Untitled
Arte e Romance: Amor Sacro e Amor Profano di tiziano
Il bello dei dipinti è che ci raccontano una storia proprio come farebbe il più talentuoso degli autori. Certo bisogna saper "leggere"un quadro per conoscerla, saperne interpretare i segni e i simboli che l'artista dispiega davanti ai nostri occhi...ma in realtà è tutto lì, davanti a noi. Se sappiamo correttamente come guardarla, una tela smette di essere un'immagine tanto bella quanto ostica e si trasforma nella più avvincente delle storie degna di essere raccontata. E' il caso dell'arcifamoso dipinto di Tiziano Vecellio "Amor Sacro e Amor Profano" conservato a Galleria Borghese a Roma. Grandi intellettuali, famosi storici dell'arte e celebrati studiosi hanno dibattuto per secoli sul reale significato di questa tela dalle forti componenti allegoriche fornendo spiegazioni complesse intrise di elementi esoterici e filosofici, religiosi e mitologici. Poi qualcuno, in tempi più recenti, ha pensato che forse il quadro volesse dire esattamente quello che voleva dire (perdonate il gioco di parole) è che la storia che raccontava era tutta lì, semplice e chiara davanti ai nostri occhi. E questa è la tesi che preferisco.
Siamo nel XVI secolo, all'epoca delle lotte tra Venezia e Padova. Nel 1511 Bertuccio Bagarotto, un diplomatico della città lagunare, rimane invischiato nella lotta intestina tra le due rivali e viene condannato al patibolo con l'accusa di alto tradimento sebbene continui a proclamarsi innocente. Condotto in catene a Venezia, viene giustiziato quello stesso anno per impiccagione. Negli anni seguenti si scopre che il diplomatico era effettivamente estraneo ai fatti, ma ormai il danno era fatto. Per "rimediare" al clamoroso errore e sanare i rapporti con la vicina Padova, il "Consiglio dei Dieci", lo stesso che aveva emanato la sentenza, promuove un matrimonio riparatore fra un suo membro, Niccolò Aurelio, e la figlia di Bertuccio, Laura. Il quadro sarebbe quindi un dono di nozze che non fa che ripercorrere tutta la vicenda. La figura femminile a sinistra simboleggerebbe Laura, ciò viene confermato dall'abito nuziale che indossa e dal mazzolino di roselline che tiene in mano. La donna sulla destra, una Venere nuda, sarebbe l'amore carnale, la passione, che deve persuadere Laura ad accettare le nozze. Al
piccolo Eros al centro viene affidato il compito di far rinascere la vita agitando le acque di quella fontana che a ben vedere è un sarcofago. Le scene di morte incise su di esso non sono altro che una conferma che solo l'Amore può far rifiorire la vita dal dolore e dalla violenza. In primo piano abbiamo anche gli stemmi delle due famiglie: quello dei Bagarotto nel bacile sul bordo della tomba, quello degli Aureli a sinistra della pianta in basso al centro. Anche lo sfondo del dipinto nasconderebbe delle sorprese. Le due città visibili a sinistra e a destra sarebbero forse rispettivamente Padova e Venezia, mentre la coppia di conigli alla sinistra del gomito della sposa, il cavaliere che entra nella porta del castello (sempre a sinistra) e i rigoglioso gregge di pecore sulla destra incarnerebbero simboli di fertilità e buon auspicio per la coppia. In realtà queste sono tutte supposizioni e ancora oggi non sappiamo cosa Tiziano abbia voluto dire con questa bellissima ma complessa opera, certo l'Amore, come segnale di vita e speranza è sicuramente un'interpretazione che sarebbe bello poter avvalorare.
Mi mancavano molto Vale i
Mi mancavano molto Vale i tuoi post di Arte e Romance che sono sempre interessantissimi.Grazie cara e continua così!!
@S. Grazie mille per i tuoi
@S.
Grazie mille per i tuoi complimenti. Io in genere preferisco le spiegazioni più semplici delle opere perchè credo che a volte su certi capolavori l'intenzione sia più quella di speculare che di cercare la verità. Di fatto anche io penso che questa tela abbia molto altro da dire ma mi piaceva l'idea di un quadro come segno di rinascita e speranza sulla morte.
Per quanto riguarda il libro ti consiglio "Il colore e la gloria. Genio, fortuna e passioni di Tiziano Vecellio" fa parte di quella bellissima collana di saggi mondadori sulle vite di personaggi illustri. Se invece prediligi le immagini la scelta è immensa, ma cmq ti suggerisco di partire dai fascicoli degli Art Dossier (economici e esaustivi)
@patty
Tiziano ha avuto una vita longeva è l'evoluzione della sua pittura è strabiliante: pensa che alla fine della sua esistenza il suo stile si era avvicinato a quello degli impressionisti. Costruiva le immagini non più sul disegno (come in questo caso) ma sul colore tanto che per ammirarli bisognava gurdarli da lontano (proprio come per le tele impressioniste): praticamente la modernità assoluta. Prova a guardare "Il supllizio di Marsia" e fai un confronto...capirai cosa intendo. Mi chiedo cosa avrebbe fatto se fosse vissuto altri 50 anni!!!
@tutte
grazie, grazie grazie per i vs complimenti siete molto carine!!!!
vale
Grazie mille Poppy e
Grazie mille Poppy e complimenti! adesso mi vado a cercare un'immagine in formato gigante, sperando in futuro di poter andare ad ammirare l'originale. Nella mostra di Tiziano di qc anno fa che ho visitato questa opera non c'era.
Bravissima come sempre!
Bravissima come sempre! Complimenti e grazie per il regalo di queste deliziose "chicche" d'arte!
baci
Antonella
Eccomi qua, presente alla
Eccomi qua, presente alla tua lezione di arte, come sempre bellissima.
Mi son letta di getto un paio di ulteriori notizie e sono rimasta strabiliata. Quest'opera appartiene a Tiziano giovane (qui venticinquenne).
un abbraccio
PATTY
Caspita signora maestra! Le
Caspita signora maestra!
Le sue spiegazioni mi fanno amare l'arte sempre di più!
grazie
Bellissimo
Bellissimo post,complimenti.
Mi piace questa interpretazione semplice e "storica" del quadro senza andar a ricercare chissà quali misteri.
Chiara
Mi piace questa
Mi piace questa interpretazione, semplice, razionale, legata alla realtà ! Ma son convinta che ci siano assieme pluralità di significati in queste opere fatte da menti eccelse, l'uno non necessariamente esclude gli altri, anzi molto spesso si sposano in un connubio dal molteplice significato, appunto. Mi piace moltissimo questa "rubrica artistica" se c'è qualche libro sull'argomento che ritieni interessante segnalacelo ! Saluti S.