eye?

Now, with Duncan backing her up every step of the way, she must establish contact with the faceless tormentor who is determined to make her a hostage to fear . . . before she becomes the final showdown.

Il luogotenente di polizia Phoebe MacNamara ha scoperto la sua vocazione ad un'età precoce, quando un uomo mentalmente disturbato ha fatto irruzione nella casa della sua famiglia, tenendoli prigionieri e terrorizzandoli per ore. Ora lei è il negoziatore di ostaggi numero uno di Savannah, capace di disinnescare situazioni esplosive grazie al suo talento che sa quando è opportuno cedere—e quando entrare in azione. E' un lavoro che la soddisfa—e a volte quelle abilità le tornano utili a casa, quando ha a che fare con sua madre che è agorafobica, ancora traumatizzata dopo tutti questi anni da quell'episodio, e dalla sua precoce figlioletta di sette anni, Carly.

E' esattamente questa travolgente combinazione di coraggio, nervi d'acciaio e sensibilità che fa sentire a Duncan Swift un'immediata attrazione per Phoebe. Dopo averla osservata convincere uno dei suoi impiegati a scendere dal cornicione di un tetto, decide che vuole che questa donna intrigante e indipendente faccia parte della sua vita. Lei è abituata a lavorare da sola, ma Phoebe scoprirà che non c'è negoziazione capace di tenere lontano Duncan.

E quando viene afferrata da un uomo che le getta un cappuccio sopra la testa e l'aggredisce brutalmente—nel proprio commissariato—Phoebe non può fare a meno di sentirsi profondamente scossa. Poi, iniziano ad arrivarle sulla soglia di casa sua dei messaggi minacciosi, e lei non si sente più solo allarmata, ma anche frustrata. Come si fa ad affrontare  faccia a faccia un avversario che rifiuta di guardarti negli occhi?

Adesso, mentre Duncan le fa da spalla ad ogni passo, lei deve prendere contattto col tormentatore senza volto che è deciso a farla diventare un ostaggio della sua paura... prima di arrivare alla resa dei conti finale.