02/03/2012
da Andreina
IL BACIO ETERNO DELL’OSCURITA’ ( Eternal Kiss of Darkness ) di Jeaniene Frost (Fanucci) Scampata all’aggressione di alcuni ghoul in un magazzino nella periferia di Chicago, l’investigatrice privata Kira Graceling è costretta a restare una settimana prigioniera del vampiro Mencheres, che vorrebbe cancellarne i ricordi. Nota di andreina65: Secondo volume della Night Huntress World , spin-off della serie The Night Huntress Series, meglio conosciuta dalle lettrici come la serie Cat and Bones. L'ordine di lettura dei volumi è la seguente: prima del quinto libro (This Side of the Grave) della Night Huntress Series, vanno letti gli spin- off, CREPUSCOLO CREMISI (First drop of Crimson) e IL BACIO ETERNO DELL’OSCURITA’ ( Eternal Kiss of Darkness ). Gli spin-off benchè legati alla serie principale, sono libri autoconclusivi The Night Huntress Series: 1. LA CACCIATRICE DELLA NOTTE (Halfway to the Grave) 2010 Night Huntress World : 1-CREPUSCOLO CREMISI (First drop of Crimson)2011-(Spade and Denise)
“Intenso ed emozionante. Decisamente fantastico!” “Un capolavoro dal quale non si possono staccare gli occhi, “Il quinto volume della serie Night Huntress: una miscela incredibile “Sexy ed emozionante fino alla fine.” “Se siete fan della serie Night Huntress di Jeaniene Frost, amerete questo romanzo.” Jeaniene Frost vive in Florida con suo marito e il loro cane. Di sé le piace dire che, nonostante non sia un vampiro, ha la pelle molto chiara, adora vestirsi di nero e dormire di giorno. Fanucci Editore ha già pubblicato La cacciatrice della notte nel 2010, La regina della notte, L’urlo della notte e L’odore della notte nel 2011. Le ombre delle notte è il quinto volume della serie Night-Huntress. I romanzi di Jeaniene Frost sono stabilmente ai vertici della classifica del New York Times. Sito dell'autrice
LE OMBRE DEL DEMONE ( Demon’s Hunger ) di Eve Silver (Leggereditore) L’antropologa forense Vivien Cairn teme di aver perso la testa per sempre. La sua libido è fuori controllo e il desiderio la rende cieca, tanto da provocarle una sorta di amnesia temporanea. Sarà l’intervento di un estraneo terribilmente sexy a farle realizzare che in gioco c’è molto di più della sua sanità mentale. E mentre un killer spietato miete una vittima dopo l’altra, e Dain Hawkins si fa strada tra piste indecifrabili e coincidenze troppo evidenti per essere ignorate, i due capiranno che forse i crimini che imperversano sono collegati agli strani comportamenti della donna. Ma questo non scoraggia Dain, che vorrebbe spingersi oltre con Vivien, e così lei dovrà confrontarsi con il peggiore dei suoi incubi, ma anche con una passione sconosciuta e senza limiti che riscriverà per sempre il suo destino. Cos’è più insidioso, l’oscurità di un demone o il terrore di perdersi fra le braccia dell’amore privo di freni?
<<Si sentiva soverchiata, esausta, nonostante la notte di sonno, e spaventata. Tutto quello che aveva nella sua vita era andato, le sue convinzioni sul mondo, la sensazione di sicurezza e di successo, la sua casa, forse persino la sua sanità mentale. Il suo problemino non era scomparso, anzi, peggiorava. La terribile verità era che, due notti prima, si era estraniata per dodici ore e le era successo di nuovo il giorno precedente, mentre Dain era fuori. Le ore antecedenti la mezzanotte erano per lei il buio completo. Quando si era ripresa si era ritrovata nel foyer dell’attico di Dain, con il portone spalancato e un graffio lungo e profondo sul braccio. Aveva i piedi nudi e gelati come se avesse camminato sulla neve senza scarpe.>> Nota di andreina65: Secondo libro di una miniserie chiamata "The Compact Sorcerers series" (patto dei Maghi) composta da due libri: “Un’autrice imprescindibile per le amanti del genere!” “Non perdetevi questa serie paranormal da brivido!” Eve Silver ha letto il suo primo romanzo rosa quando era appena adolescente. Da allora è rimasta affascinata dalle storie d’amore piene di passione, forza, perseveranza e onore, storie che l’hanno accompagnata durante tutto il suo percorso. Ora insegna microbiologia e anatomia umana in un istituto superiore. Quando esce da scuola torna ai romanzi rosa, e alla vita familiare, coronata anch’essa da un lieto fine, come tutte le più belle storie romantiche. Nel 2011 Leggereditore ha pubblicato con grande successo Il bacio del demone, primo romanzo della serie Demon. Sito ufficiale
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02/03/2012
da Andreina
BANG.BANG.TUTTA COLPA DI UN GATTO ROSSO di Viviana Giorgi - edizione Emma book love- (QUI) Sì, è stata tutta colpa di un gatto rosso. Il mio. La bestia scappa dalla finestra a mezzanotte, e io mi butto in strada per recuperarlo, sexy come un sacco di patate, e incontro… l’ uomo dei miei sogni, una specie di Marlboro Man che smonta non da cavallo, ma da una fiammante BMW.
Note dell'autrice:Mi presento, innanzitutto. Mi chiamo Viviana Giorgi e sono un’autrice semi-esordiente. Semi perché ho pubblicato due racconti storici con lo pseudonimo di Georgette Grig su RomanceMagazine e Writers’Magazine e perché altri racconti e un mio regency (sempre a firma GG) sono circolati on line. Infine, ringrazio moltissimo Andreina e tutte le amiche di Isn’t it per avere ospitato me e il mio Gatto Rosso nel loro cozy parlor. E ringrazio le lettrici per aver pazientemente letto questa presentazione.
IL TESORO DEI PIRATI di Fabiola D'amico - edizione Satzweiss.com -Chichili Agency ( QUI ) A volte occorre veramente poco perché la vita a un tratto prenda un corso inaspettato. A Isabella basta una lettera dalla Sicilia, che la informa in toni molto succinti che la vita del padre è appesa a un filo e che quel filo è in mano a misteriosi uomini…
Note dell'autrice: Sono una donna impegnata in un lavoro serio, fatto di numeri e responsabilità, con un esame di abilitazione da fare entro poco tempo, due figlie e un marito, uno è più che sufficiente…
LEGAMI di Anna Castelli - Formato Kindle Flavio e Giulia, due fratelli inseparabili, vivono un'estate particolare a causa della malattia della ragazza. Da Venezia a Milano per stare accanto alla sorella, Flavio ritroverà Elena, suo antico amore. Quando il dolore entra prepotente nella vita di tutti i giorni, può l'amore tornare per lenire la sofferenza? Note dell'autrice: Questo romanzo riprende la tradizione inaugurata da Dickens del "romanzo a puntate", poiché è stato pubblicato a cadenza su Facebook parecchio tempo fa.
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01/03/2012
da Endimione
Essie Fox ha scritto un piccolo gioiello. Veramente. In questo libro è riuscita a creare con credibilità, sicurezza e bravura la storia di un'evoluzione difficile, umana ed affascinante, la storia di una presa di coscienza sulla propria identità, di una crescita, senza dimenticare i dettagli, senza trascurare l’epoca in cui il romanzo si svolge. Non crediate di essere davanti a un romanzo adolescenziale, perchè non lo è. Parla anche dell'adolescenza, ma non è davvero solo questo. Parola dopo parola, infatti, frase dopo frase la Fox ci immerge nella Londra dell’ottocento vista dalla morigerata, timida, soffocata e diciassettenne Phoebe. Una Londra cupa e fredda, misteriosa, piena di insidie e pericoli per una giovane adolescente come lei, inchiodata alle regole ed i moralismi del tempo impostole dalla società e dalla rigida educazione. Potrebbe sembrare una ragazza come tante, ma non lo è. Dopo la morte del padre (avvenuta quando lei era molto piccola) è in balia di Maude, la madre bigotta e dispotica, che la obbliga a partecipare a tutte le iniziative della chiesa a cui ha aderito e dalla quale è pesantemente influenzata. Phoebe veleggia verso la libertà (ma legata alla colpa) solo quando la zia Cissy, cantante lirica di grande successo al suo nuovo debutto dopo anni di assenza dalle scene, la porta a teatro. Le fa scoprire la vita dello spettacolo, con i suoi pro e con i suoi contro, le fa conoscere le persone che vi lavorano. Phoebe, sebbene timidissima, è affascinata dal palco, dalle quinte, dagli attori, dai truccatori, dalle luci, dai tendaggi, dall’aria che si respira, dagli ingranaggi e le strutture del palcoscenico… ATTO PRIMO: L'AMBIENTAZIONE. Come potete vedere dalla copertina due sono gli ambienti che fanno da sfondo al romanzo: il teatro ed i boschi. Il romanzo inizia infatti da una svolta, che ha inizio con l’ambiente teatrale; la storia inizia a svelarsi ed evolve poi in campagna ed in mezzo ai boschi, dove la Phoebe che si conosce nella prima parte cresce improvvisamente, grazie a felici, ma anche infausti eventi, matura, ma sempre da sola, sempre impaurita e sempre più triste e malinconica; il romanzo termina poi in una terza parte dove il teatro e la campagna con i suoi boschi si intersecano vorticosamente, sempre più vicini, toccanti e legati fino a sciogliere i segreti e dissolversi con il finale. ATTO SECONDO: I PERSONAGGI. Phoebe Turner: Il romanzo narra la storia di Phoebe che sebbene possa apparire molto ingenua e poco perspicace in alcune situazioni, credo sia resa molto bene. Non è facile infatti riportare sulla carta un personaggio contemporaneamente così forte, così ingenuo, toccante e profondo. Phoebe assorbe gli avvenimenti come una spugna e li affronta come una roccia. Il passo dall’adolescenza all’età adulta è un brusco risveglio per lei; brucia come sale sulle ferite. Da bambina accudita a cui non spettano scelte si trova a dover lavorare lontano da casa, senza nessuno di caro vicino a lei, circondata da persone che per la maggior parte (eccetto una cameriera moooolto carina e davvero tenera con lei) non la vogliono e la vedono privilegiata e viziata. Deve confrontarsi con vecchi ricordi, somiglianze indesiderate, fantasmi che la perseguitano (intesi come apparizioni flash e sogni non siamo a ghoul o simili) e una misteriosa morte che ancora perseguita con la colpa i vivi. Nathaniel Samuels: Oltre a Phoebe seguiamo a tratti anche la storia dal suo punto di vista. Personaggio misterioso, ma di cui capirete il ruolo quasi subito; è un uomo che si è fatto strada con il sudore e anche il pugno di ferro, non rinnega quello che ha fatto e non dimentica da dove proviene, non cerca riscatto né redenzione, ma l’avrà comunque…in un certo senso… Cissy: personaggio che incontriamo brevemente all’inizio del libro ma che permane con la sua presenza per tutta la storia. Uno dei personaggio più toccanti che abbia letto negli ultimi tempi. Eddie Collins, Old Riley: Lavorano nel teatro con Cissy, le erano amici e l’amavano moltissimo, saranno gli unici veri amici di Phoebe anche a distanza di kilometri e di tempo. Maud Turner: Madre di Phoebe penso che la odierete unanimemente. Una vera cattiva, anche se con le sue motivazioni… Quin MacKenna: ah no questo personaggio non lo recensisco … non posso … come si fa! E’ stupendo, adorabile, bello … dovete leggerlo!! The Somnambulist: No. Non è un personaggio vero e proprio, ma è tutti personaggi che compaiono nel romanzo. E’ Cissy che vive due vite, è Phoebe che brancola nel buio con la sua vita pur non avendone coscienza, è Samuels con le sue famiglie, è Maude. ATTO TERZO: LA SCRITTRICE. Si sente, tra le righe del romanzo che Essie Fox ama il suo paese, l’Inghilterra, lo descrive vividamente, ma ne coglie anche gli aspetti negativi dell’epoca che fu, prospettando la vita del tempo senza edulcorarli, con molta eleganza e sentimento, che permane in ogni pagina. Per la Fox ognuno ha fatto errori, peccato, mentito e occultato, ma c’è sempre redenzione per chi la vuole e chi la merita. E’ un romanzo in cui si trovano tutti gli aspetti dell’amara esistenza, ma controbilanciato dalla possibilità dell’amore, dell’amicizia, della felicità. La scrittura di Essie Fox è veloce, scorrevole, poetica ed evocativa. Si vede che si trova a suo agio nell’introspezione dei suoi personaggi e nel descrivere gli ambienti, tanto la Londra vittoriana caotica e fumosa, quanto la provincia ed i boschi inglesi, con le sue brughiere, la bruma mattutina, le colline, ma anche anfratti oscuri e i cimiteri cupi. ULTIMO ATTO: CONSIDERAZIONI. E’ un romanzo al termine del quale non si rimane apatici o dimentichi. Credetemi. E’ scritto veramente bene - non avrei mai e poi mai detto, che fosse un'opera prima - con una bella storia ben strutturata, coivolgente, tenera, appassionata e appassionante, che si dipana con maestria e che si legge facilmente e con interesse fino al suo culmine e che sa tenere incollato il lettore esigente, che vuole per 400 pagine (circa) essere coinvolto e piacevolmente rapito da una storia che fa provare al lettore tutti i colori delle sensazioni: giallo, mistery, amore e amicizia nella Londra vittoriana!! Perchè non ho dato 10/10 allora? Perchè alcuni risvolti della trama sono piuttosto deducibili e non mantengono poi la suspence dovuta, ma è davvero poca cosa, non essendo promessa.
Essie Fox has written a little jewel. Really. In this book she has managed with credibility, safety and skill development a history about difficult evolution, with human and fascinating, a story of a consciousness about identity, about growth, without forgetting the details, not forgetting the time where the novel takes place. Do not think of being in front of a teen novel, because it is not. He also talks about adolescence, but it is really just that. Word by word, sentence after sentence, Fox takes us to London in the nineteenth century view from the sober, modest, seventeen year old and suffocated Phoebe. A dark and cold, mysterious London, full of pitfalls and dangers for a young teen like her, nailed to the rules and morals of the time imposed by society and by strict upbringing. It may seem like a girl like any other, but it is not. After his father's death (which occurred when she was very young) is at the mercy of Maude, bigoted and domineering mother, who forces her to participate in all steps of the church to which he adhered and from which is heavily affected. Phoebe sailing to freedom (but linked to the fault) when Aunt Cissy, opera singer of great success at his new debut after years of absence from the scene, bring her to the theater. Reveals her the life of the show, with its pros and cons with, makes them know the people who work there. Phoebe, though timid, is fascinated by the stage from the wings, actors, make-up artists, from the lights, the curtains, the air breathe, the gears and the structures of the stage ... Act one: the setting. As you can see from the cover are two settings that are the backdrop to the novel: the theater and the woods. The novel begins in fact a turning point that begins with the theater, the story begins to unfold, and then evolves in the country, in the woods, where Phoebe is known in the first half suddenly rises, with ominous and happy events mature, but always alone, always fearful and increasingly sad and melancholy, then the novel ends in a third party where the theater and the countryside with its forests intersect wildly, getting closer and tied up to dissolve the secrets and dissolve with the ending. Act two: the characters. Phoebe Turner: The novel tells the story of Phoebe that although it may seem very naive and not very insightful in some situations, I think it's very well made. It is not easy on paper bring a character at once so strong and so naive. Phoebe's like a sponge, she absorbs the events and deals with them as a rock. The passage from adolescence to adulthood is a rude awakening for her burns like salt in the wounds. Cared for a child who does not belong choices has to work away from home, without any of her dear neighbor, surrounded by people who for the most part (except a waitress soooo cute and very tender with her) don’t want her and see her as privileged and spoiled. Must deal with old memories, similarities unwanted ghosts that haunt her (mean as appearances flash and dreams we are not in front of “ghoul”or similar) and a mysterious death that still haunts the living with the guilt. Nathaniel Samuels: In addition to Phoebe at times also follow the story from his point of view. Mysterious character, which you will understand the role almost immediately, is a man who worked his way through the sweat and even an iron fist, does not deny what he did and do not forget where it came from, does not seek a ransom or redemption, but will still have the ... in a sense ... Cissy: a character we meet briefly at the beginning of the book but which still exists with its presence throughout the story. One of the most touching character I've read in recent times. Eddie Collins, Old Riley: They work in the theater with Cissy, they are her friends and they loved her very much, will be the only true friends of Phoebe from a distance of miles and time. Maud Turner: I think you’ll hate unanimously the mother of Phoebe. A real bad, even if has her motives ... Quin MacKenna: oh no not reviewed this character ... I cannot ... like you do! It 's amazing, adorable, beautiful ... must read! The Somnambulist: no. It's not a real person, but all characters that appear in the novel. It’s Cissy who lives two lives, is Phoebe who is groping in the dark with her life but has no conscience of it, is Samuels with his family, is Maude Act III: the writer. Feels, between the lines of the novel that Essie Fox loves his country, England, describes it vividly, but it, she also captures the negative aspects of the time that was looked forward to the life of the time without sweetened, with much elegance and feeling that endures through every page. Fox remember us that everyone makes error, sin, lied and covered up, but there is always redemption for those who want and who deserves it. It 'a novel in which they are all aspects of the bitter existence, but offset by the possibility of love, friendship, happiness. Essie Fox's writing is fast, smooth, poetic and evocative. It is comfortable to introspection in describing her characters and settings, both the chaotic and smoky Victorian London, as the British province and the woods, with open moorland, the morning mist, the hills, but also dark recesses cemeteries and gloomy. Last Act: considerations. It 'a novel to the end of which no one is apathetic or oblivious. It 's really good with a nice story that unfolds with mastery and reads easily and with interest up to the summit and who can keep the reader glued demanding that it take to 400 pages (approximately) to be involved and nicely captured by a story that makes the reader feel sensations of all colors: yellow, mystery, love and friendship in Victorian London! Why don't I give 10/10 in the end? Because some aspects of the plot are rather deductible and then don't maintain the suspense due, but it's really a small thing, because they were not promised.
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29/02/2012
da Endimione
Scrittrice inglese al suo debutto letterario con "La Sonnambula" - uscito in Italia quest'anno, poco prima di Natale, grazie alla Castelvecchi Editore - di cui potrete leggere la recensione domani su questo stesso sito, Essie Fox ha un passato di editor ed illustratrice. Da qualche anno è riuscita a concretizzare il suo sogno nel cassetto, nonchè passione : scrivere. Oltre a ciò ha un blog molto interessante e famoso che tratta di tutto ciò che attiene l'epoca vittoriana di cui è un' appassionata cultrice, il cui nome è Virtual Victorian ! Se avete piacere di conoscere qualcosa in più su di lei e sulla sua prima, ma promettentissima opera vi lascio all'intervista che ci ha rilasciato! Buona Lettura !
- Gent.ma Sig.ra Fox, grazie per essere per la prima volta sul nostro blog. Le andrebbe di presentarsi alle nostre lettrici e dirci com'è nata la sua passione per la scrittura? Ciao - e grazie per avermi accolto nel vostro blog. Dearest Mrs. Fox, thank you to be here for the first time, on our blog. Can you introduce yourself to our readers and tell us about your passion for writing? Hello – and thank you for welcoming me to your blog. I live in London and Windsor, and I only started to write recently after working as an illustrator for 20 years. But, before that, I worked for magazine and book publishers, and that is a world I have always loved and to which I wanted to return – only now as an author rather than on the editorial side.
- Com’è nata l’idea con la storia narrata ne “La Sonnambula”? La Sonnambula è stata ispirata da un quadro preraffaellita di Millais che si chiama Una Sonnambula, e da cui ho preso il nome per il mio romanzo. Si tratta di un dipinto che si dice essere basato su 'La donna in bianco’ di Wilkie Collins, ha una sensazione di mistero vittoriano che ha tutti gli elementi gotici che ho cercato di includere nel mio libro, insieme a un drammatico evento centrale, che include una giovane donna sonnambula nel cuore della notte. Il suo triste destino è ciò che è costruito intorno nel resto del romanzo.
How did you get the idea for "The Somnambulist"?
The Somnambulist was inspired by a Pre-Raphaelite painting by Millais which is called A Somnambulist, and from which I have taken my novel’s name. It is a painting that is said to be based on Wilkie Collins’ The Woman in White, a Victorian sensation mystery that has all the gothic elements that I’ve now tried to include in my own book, along with a central dramatic event that includes a young woman sleepwalking in the dead of night. Her sad fate is what the rest of the novel is built around.
- Le andrebbe di parlarci della protagonista del libro, Phoebe. A chi si è ispirata per crearla? C’è qualcosa di Lei in Phoebe? La Phoebe delle prime righe del romanzo mi è venuta in mente completamente formata. Onestamente non so da dove la sua 'voce' sia venuta, ma non appena l’ho 'sentita', sapevo tutto di lei - come appariva, la sua età e dove viveva. La sua voce è quasi un sussurro entusiasta all'inizio, ma poi è molto giovane e ingenua e mentre cresce - più saggia - lo fa diventare (il respiro) più serio. Phoebe’s opening lines in the novel came into my mind fully formed. I honestly don’t know where her ‘voice’ came from, but as soon as I ‘heard’ it, I knew all about her – how she looked, her age, and where she lived. Her voice is quite breathless and enthusiastic at first, but then she is very young and naïve and as she grows older – and wiser – it does become more serious.
- Oltre alla protagonista (Phoebe) ed all’arte (con il quadro di Millais, La Sonnambula) - nel libro esiste un terzo essenziale protagonista, il Teatro. Esso è infatti fondamentale sia come ambientazione e sfondo del romanzo, sia per il ruolo che ricopre nella vita della protagonista e dei personaggi secondari del romanzo. Come ha scelto proprio il teatro come fulcro del romanzo? Il Wilton Music Hall è un teatro vittoriano attualmente esistente che oggi è ancora aperto al pubblico. Sono andata a visitarlo di persona una notte per uno spettacolo con un’ operetta di Handel, ‘Aci e Galatea’ - e quando mi sono seduta tra il pubblico ho potuto quasi assaporare la storia che filtra attraverso le pareti fatiscenti e dalle scintillanti colonnine esterne di ottone che giravano intorno. Fu subito la mattina dopo che svegliandomi incominciai a 'sentire' la voce di Phoebe - e da lì tutta la storia ha cominciato a crescere. Anche Phoebe visita il Music Hall, ma nel suo periodo di massimo splendore vittoriano. Volevo che lei avesse familiari molto vicini a lei e amici che fossero coinvolti nel mondo del teatro - un mondo da cui lei è fortemente attirata, piena di glamour e colore e rumore e bang.Volevo che hanno legami familiari e amici che sono stati coinvolti nel mondo del teatro - un mondo da cui è fortemente attirati, piena di glamour e colore e rumore ed esplosione. In addition to the main character (Phoebe) and the art (with the Millais’s panting, The Somnambulist) in the book there’s a third protagonist, the Theatre. It is important both as setting and background of the novel, both for the role it plays in Phoebe’s as well as the secondary characters' lives. How did you choose the theater as the fulcrum of the novel? Wilton’s Music Hall is an actual Victorian theatre that is still open up to the public today. I went to visit myself one night for a performance of Handel’s operetta, Acis and Galatea – and when sitting in the audience I could almost taste the history seeping out through the crumbling walls, and glinting off the lovely brass pillars around. It was the very next morning that I woke up to ‘hear’ Phoebe’s voice – and from there the whole story began to grow. Phoebe also visits that music hall, but in its Victorian heyday. I wanted her to have close family connections and friends who were involved in the theatre world – a world to which she is strongly drawn, full of glamour and colour and clatter and bang.
- Cosa l’ha colpita così profondamente dell’opera “Aci e Galatea” tanto da inserirla nel libro quasi come un’ossessione per alcuni personaggi? Tema centrale dell'opera è una sorta di triangolo amoroso - una storia di passione e amore non corrisposto che finisce in tragedia e una vendetta per gelosia. Sembrava la scelta perfetta - considerando ciò che accade ad alcuni personaggi del ‘La Sonnambula’ – per fare da eco alla storia dell'opera. Ho anche guidato il lettore con molti capitoli estratti dal libretto - quasi come se fosse ancora in grado di sentire la voce del cantante, o come se fosse un fantasma che lo perseguita, proprio come perseguita Phoebe. Infine è lì per piantare i semi nella mente del lettore come a suggerirgli ciò che potrebbe venire dopo. What struck you so deeply in the opera "Acis and Galatea" to put it in the book, almost like an obsession for some characters? The opera’s central theme is something of a love triangle – a story of passion and unrequited love that ends in tragedy and jealous revenge. It seemed the perfect choice – considering what happens to some characters in The Somnambulist – to echo the opera’s story. I have also headed up many chapters with excerpts from the libretto – almost as if the reader is still able to hear the singer’s voice, or as if it is a ghost that is haunting us, just as it is haunting Phoebe. And finally, it is there to plant seeds in the reader’s mind as to what might well be coming next.
- Come mai ha scelto un’ambientazione “gotica” ? Ho sempre amato leggere i libri gotici - e dicono che si dovrebbe scrivere di ciò che si ama. Ho anche un ossessione per l'epoca vittoriana, e fondere questi due amori insieme sembrava la cosa più naturale.
Why did you choose a "Gothic" setting? I’ve always loved reading gothic books – and they say you should write what you love. I also have an obsession with the Victorian era, and to blend those two loves together seemed the most natural thing.
- Quali sono i suoi prossimi progetti? Al momento sto scrivendo un altro mistery gotico-vittoriano che sarà pubblicato in Inghilterra verso la fine del 2012. E’ la storia di un artista che è ossessionato dal dipingere la sua musa come una sirena ... ma non posso dire molto di più per ora! I’m writing another Victorian gothic mystery at the moment which will be published in England towards the end of 2012. It is the story of an artist who is obsessed with painting his muse as a mermaid...but I can’t say much more for now! Grazie mille per la disponibilità e la cortesia a Essie Fox
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26/02/2012
da Chiaromattino
Avvincente, divertente, emozionante. La letteratura sentimentale ha origine in un passato illustre, che ha generato opere di grande prestigio, preferendo rivolgersi a un vasto pubblico, anche popolare. È dunque questo il suo limite?
Nonostante il termine romanzo sia stato coniato nel medioevo, il concetto in sé affonda le sue radici in un passato lontano, a quando ancora le storie potevano essere solo raccontate. È dunque nella notte dei tempi che si perdono le origini di quella letteratura popolare, e per certi versi sentimentale, che pone le basi per uno dei generi di maggior interesse ed enorme seguito. Solo qualche secolo più tardi, con l’avvento dell’Ellenismo, questo genere letterario assume dei contorni più chiari, divenendo il progenitore di ciò che oggi chiamiamo comunemente romanzo. E stessa sorte subirono i romanzi pubblicati a puntate nei giornali, comunemente conosciuti come romanzi d’appendice o feuilleton. Per farvi un esempio di quanto oggi la questione sia stata rivalutata, posso solo dirvi che in questa modalità estremamente fruibile e divulgativa furono pubblicati romanzi come Madame Bovary di Flaubert, La freccia Nera di Stevenson e molti altri che oggi, al contrario, vengono definiti assoluti capolavori. Eppure negli ultimi anni, la condiscendenza iniziale per il romanzo d’evasione e di genere, si è trasformata in una sorta di derisorio disprezzo. Dimmi cosa leggi, e ti dirò chi sei! Esistono davvero motivi di biasimo verso il tema amoroso? Si tratta forse del vecchio pregiudizio che vuole la logica contrapposta al sentimento? O ci sono altri aspetti più oggettivi che lo giustificano?
Romanzi di serie b. Ne vogliamo parlare? Il romance, insieme alla letteratura sentimentale, in Italia viene considerato un sottogenere, e questo per voler usare un eufemismo. Raramente si trova in libreria, ma quasi sempre è reperibile in edicola. Già questo fatto, che è una caratteristica tutta italiana, dovrebbe far riflettere. Questa collocazione è certamente indicativa del valore che già all’origine, viene attribuita al prodotto. A questa tristezza si aggiunge un altro aspetto veramente poco apprezzabile, ossia il suo aspetto. Non si tratta dunque solo di temi, di poca attinenza con la realtà, di anacronismo storico, tutte accuse infondate rivolte al genere sentimentale. Ciò che fa davvero storcere il naso a chi il romance proprio non lo conosce è l’immagine che anche l’editoria ha contribuito a creare, e che delega ad una coppia in abiti succinti e in atteggiamento inequivocabile, il compito di rappresentare una profonda, o tormentata, oppure anche divertente storia d’amore, nata e sviluppata in un contesto storico o contemporaneo. C’è inoltre un ulteriore aspetto di cui tenere conto, che di certo non gioca a favore della qualità del romance. Si tratta dell’apporto di tipo manageriale ed economico che gli amministratori di grosse aziende hanno deciso di adottare come linee guida, e che hanno come unico obiettivo cavalcare i numeri. Questi teorici e tecnici hanno standardizzato al massimo ogni aspetto della questione sentimentale, ricavandone schemi e imponendoli alle autrici, che per poter pubblicare sono costrette a piegarsi a norme ed esigenze editoriali specifiche. Non entro nel merito della questione, ma sono abbastanza sicura che un atteggiamento di questo tipo non potrà che danneggiare il genere, già ampiamente stereotipato. A disturbare una certa cerchia d’intellettuali e benpensanti è dunque la soddisfazione di quegli elementi fondamentalmente romantici che fanno sognare e sospirare gli ammiratori di questo genere, che sono in gran parte donne. Leggo ciò che mi pare, e non ho motivo di vergognarmi. Questo è il concetto che riassume una serie di iniziative nate per divulgare e sostenere la letteratura sentimentale. Siamo forse a una svolta?
Possibili soluzioni e alternative Negli altri paesi il genere romantico gode di riconoscimenti, ha riviste dedicate, spazi nei quotidiani più seguiti, siti on-line, premi prestigiosi quali il RITA che viene deciso durante il congresso annuale dell’associazione degli scrittori americani di romance ( RWA). Visto che noi donne non solo rappresentiamo la categoria più numerosa dei lettori, ma siamo per natura fornite di notevole buon senso, abbiamo sentito il bisogno di cambiare le cose. È dunque nata sotto la spinta di questa esigenza la prima Mailing List di discussione sui romanzi rosa, fondata da Sonia aka Ainos, e che a tutt’oggi conta centinaia di iscritti. In seguito il primo blog Isn’t It Romantic? ha allargato il discorso inglobando realtà europee e poi mondiali dedicate al romance in tutti i suoi aspetti, dall’arte alla musica, e dando visibilità alle autrici non solo straniere ma anche italiane. Ben presto altre donne intraprendenti e dinamiche hanno voluto interpretare questo genere letterario, così sono nati altri blog, Forum e gruppi di discussione e lettura che giornalmente si occupano di diffondere la passione per la lettura sentimentale. E siamo solo all’inizio…
Pubblicato su Romance Magazine n° 0
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24/02/2012
da Andreina
Passion
Lucy Ashton, figlia del marchese di Stonebrook, ha occhi di smeraldo e capelli fulvi, la cui tinta accesa richiama il suo ardente temperamento. Lucy si diletta di occultismo e chiromanzia nella disperata ricerca dell'amante scomparso, perché il suo unico obiettivo è rivivere la passione provata tra le sue braccia, sfuggendo al severo genitore, che vuole darla in moglie al duca di Sussex. Nota di elnora: secondo libro della serie the Brethren Guardians ad oggi così composta: PASSIONI E MISTERI- Seduction and Scandal E' preferibile ma non indispensabile, aver letto anche il precedente libro per poter apprezzare appieno il personaggio di Lucy e i vari riferimenti presenti in questo libro.
n° 55 UN'ESPLOSIONE DI DESIDERIO ( Explosive ) di Beth Kery Sophie Gable è un medico irreprensibile. Conosce l'affascinante Thomas Nicasio solo di sfuggita, ma tra loro c'è stato un crescendo di sguardi, ammiccamenti, battute allusive. Nota di Endimione: "Explosive" è il titolo originale di questo romanzo che, uscito in patria nel 2010, per buona pace di coloro che non amano essere legate a lungo termine da più romanzi, non appartiene ad alcuna serie. La Kery, che si è imposta sul panorama americano prima come scrittrice paranormal/erotico (ma mai abbandonando questo filone) si è createa un filone parallelo contemporaneo/erotico, a cui appartiene per l'appunto questa storia.
History
n° 421-SENTIERI D'AMORE ( Reprobate Lord, Runaway Lady ) di Isabelle Goddard Inghilterra, 1817 - Sono le prime luci dell'alba, a Londra, quando Gareth, Conte di Denville, vede una fanciulla che si sta calando dalla finestra di una casa signorile con una corda fatta di lenzuola. Esterrefatto ma anche divertito, non può esimersi dal fermarsi e prestarle l'aiuto che le serve per terminare la discesa. Dalle prime parole che si scambiano, Gareth riconosce in quella giovane ribelle e indipendente uno spirito affine al proprio, e d'impulso le propone di fuggire insieme. Ma i segreti che entrambi nascondono sono tanti e potrebbero minacciare il sentimento che è sbocciato tra loro.(Sensualità warm) Nota di andreina65: Figlia di militari , Isabelle Goddard ha passato la sua infanzia spostandosi da un posto all' altro. Anche se dopo il matrimonio e la nascita dei figli ha optato per una vita più stabile le piace sempre viaggiare. Per molti anni ha insegnato letteratura all'università.
n° 422-AGLI ORDINI DEL VISCONTE ( Miss in a Man's World ) di Anne Ashley Inghilterra, 1802 - Decisa a far luce sulla scomparsa dell'uomo che l'ha allevata come un padre, Georgiana si traveste da ragazzo e parte per Londra. Lungo la strada si imbatte nel Visconte Fincham, che la assume come paggio. Si tratta di un'occupazione che le permette di svolgere approfondite indagini, ma la costringe anche a una stretta e continua intimità con un uomo di cui finisce per innamorarsi perdutamente. Così, per stroncare sul nascere quell'amore impossibile, Georgiana torna a casa e cerca di dimenticare per sempre quella parentesi romantica. Durante la Stagione mondana, però, si ritrova davanti l'affascinante visconte. Chissà se lui la riconoscerà in abiti femminili....(Sensualità warm) Nota di andreina65: Anna Ashley vive in Inghilterra con la sua famiglia composta oltre che dal marito e da due figli, da due gatti. Nel tempo libero si dedica alla cura del suo giardino. Ha scritto finora 18 romanzi storici, tutti ambientati nel priodo storico Regency. In Italia sono usciti, tra gli altri sempre per Harlequin nella collanza History, i seguenti romanzi: RITRATTO DI GENTILUOMO (Betrayed and Betrothed) - Settembre 2006. - LO STRANO CASO DI LORD DEVERELL (A Lady of rare quality) - Luglio 2007.- IL MISTERO DEL BOSCO (Lady Gwendolen Investigates) - Marzo 2009, mentre nella collana i grandi romanzi storici ricordiamo GLI SCHERZI DEL CUORE (The Transformation of Miss Ashworth)- Settembre 2010 e I SEGRETI DEL MANIERO (The Viscount's Scandalous Return) -Maggio 2011
Grandi romanzi storici
n° 816-UN CONTE DA SEDURRE ( Lady Folbroke's Delicious Deception ) di Christine Merrill Londra, 1815 - Quando il marito la lascia, Lady Emily si reca a Londra pretendendo una spiegazione e scopre sconvolta che Adrian è diventato cieco. Decide quindi di sedurlo fingendo di essere una sconosciuta, nella speranza che il conte conceda a un'amante la confidenza e l'intimità che ha negato a lei. Lo stratagemma le permette di stabilire con il marito un rapporto di complicità che prima non aveva, di aiutarlo a ritrovare interesse per la vita e di accendere tra di loro la passione. Ma dopo un'infuocata notte d'amore, improvvisamente Adrian capisce di voler tornare da Emily, sua moglie. Come reagirà quando scoprirà che l'amante e la sua sposa sono la stessa persona?(Sensualità warm) Nota di elnora: primo libro della serie Ladies in disgrace così composta: -UN CONTE DA SEDURRE -Lady Folbroke's Delicious Deception La Merril, che scrive anche romanzi contemporanei, è riuscita a realizzare un sogno coltivato sin dalla tenera età: quello di fare la scrittice, magari sulle orme di Barbara Cartland con un bel cagnolino da accarezzare, diademi e gioielli. All'inizio non fu facile come immaginava, ma poi la vincita di un concorso per manoscritti inediti, fece approdare un suo romanzo direttamente sulla scrivania di uno dei redattori della Mills & Boon.
n° 817-IL CUORE E LA RAGIONE ( The Duke's Governess Bride ) di Miranda Jarrett Venezia, 1775 - Per una volta nella vita, Jane non ha voglia di comportarsi come una persona perbene e di fare il proprio dovere. Complice la magia di Venezia, carica di tentazioni alle quali lei non riesce a resistere, decide di seguire l'istinto e non la ragione. E una notte, sulla laguna, si lascia tentare dall'amore per l'affascinante e bellissimo Duca di Aston. Ma una sinistra minaccia aleggia sulla sua felicità e, per non perdere tutto, Jane deve tornare con i piedi per terra e lottare contro un nemico invisibile. (Sensualità warm) Nota di Elnora: terzo libro della serie Love on the Grand tour ad oggi così composta: Dopo che nei precedenti libri le giovani donne che Jane accompagnava nel loro viaggio in Europa si sono sposate, alla donna è rimasto l'arduo compito di comunicare al padre Richard Farron duca di Aston che le sue figlie si sono sistemate e accasate con uomini che forse non incontrano i suoi ideali. L'uomo infatti non è per niente lieto di scoprire che le figlie che anelava di rivedere non sono presenti all'incontro.Complice infatti anche l'atmosfera della laguna veneziana che proprio non si addice all'animo turbolento dell'uomo, Richard comincia ad andare su tutte le furie.Solo le lettere che le sue bambine gli hanno scritto, a testimonianzadell'amore felice che stanno vivendo riescono ad ammorbidirlo, così tanto da vedere Jane sotto una luce completamente diversa: più seducente.
n° 818-TRA LE BRACCIA DI UN BARBARO ( Bound to the barbarian ) di Carol Townend Turchia, 1081 - Per Katerina è giunto il momento di restituire il favore che la Principessa Theodora le ha fatto anni prima liberandola dalla schiavitù. Così accetta di vestire i panni della sua signora e di imbarcarsi alla volta di Costantinopoli con Ashfirth il Sassone, l'uomo più fidato dell'imperatore. Terminata la missione, tuttavia, si rende conto che con i suoi occhi di cerbiatta ha fatto breccia nella mente e nel cuore del coraggioso guerriero barbaro. E allora, divisa tra la fedeltà verso la principessa e il bisogno di essere sincera con l'uomo che ha imparato ad amare, deve prendere la decisione più difficile di tutta la sua vita. A chi dei due donerà la propria lealtà. (Sensualità warm) Nota di elnora: primo libro della serie Palace Bride, ambientata nell'undicesimo secolo durante l'impero bizantino. Il protagonista di questa storia è il comandante della Guardia Variaga, un gruppo di guerrieri stranieri inizialmente di origine scandinava ma poi quasi esclusivamenti inglesi che costituivano la guardia personale dell'imperatore bizantino e che vide la nascita nel 989. L'autrice si è documentata a fondo per la scrittura di questo romanzo, come testimoniano le foto raccolte durante il suo viaggio a Istanbul complete di alcune piantine pubblicate sul suo blog QUI
n° 819- UNA PROPOSTA INATTESA ( The Viscount and the Virgin ) di Annie Burrows Inghilterra, 1815 - Imogen Hebden sa di non essere il diamante del ton, ma piuttosto una goffa e maldestra zitella, e che quella Stagione, la sua ultima possibilità di trovare marito, sarà sicuramente un disastro. Quale corteggiatore può infatti essere attratto da lei, che ha ventiquattro anni ed è senza dote? Poi, inaspettatamente, il Visconte di Mildenhall chiede la sua mano. Ma anche una fanciulla inesperta come lei si rende conto che il più affascinante, ricercato e arrogante libertino di Londra ha troppa fretta di convolare a nozze. Così, per scoprire che cosa le nasconde, Imogen decide di assecondarlo e stare a vedere... (Sensualità warm) Nota di elnora: Imogen Hebden ha un passato piuttosto travagliato: dopo che il padre è stato impiccato, la madre si è risposata con un anziano signore di classe sociale inferiore. Imogen ha trascorso la sua gioventù fra pesca, equitazione e correre dietro ai tre fratellastri.
n° 154-PECCATI DI UNA GENTILDONNA ( One Wicked sin ) di Nicola Cornick Londra, 1813 - Bandita dalla società e ripudiata dalla famiglia, dopo il divorzio Charlotte Cummings si è adattata a fare la cortigiana a Covent Garden, ma anche quella discutibile possibilità di sopravvivenza sta per naufragare. Proprio quando tutto sembra perduto, riceve una proposta che, per quanto scandalosa, potrebbe risolvere tutti i suoi problemi. Ethan Ryder, un nobile irlandese che ha sposato la causa napoleonica e che per questo è finito in prigione, ha bisogno di un'amante che distragga l'attenzione delle autorità mentre organizza un'audace beffa ai danni dei suoi carcerieri. La bellissima e chiacchierata Lottie fa proprio al caso suo, e per lei sarebbe l'occasione di sfuggire a una vita che odia con tutte le proprie forze. Solo che quell'accordo innesca tra loro una passione folgorante, con cui nessuno dei due ha fatto i conti...(Sensualità hot) Nota di Poppy77: "Peccati di una gentildonna" è il secondo libro di una serie che conta 6 romanzi dal titolo "The Scandalous Women of the Ton". Come confessa la stessa autrice sul suo sito, lei stessa è sempre stata attratta dall'idea di personaggi femminili forti che reagiscono alle avversità arrivando a compiere scelte estreme e scandalose per quell'epoca. Così come accadeva nel primo libro della serie pubblicato da Harmony solo qualche mese fa, anche in questo incontriamo un'eroina coraggiosa e determinata, Charlotte Cummings, che dopo essere stata ripudiata da un marito insensibile e bugiardo e dalla sua stessa famiglia compie la più estrema delle decisioni per sopravvivere: diventare una cortigiana. - SCANDALI A LONDRA (Whisper of Scandal)- protagonisti lady Joanna Ware e Lord Alexander Grant LEGGI IL PRIMO CAPITOLO n° 155-SILENZI E COMPLOTTI ( The Dark Enquiry ) di Deanna Raybourn Londra, 1889 - Un bottone dorato è l'unico indizio concreto che Julia e Nicholas Brisbane hanno in mano per scovare l'assassino di Madame Séraphine, sedicente medium morta per avvelenamento proprio sotto i loro occhi. Chi aveva interesse a ucciderla? Un cliente deluso dalle sue mistificazioni? Oppure la mite, scialba Agathe, stanca di vivere nell'ombra della bella e spregiudicata sorella? O addirittura Bellmont, il fratello maggiore di Julia, politico bacchettone che con Séraphine si era concesso una compromettente scappatella? Tra le complicazioni create dalla bizzarra famiglia March, dagli altrettanto bizzarri domestici e dai parenti gitani di Nicholas, qualcuno attenta alla vita di Julia e, per risolvere lo spinoso caso, Brisbane dovrà affidarsi non solo alla scienza e al suo acume investigativo, ma anche alla curiosità e all'intuito femminile della sua incontenibile moglie.
Nota di Poppy77: SILENZI E COMPLOTTI è il quinto romanzo dei Casi di Lady Julia Grey (Lady Julia Grey Mysteries).Come ben sa chi ama e apprezza questa serie, qui non siamo di fronte al classico romance, ma si tratta di un vero e proprio giallo, nei quale la componente dell'intrigo e del mistero ha un ruolo preponderante rispetto a quella romantica e passionale, non mancano però dialoghi frizzanti e un delicato gusto delle descrizioni e delle atmosfere. In questo nuovo romanzo della saga la nostra coppia di sposi/investigatori si troverà invischiata in un mistero con un tocco di paranormale. Appena tornata a Londra dalla sua movimentata Luna di Miele, Julia viene subito catturata da un nuovo caso da investigare mentre si sta occupando di aiutare il marito nel suo lavoro. Sedute spiritiche, un ricatto, enigmatici gitani, pericolose spie e un assassinio sono come il canto di una sirena per la nostra determinata protagonista. Questa volta fenomeni apparentemente sovrannaturali cattureranno l'attenzione di Nicholas e Julia che per risolvere l'intricata matassa avranno bisogno di tutto il loro acume e la loro prontezza di spirito. 1 - SILENZI E VELENI (Silent in the Grave) LEGGI IL PRIMO CAPITOLO
Bluenocturne
n° 59-L'ULTIMO GRAFFIO (Alpha) di Rachel Vincent Il giorno della resa dei conti è arrivato. Accusati di rapimento, omicidio e alto tradimento, Faythe, Jace e Marc devono accantonare le questioni di cuore e unire le forze per combattere. Ma per Faythe, diventata Alpha del clan Centromeridionale, vendicare i suoi morti e combattere gli spietati nemici della sua gente non è l'unica sfida. Perché il giorno della resa dei conti è arrivato, e lei dovrà scegliere tra i due uomini che più ama. Sapendo che qualunque sia la decisione, nulla sarà più lo stesso.(Sensualità warm) Nota di Endimione: finalmente eccoci giunti all'ultimo capitolo di questa serie composta in tutto da 6 libri. La serie di Rachel Vincent è così composta: 1. IL GRAFFIO DELLA PANTERA 2007 (Stray).
n° 60-TENEBRE NEL CUORE (Edge Of Hunger) di Rhyannon Byrd Ian ha sempre saputo di avere un lato oscuro, ma è deciso a condurre una vita normale, ignorando gli inquietanti sogni erotici che tormentano le sue notti. Fino a quando Molly, una strana ragazza che sostiene di comunicare con gli spiriti dei defunti, non gli confida di aver condiviso quegli incubi. Nota di Endimione: debutta in Italia nella collana Bluenocturne con la sua serie più famosa ed apprezzata, Ryannon Byrd. La serie "PRIMAL INSTINCTS" è composta da: 00. Edge of Craving (racconto prequel) 2009 - Inedito
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24/02/2012
da Andreina
AND THE WINNER IS... Con i complimenti del blog siamo felicissime di poter regalare alla seguente lettrice una copia di Venti d'amore e di guerra gentilmente offerta dalla Leggereditore, che ringraziamo vivamente per la collaborazione:
Silvietta, commento #17 Congratulazioni alle vincitrice! Contattaci in privato alla e-mail: info@romancebooks.it, comunicandoci l'indirizzo per spedire il libro. In assenza di comunicazione entro due settimane, procederemo ad una nuova estrazione
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23/02/2012
da VeronicaBennet
L’amore e la passione secondo Silia
Erano stati dei passi a destarla. Passi che si erano fermati davanti alla porta chiusa da Malius con tanto fragore la sera prima. Silia aveva l’impressione che tutta la stanza pulsasse al ritmo furioso del suo cuore. La porta si aprì e dopo qualche istante si richiuse, quasi senza rumore.
Ritorno a Tarsia "Ritorno a Tarsia" è un omaggio al piccolo Livio, un personaggio che ha suscitato in me una forte curiosità e un infinito interesse. Il mio Livio però è un uomo adulto, un mercenario al servizio del Re e il suo ritorno è soltanto una breve apparizione, necessaria per comunicare una cattiva notizia. Ma il destino talvolta è beffardo e un incontro molto particolare farà vacillare le sue certezze.
Anno 1152
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22/02/2012
da Maet
AND THE WINNER IS... Con i complimenti del blog
NIKI, COMMENTO #27 Congratulazioni alle vincitrice! Contattaci in privato alla e-mail: info@romancebooks.it, comunicandoci l'indirizzo per spedire il libro. In assenza di comunicazione entro due settimane, procederemo ad una nuova estrazione
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22/02/2012
da Andreina
Qualche tempo fa, una cara lettrice mi scrisse per sapere la prossima uscita del libro della famosissima serie La Confraternita del Pugnale Nero di J.R. Ward. Scambiandoci delle email, mi chiese se conoscevo il gioco dedicato alla serie che stava dilagando nel mondo del web, precisamente nel social network più famoso e usato al mondo: Facebook.
BDBITA. Tutti i diritti appartengono alla Confraternita del Pugnale Nero by J.R.Ward solo per i maggiori di 18 anni presenza d'immagini sessuali e linguaggio violento. Verified Official RolePlayer© Profile Original & Official - Lo studio del Re Wratth Bdbita QUI - Il tempio della Vergine Scriba Bdbita QUI - Il Fan Page di Vishous e Jane Bdbita QUI - Il fan Page di Butch e Marissa O'neil Bdbita QUI
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21/02/2012
da Andreina
«Luna affascinante stanotte! Qualcuno ci rimetterà la pelle per essersi lasciato sedurre!». L’amore è un sentimento vigliacco. Non si basta mai. Non puoi fermarti a un solo essere umano, se hai cominciato ad amare. Devi allargare il cerchio e comprendere gli altri perché il tuo amore vuol crescere e prosperare. Ma se una parte della cosa sola che siete tu e il tuo amato crede di non meritare tanto? Se l’amore è cresciuto più velocemente di quanto non siano cresciuti gli amanti? Perché il nostro amore è esploso, ma noi siamo rimasti due piccoli diciottenni impauriti e ci siamo accorti d’un tratto che ogni strada percorribile ci avrebbe condotti lontani anni luce dalla felicità. La nebbia e il freddo rendono Redlie nervosa e triste… e il giaguaro sta cambiando pelle. Gli amici vorrebbero stringere entrambi nel loro abbraccio pieno di calore, ma tutto è confuso, sbagliato. I ricordi per Sean e Redlie sono terribili… e poi c'è un diario, e i parenti in Italia, e un misterioso quadro, e ci si mette anche un gruppo di energumeni a complicare le cose. Se si è diversi non si può essere amati. È inenarrabile ciò che si prova nel vedersi splendida agli occhi di colui che è splendido ai propri. È da impazzire, è da gridare di gioia, è da morire!
I love all of you Note di andreina65: Torna Anna Giraldo con Thunder + Lightning, sequel di 436” il suo primo romanzo urban-fantasy tutto italiano pubblicato recentemente sempre dalla Casini editore(per info QUI). Possiamo finalmente seguire le vicende di Redlie e Sean, e del loro amore tormentato. Cosa succederà ai nostri amati protagonisti ? riusciranno con il loro amore a superare gli ostacoli che il destino farà loro incontare? Non ci resta che scoprirlo leggendo questo atteso secondo libro appartenente alla serie del giaguaro. Anna Giraldo, vive in un paese della provincia di Mantova. Ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Parma e il Master in Informatica gestionale presso il Consorzio Universitario Mantovano. Si occupa di consulenza informatica, dopo una breve esperienza nel settore commerciale.
LEGGI UN ESTRATTO
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20/02/2012
da Telenad
Ormai lo sapete, no?, siamo sempre in fermento, sempre in cerca di effetti romance per le nostre affezionate (ma anche per noi bloggers)... ed ecco che da una domanda un pochino impertinente (domandare è lecito) e la conseguente cortese risposta è scaturita una splendida opportunità per Isn't it Romantic?... carissime lettrici, abbiamo il piacere, e l’onore, di ospitare nelle nostre pagine l’uomo che negli ultimi anni ha, più di ogni altro, contribuito a rendere le collane de I Romanzi Mondadori sempre più articolate e sempre più qualitative… MARZIO BIANCOLINO! Era il 19/04/2010 quando sul Blog de “I Romanzi Mondadori” lei si è presentato come nuovo editor responsabile. All’epoca la prima collana Emozioni era appena stata soppressa, i primi Dark Passion erano stati criticati, si parlava di una nuova collana Passione mentre gli Extra Passion non erano neppure nei progetti. Signor Biancolino, ci faccia contente: lasci da parte la modestia e si vanti un pochino delle collane che gestisce… Accanto alla storica collana Classic, si può affermare che i Passione sono ormai ben consolidati, ma cosa può dirci delle collane Dark Passion ed Extra Passion? Può raccontarci la genesi di questi progetti, le difficoltà incontrate e come sono state accolte dal pubblico? Sempre relativamente a Dark Passion ed Extra Passion, arrivano manoscritti di autrici italiane che vogliono cimentarsi in questi generi? E se sì, come vengono accolti? Un tema sollevato spesso dalle lettrici è quello della disponibilità degli arretrati. Visto anche il successo delle iniziative give-away legate alle recensioni, che spesso non sonocontestuali all’uscita dei romanzi, avete preso in considerazione l’idea di rendere gli arretrati disponibili alla vendita on-line? Abbiamo notato, soprattutto nell’ultimo anno, un crescente interesse per gli e-book, sappiamo che Mondadori ha reso disponibile un migliaio di libri in questo formato, tuttavia i romance delle collane “I Romanzi” sono pochissimi: prevede un cambiamento di rotta in questo senso? Gli audiolibri sono pochi e poco pubblicizzati... qual è la sua opinione? Crede che vi potranno essere sviluppi in questo senso per il romance? Sebbene il formato de “I Romanzi” sia molto pratico, proprio le dimensioni possono creare difficoltà nella lettura a causa dei caratteri a volte molto piccoli. Avete mai raccolto, da parte delle lettrici, esigenze di un formato più grande e più leggibile? Un tema molto caro alle nostre lettrici è quello delle serie o saghe. Lo sforzo che soprattutto la sua direzione sta facendo per completare quelle rimaste a metà è palese e sotto gli occhi di tutti. Tuttavia, come certo sa, molte serie famose si completano con racconti presenti solo in alcune antologie… Possiamo pensare che il felice esperimento di “Accadde una notte” possa fare da apripista ad altre pubblicazioni di questo tipo? Magari extra collana? A proposito delle uscite extra collana. Da amante delle autrici italiane, apprezzavo tantissimo lo Speciale Millecuori di San Valentino, e visto che le autrici italiane stanno vivendo una nuova e felice esplosione di creatività non è che state pensando di re-introdurla? Non potevamo resistere a farle una domanda sulla prima edizione del Premio Romance! Non vogliamo chiedere anticipazioni, che sappiamo non ci può dare, però ci piacerebbe sapere come e quando è nata l’idea, e magari qualche piccolo retroscena della sua realizzazione che, pensiamo, non deve essere stata precisamente semplice… Infine, per ultima, lasciamo la domanda più scomoda alla quale la invitiamo a rispondere sinceramente e senza timori… No, non vogliamo sapere delle cover, e nemmeno delle traduzioni, piuttosto ci interessa chiederle: ma lei li legge i romance?
E noi accettiamo di cuore gli auguri, le rinnoviamo il nostro apprezzamento per la disponibilità dimostrata e soprattutto… la ringraziamo per le straordinarie anticipazioni!
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19/02/2012
da Andreina
LE PAROLE SEGRETE DEI TUOI OCCHI ( Your Sad Eyes and Unforgettable Mouth ) di Edeet Ravel (collana Anagramma) L'amicizia tra due donne può sfidare il destino Maya e Rosie vivono a Montréal, e sono entrambe figlie di sopravvissuti all’Olocausto. Sono diversissime – una è profonda e spiritosa, l’altra seducente e un po’ superficiale – eppure tra loro nasce subito e quasi per caso, in un lontano giorno d’estate degli anni Sessanta, un legame indissolubile. Una di quelle amicizie che sembrano durare per sempre, ma che la vita, con le sue improvvise svolte, metterà in crisi, forse irrimediabilmente… Con uno stile ironico e brillante, Edeet Ravel sa illuminare alla perfezione quella stagione della vita, spensierata e intensa, che segna il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Due donne unite da un profondo legame e da un passato impossibile da dimenticare «Tenero, commovente, interessante, ironico. Straziante ma anche divertente. Un libro da leggere per capire che il ricordo dell’orrore e del dolore è persistente, eppure il perdono, la voglia di resistere, la speranza e la bellezza sono altrettanto innati e forti nell’uomo.» «Un libro che ha tutti gli elementi del grande romanzo: passione, dramma, segreti che si tramandano per generazioni, e allo stesso tempo è un’intensa riflessione sulla tragica eredità dell’Olocausto.» «Un’autrice accorta e affascinante.» Edeet Ravel è nata in un kibbutz israeliano. All’età di sette anni si è trasferita con tutta la famiglia a Montréal e a diciotto ha scelto di proseguire i suoi studi a Gerusalemme. Dopo cinque anni è ritornata in Canada, dove ha insegnato a lungo letteratura ebraica e inglese. È autrice di una trilogia sul conflitto israelo-palestinese, composta da Ten Thousand Lovers (finalista al Governor General’s Literary Award), Look For Me (vincitore dello Hugh MacLennan Prize) e A Wall of Light (finalista al Regional Commonwealth Writers’ Prize e vincitore del Canadian Jewish Book Award). Le parole segrete dei tuoi occhi è il suo primo libro tradotto in italiano. Sito ufficiale QUI :
PARADISO AMARO ( The Descendant ) di Kaui Hart Hemmings (collana Anagramma) «Il sorriso e il pianto si fondono in una narrazione incredibilmente densa di emozioni» Matt King, discendente di una ricca principessa, era considerato uno degli uomini più ricchi e fortunati delle Hawaii ma ora la sua buona stella sembra avergli voltato le spalle… Sua moglie, la modella Joanie, ha un brutto incidente ed entra in coma. Le sue figlie, Alex e Scottie, si dibattono tra i conflitti dell’adolescenza e un disperato bisogno di attenzione. A peggiorare le cose, una scoperta inaspettata: Joanie aveva un amante. Sembra l’inizio della fine. Invece è una rinascita. Perché Matt, finalmente, si rende conto di aver amato davvero Joanie ed è costretto ad affrontare il suo fallimento di uomo, di marito e di padre: un percorso doloroso ma salvifico. Una storia di passioni forti e contrastanti che fanno di Paradiso amaro un romanzo straordinario, capace di illuminare la realtà dei rapporti familiari con la luce della sincerità. «Nel 2007 è stato un piccolo caso editoriale negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, ora rischia di diventare un vero best seller globale…» «Questo romanzo è sorprendentemente una commedia amara, grottesca, alla volte tragicomica, ma che si sforza di guardare alla vita con lo stupore di chi, anche attraverso il dolore, riesce alla fine a trovare la speranza, perché spesso la speranza sta proprio alla fine.» «Hemmings modella la voce dei suoi eroi con virtuosismo e profondità.» «Il sorriso e il pianto si fondono in una narrazione incredibilmente densa di emozioni.» Kaui Hart Hemmings è nata e cresciuta alle Hawaii. Dopo aver pubblicato su riviste come «Zoetrope» e «Best American New Voices», ha esordito nella narrativa con House of Thieves, una raccolta di racconti acclamati dal pubblico e dalla critica. Attualmente vive a San Francisco con il marito e la figlia. Sito ufficiale QUI . Da Paradiso amaro è stato tratto il film rivelazione 2012, prodotto da Fox Searchlight Pictures con uno strepitoso George Clooney nel ruolo del protagonista.
LA STRADA IN FONDO AL MARE ( The Captain’s Daughter ) di Leah Fleming (collana Anagramma) I segreti del cuore di una donna sono più profondi di un oceano Due continenti, tre generazioni e tre famiglie in una storia che attraversa mezzo secolo. «Una scrittrice nata.» «Una storia che esplora i meandri del rapporto tra madri e figlie. Vi scalderà il cuore.» «Una lettura indispensabile che coglie alla perfezione lo spirito del suo tempo.» Leah Fleming è nata nella regione del Lancashire, nel nord-ovest dell 'Inghilterra. Dopo aver concluso gli studi all'Università di Leeds, negli anni Sessanta, ha lavorato come maestra elementare. Oggi si dedica a tempo pieno alla scrittura e ha all' attivo sei romanzi. Sito ufficiale QUI I diritti di traduzione di La strada in fondo al mare sono stati acquistati in Francia, Germania, Spagna e Serbia.
LA CASA DEI RACCONTI SEGRETI ( The Year We Left Hom ) di Jean Thompson (collana Anagramma) 1973. A Grenada, piccola città dell’Iowa, la famiglia Erickson è riunita per festeggiare il matrimonio della bellissima figlia maggiore, Anita, con un ragazzo del posto. Ma proprio in un momento di grande gioia sembrano emergere inquietudini, desideri e conflitti che segneranno le vite dei protagonisti. Educata dai genitori secondo i valori dell’America del dopoguerra, l’amore per la terra e per il prossimo, Anita è sul punto di coronare il suo sogno più grande: creare una nuova famiglia alla quale trasmettere il legame che sente per le proprie radici. Gli altri fratelli, invece, hanno intenzioni diverse. Ryan, il secondogenito, ribelle e tormentato, è deciso a fuggire dalla città in cui è cresciuto e che disprezza. Torrie, la più giovane, sognatrice e anticonformista, desidera un futuro tra le sfavillanti luci di una metropoli. Trent’anni dopo, in un’America diversa, che ha conosciuto disfatte e rinascite, tutti quanti devono però fare i conti con più di un fallimento. Anita non è riuscita a costruire la famiglia che sognava e il suo matrimonio è crollato; la libertà che Ryan inseguiva si è rivelata ingannevole, e i sogni di Torrie si sono infranti quando una terribile tragedia si è abbattuta sulla sua vita, segnando per sempre le sorti dei suoi cari. Un ritratto lucido e disincantato dell’America di ieri e di oggi, attraverso le vicissitudini di una famiglia la cui storia può diventare universale. L’indimenticabile epopea di una famiglia nei decenni che hanno cambiato per sempre la storia del mondo intero «Un romanzo di straordinaria umanità, che scalda il cuore e dona leggerezza anche a vicende che la maggior parte degli autori avrebbe paura di affrontare.» «Come in Libertà di Jonathan Franzen, questo romanzo smantella le certezze di un’intera famiglia con consapevolezza e attenzione: il risultato è devastante e perfetto.» «Il vigoroso umorismo della Thompson e l’attenzione ai dettagli non sono mai stati più brillanti, mentre le follie e le lotte dei suoi personaggi rivelano cicatrici profonde di uomini e donne, desideri di fuga e potenza delle radici.» Jean Thompson è un’apprezzata autrice di racconti e romanzi. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Guggenheim Fellowship e il National Endowment for the Arts, e ha insegnato scrittura creativa in molti college e università. Suoi lavori sono apparsi su diversi giornali e riviste, tra i cui il «New Yorker», e sono stati inclusi nell’antologia The Best American Short Stories e in quella del Pushcart Prize. La sua raccolta di racconti Who Do You Love è stata finalista al National Book Award nel 1999. Sito ufficiale QUI
7.IL NUMERO MALEDETTO ( 7 Souls ) di Barnabas Miller - Jordan Orlando (collana Vertigo) Rivivere la propria morte è terribile. Scoprire chi è il nostro assassino, insopportabile. Mary Shayne desiderava che il suo diciassettesimo compleanno fosse speciale, un evento da ricordare, ma di certo non immaginava che si sarebbe svegliata nuda, nel letto di un negozio di mobili, con i postumi di una terribile e inspiegabile sbronza. E la giornata prosegue nel peggiore dei modi: a scuola nessuno le fa gli auguri, né le sue migliori amiche, Amy e Joon, né il suo ragazzo, Trick, che anzi la lascia. Con il trascorrere delle ore, Mary si convince sempre di più che qualcuno sta tramando contro di lei, e i fatti le danno ragione: prima della fine della giornata viene uccisa a sangue freddo. 7 persone, 7 sospetti, 7 segreti, 7 buoni motivi per uccidere... Finalista al Premio Edgar Allan Poe come miglior romanzo. «Un thriller intelligente, carico di suspence, che combina omicidio, vendetta e una terribile maledizione egiziana… e tiene con il fiato sospeso fino alla fine.» Barnabas Miller è autore di numerosi libri per ragazzi e compone musiche per il cinema e la televisione. Jordan Orlando ha iniziato a pubblicare romanzi prima di compiere ventuno anni. Oltre a scrivere, crea siti web e lavora nel grafic design e nel cinema digitale. Sito ufficiale QUI
Conosci le regole per una vita perfetta? Vivere una vita felice non è complicato. Basta seguire delle regole ben precise. Non mollare mai, per un colpo di testa, un uomo che tutti pensano sia perfetto per te. Evita di trasferirti in un rudere di campagna per “ritrovare te stessa”, con il rischio di diventare lo zimbello del villaggio e di coprirti di ridicolo. E soprattutto, non dire “ti amo” a un uomo che ha due figlie che ti odiano, una moglie defunta che gli manca e che sarà sempre migliore di te. E per giunta una madre convinta che tu sia alle sue dipendenze. Maggie vorrebbe tanto una vita in cui tutto funzioni, ma se continua a infrangere le regole sarà destinata a passare da una disavventura all’altra… Infatti, dopo aver perso il lavoro a Dublino, è costretta a rinunciare alle sue Jimmy Choo per calzare orribili stivali da lavoro, a rifugiarsi nella sonnolenta cittadina di Glacken e a fare ciò che non avrebbe mai immaginato, nemmeno nei suoi incubi peggiori: pulire stalle e prendersi cura degli animali. Ma Maggie è testarda, non si arrende ed è anzi pronta a tutto pur di conquistare la gioia e la serenità che merita. E forse, al di là di ogni regola, una vita perfetta e un amore da sogno sono lì ad aspettarla... Una commedia romantica e graffiante, che vi farà ridere fino alle lacrime e piangere per la commozione «Un’altra deliziosa storia dell’acclamata autrice del bestseller Uomini: l’importante è farli soffrire.» «Se siete fan della Kinsella, non perdetevi questo romanzo vivace e coinvolgente. Un antidoto perfetto contro la tristezza e il malumore… Appassionante, malinconico e divertente, con un senso dell’umorismo così autentico che vi ritroverete a ridere da soli.» «La Greene disegna i suoi personaggi con elegante ironia.» Niamh Greene irlandese, è autrice di numerosi bestseller. La Newton Compton ha pubblicato i suoi romanzi Diario segreto di una casalinga disperata, Uomini: l’importante è farli soffrire e Ti amo ti odio mi manchi. Per scoprire tutto di lei, visitate i siti QUI e QUI
BLACKMOON-DESIDERIO DI SANGUE ( The Darkest Kiss ) di Keri Arthur (collana Vertigo) Il desiderio può uccidere ma è impossibile resistergli… Riley Jenson, giovane guardiano del Dipartimento Razze Diverse di Melbourne, è sempre alle prese con gli assassini più spietati. Ancora una volta una scia di sangue sta sconvolgendo la città: diverse donne sono morte, vittime di un rituale inspiegabile e misterioso, e la stessa sorte è toccata ad altrettanti vampiri, uccisi in maniera cruenta ed efferata. Due serie di crimini che non sembrano in relazione fra loro, ma che forse sono opera della stessa mano omicida… La coraggiosa Riley procede con le indagini, aggiungendo un tassello alla volta al complicato mosaico, ma nel frattempo la luna piena comincia ad avvolgere la città con la sua luce magica e sensuale, impedendole di tenere a freno i suoi istinti. Soprattutto se un uomo sexy e pericoloso, il cacciatore di taglie Kye Murphy, riappare improvvisamente nella vita di Riley… il pericolo non finisce mai per Riley Jenson, l’unica eroina affascinante come un vampiro e indomita come un lupo mannaro. Nota di andreina65: Settimo libro della saga Black Moon chiamata "Riley Jenson Guardian", composta sino a oggi da nove volumi, cui ne seguiranno altri. 1. BLACK MOON.L'ALBA DEL VAMPIRO (Full Moon Rising) «L’immaginazione e l’energia di Keri Arthur danno un aroma inconfondibile a tutto ciò che scrive.» «Riley, tutta istinto e luna piena: la lupa mannara nata sul web.» «Arrivano mostri nuovi: duri, puri e cattivissimi. In barba al politically correct.» «L’azione e il sesso sono mozzafiato, il ritmo frenetico… Un intero universo delineato alla perfezione, personaggi vividi Keri Arthur vive in Australia. I suoi libri e racconti, che spaziano dal paranormale all’urban fantasy, hanno ricevuto diversi riconoscimenti di critica e di pubblico. La Newton Compton ha già pubblicato gli altri capitoli della saga Black Moon: L’alba del vampiro, I peccati del vampiro, La tentazione del vampiro, Il gioco del vampiro, L’abbraccio della notte, Un bacio prima di morire e Desiderio di sangue
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18/02/2012
da Endimione
Trama: Da segretaria appena licenziata a Regina dei Non-Morti… È stata una settimana infernale per Betsy Taylor. Per prima cosa, perde il lavoro. Poi, come colpo di grazia, viene uccisa in un incidente d’auto. Ma quello che scoccia davvero (a parte svegliarsi in obitorio vestita con un tailleur rosa e scarpe da quattro soldi, gentile omaggio della sua matrigna), è che a quanto pare non riesce a restar morta. Ogni notte si alza con un terribile desiderio di sangue. Peggio ancora, i suoi nuovi amici hanno la ridicola convinzione che Betsy sia la regina dei vampiri di cui parlano le profezie, e la vogliono aiutare a spodestare il vampiro più odioso ed assetato di potere degli ultimi cinque secoli. Francamente, a Betsy non potrebbe importargliene di meno della politica vampiresca, ma loro hanno una potente arma di persuasione: scarpe griffate. Come fa una ragazza che si rispetti a dire di no? Una collezione di Ferragamo, però, non è l’unica tentazione di Betsy. Comunque, è assai meno rischiosa dell’appetitoso Sinclair – un seducente succhiasangue il cui sguardo sexy sembra altrettanto pericoloso di un paletto nel cuore…
a circa un anno la Delos Books ha scelto di dedicare un’intera collana, denominata “Vampiri e paletti” (mai nome fu più appropriato!) ad un genere che finalmente sta attecchendo anche nel Bel Paese. Non che il genere letterario, definito con il temine odioso di chick – lit, non fosse già conosciuto anche qui da noi, ma non era associato all’altro fenomeno di gran moda: i vampiri.
Una sfigata. Questo almeno in parole povere, ma se volete che sia più precisa … Betsy – la protagonista del ciclo Undead (letteralmente non - morto) – è una ragazza in cui ci possiamo prontamente ritrovare, ha le sue giornate positive – poche – e le sue giornate negative – la maggior parte; Betsy ha però molti lati positivi: è allegra, autoironica, divertente, brillante, ama i bei vestiti, le calzature – al limite del feticismo ad essere oneste - firmate (Ferragamo preferibilmente); ma è anche una ragazza molto sfortunata e in fondo, insoddisfatta della propria vita, sente che manca qualcosa che né il lavoro né la limitata vita privata riescono a colmare. Una svolta inattesa e definitiva pone fine a tutti i suoi problemi mortali e segna l’inizio di quelli immortali.
Avrete letto sicuramente romanzi sui vampiri, ma mai prima d'ora siete stati di fronte ad una protagonista come Betsy, la super-vampira la cui passione per le scarpe firmate sostituisce anche la sua pulsione nel bere sangue. Eric Sinclair, il bel vampiro di cui vi innamorerete, è un enigma che mantiene sia i lettori che Betsy in sospeso per quanto riguarda le sue vere qualità ed intenzioni ; inoltre i diversi personaggi di supporto/contorno, sia vivi e non morti, aggiungono un qualcosa in più ed in meglio alla storia in generale, e la vicenda non manca mai di fornire ilarità anche nel più emotivo e passionale scenario pieno di azione.
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15/02/2012
da Andreina
Tra tutte le utenti iscritte al sito che commenteranno questo post entro il 22 Febbraio, verrà sorteggiata una fortunata vincitrice del romanzo Venti d'amore e di guerra, gentilmente offerto dalla Leggereditore. Ho conosciuto personalmente la scrittrice Paola Picasso, ed è stata una piacevole sorpresa scoprire una persona splendida, briosa, autoironica con una simpatia che non ha eguali. Dove c’è lei non ci si annoia mai… credetemi, sa veramente tenere banco a tutte! Starei ore a sentirla, è una persona disarmante , con la battuta pronta! Sono stata tentata più volte di prendere Paola e portarmela a casa, sicuramente le mie giornate sarebbero molto spumeggianti e sarei sicuramente sempre di ottimo umore, perché dove passa Paola la strada si tinge di … rosa. Cara Paola benvenuta nel nostro salottino virtuale! Vorremo cominciare questa intervista chiedendoti di parlarci un po' di te e della tua splendida carriera , in particolare quando è nata la tua passione per la scrittura? Quali sono state le tue prime pubblicazioni? Con quale casa editrice hai debuttato,e com’è avvenuto questo incontro? A suo tempo hai avuto difficoltà a trovare un editore? Eccomi qui, care amiche, comodamente seduta nel nostro salottino e pronta a raccontarmi dopo essere stata, ahimé, per lunghi anni in silenzio perché al mio esordio come scrittrice e anche dopo, i blog non esistevano e solo le lettrici decretavano il successo di un romanzo. Dunque la passione per scrivere credo onestamente che sia nata insieme a me. Purtroppo mio padre morì quando avevo tre mesi di vita, mia madre dovette mettersi a lavorare e di conseguenza io restavo spesso sola (anche se affidata a qualche camerieretta volante). Appena sono stata in grado di farlo, ho cominciato a scrivere delle favole sui libri maestri di mio padre. Raramente le concludevo, perché il finale mi sfuggiva, però inventavo con entusiasmo. I primi racconti me li pubblicò la rivista Novella. Altri, un editore francese che poi si dimenticò di pagarmi. In seguito, nati i figli, mi sono dedicata a loro, pur continuando a scrivere fiabe e racconti. Quando mia figlia Carlotta aveva sette anni, scrissi delle favole e la casa Editrice La Scuola, di Brescia, di cui ebbi fortuitamente l’indirizzo, me le pubblicò tutte in diversi volumetti. Ho scritto anche una commedia per ragazzi che è stata messa in scena in molte scuole e in un teatro, il Teatro di San Giuseppe di Rovello- Como dalla compagnia teatrale La Ruota , ottenendo un buon successo. Con l’avvento del “rosa” ho cominciato a pubblicare nella collana “Polvere di Stelle” con numerosi pseudonimi. Da quella sono passata a Bluemoon, poi ad Harlequin e infine a Mondadori, lavorando sempre sia come autrice che come traduttrice. Ho all’attivo un numero impressionante di romanzi e spero di poterne scrivere altri che le mie lettrici apprezzino. Sei una autrice completa, scrivi romanzi a puntate e racconti per delle riviste,collabori con loro da anni, ma il tuo lavoro spazia inoltre dalla letteratura per bambini al romanzo rosa; come riesci a dividere i due generi? Hai o hai avuto delle difficoltà? No, nessuna difficoltà a spaziare da un campo all’altro. Se la fantasia è ricca e vivace, un vero dono di Dio di cui non ho alcun merito, non conosce confini. A me personalmente basta l’imput. Se voglio scrivere un racconto, o un romanzo a puntate per una rivista, ci penso un momento, inquadro i personaggi e la storia fluisce per conto suo. Lo stesso succede per i romanzi storici, o per le favole. Con i miei nipotini ho impostato un gioco che chiamo “Il quadro”. Io dipingo a parole una cornice, per esempio un giardino pieno di neve e un bambino infagottato. Loro devono riempire il quadro, inventando una storia. In fondo è quello che faccio con me stessa e che stimola la creatività di chiunque. Quando finisci un libro o racconto, ti prendi una pausa o hai voglia di ricominciare con una nuova storia ? Quando finisco un romanzo, in genere mi riposo con una traduzione, ma se ho già un’altra trama in mente, comincio a scriverla contemporaneamente alla traduzione. Se non avessi più delle idee da sviluppare, mi sentirei spenta e vuota. Lavorare è per me entusiasmante. Quando nasce un libro è un po’ come veder nascere un figlio. Cosa ama scrivere più di tutto Paola Picasso ? Come ho detto spesso, quelle che amo maggiormente scrivere sono le favole perché, e mi ripeto, nelle favole l’impossibile non esiste. Tutto può accadere e più l’evento è straordinario, più è affascinante. Purtroppo l’editoria per bambini è un mondo chiuso e di difficile accesso. Gli editori pubblicano poco perché vendono poco. Vorrei dire a tutti i genitori del mondo di raccontare delle favole ai figli e di insegnare loro a leggere perché i libri sono dei compagni di cammino preziosi. Questa è una domanda che facciamo spesso, perchè alle lettrici fa piacere sapere i gusti delle sue scrittrici: - Quali sono le letture che prediligi? Hai un libro del cuore, quello che non daresti mai via? Perché? Certamente ricordi con tenerezza il primo libro letto… Sono sempre stata una lettrice avida e insaziabile e da ragazza, avendo a disposizione una libreria ricca, ho spaziato dai classici ai moderni, probabilmente creandomi nella testa una bella confusione. Ho amato anche La Delly, WillY Diaz, Liala e più tardi Brunella Gasparini perché facevo coesistere con grande disinvoltura un romanzo rosa con “Delitto e castigo” o Proust. Oggi forse prediligo i libri storici, ma non disdegno nessun tipo di letteratura. A differenza di quando ero giovane, adesso se un romanzo non mi cattura subito, lo lascio e ne leggo un altro. Il tempo, care amiche, è prezioso se uno vuole leggere di tutto e di più. Il libro che forse ho amato più di tutti da piccola è stato Pinocchio. Tra quelli che ho scritto: “Il bambino senza voce”, un romanzo che ha davvero un posto speciale nel mio cuore. Attualmente sul tuo comodino in attesa di essere letto c’è… Scusate la pausa, ma sono andata a guardare quali libri ho sul comodino. In testa c’è “IL resto di niente” di Enzo Striano. Poi “La canzone dell’eterno rimpianto”¸Bermuda, ll Triangolo maledetto; “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austin che voglio rileggere. Un bel pourpourri. Ma dato che il mio comodino ha un ripiano sottostante, la lista non è finita. C’è un Dominique La Pierre e alcuni romanzi delle mie colleghe: Mariangela Camocardi, Ornella Albanese, Miriam Formenti, Roberta Ciuffi. Maria Masella a Teresa Melville. La sera quando vado a letto, comincio a leggerne uno, poi passo a un altro e a un altro a seconda del mio stato d’animo e anche per non lasciarne troppi indietro. Nel 2008 hai iniziato il sodalizio con Mondadori debuttando con il romanzo storico “Il pirata misterioso”, vuoi raccontarci come sono nati Violet e Hildago? Spiacente, ma devo correggervi. Il primo romanzo pubblicato da Mondadori una decina di anni fa o più, è stato “Gli occhi di Madeleine”. A quello è seguito “Luci d’inverno”. Poi dopo una lunga pausa dovuta ad alcune incomprensioni, è arrivato Il Pirata Misterioso e altri. L’ultimo è uscito a ottobre con il titolo “Il destino ci attende” e un altro sarà pubblicato in autunno. Come sono nati Hidalgo e Violet? Ebbene, si parla spesso di pirati, giusto? Io volevo un pirata gentiluomo, un po’ Robin Hood, un po’ Passator Cortese ed è nato Hidalgo. La sua corrispondente femminile non poteva che essere una giovane donna audace, coraggiosa e romantica come il suo nome. Quando scrivi ascolti musica? Oppure preferisci l’assoluto silenzio? Inoltre ci intriga sapere se nelle tue opere c’è qualcosa di autobiografico o se hai tratto ispirazione dalle persone che fanno parte della tua vita . Lavoro in un silenzio interrotto spesso da telefonate, o da arrivi imprevisti. Anni fa erano i miei famigliari a intromettersi in continuazione, eppure all’epoca scrivevo un romanzo al mese con la macchina da scrivere. Il che significa doverlo ribattere una, o anche due volte. Penso che tutti quelli che scrivono, inseriscono nelle loro storie delle note autobiografiche. Per quanto si tenti di spersonalizzarsi, l’inconscio non si può imbavagliare ed è lui che di tanto in tanto si mette a battere sui tasti del computer. Per quello che riguarda le persone che hanno fatto parte della mia vita, il discorso è diverso. Sento come un pudore e raccontare le loro storie, o a descrivere la loro personalità. Da anni ogni tanto mi viene voglia di scrivere un romanzo su mia madre che è stata una donna bellissima, di grande successo e che ha sepolto ben tre mariti, che Dio la benedica, ma qualcosa mi trattiene sempre. E’ come un veto dell’anima, o della mente. Negli ultimi anni il gusto letterario dei lettori in parte è cambiato, le librerie abbondano di romanzi sui vampiri, licantropi, zombie, insomma il paranormale è diventato un genere dominante , cosa ne pensi di questa evoluzione letterale? Hai mai pensato di cimentarti in un opera di questo genere o preferisci il romance classico? Confesso una mia deficienza, detesto i romanzi di fantascienza. Il paranormale mi attira, ma ho troppo rispetto per quella sfera misteriosa per scrivere delle inesattezze. Senza dubbio preferisco i romanzi classici. Hai debuttato recentemente per la Leggereditore,con il romanzo storico "Venti d'amore e di guerra” Puoi raccontarci qualcosa di questo nuovo libro? “Venti d’amore e di guerra” ha avuto origine dalla lettura di alcuni articoli sulla guerra di Crimea di cui sapevo poco. Di conseguenza i protagonisti maschili non potevano che essere dei baldi ufficiali di marina e quelli femminili…. delle seguaci di Florence Nightingale, la coraggiosa donna che creò un corpo di infermiere e andò in Crimea a curare i soldati feriti. L’ambientazione così particolare mi ha ispirata e davvero quella storia è fluita senza pause in brevissimo tempo. Siamo felici di leggere che sei stata anche ospite nel salotto del Maurizio Costanzo show e che hai lavorato con Nino Castelnuovo, vuoi raccontarci qualcosa di quelle esperienze? Costanzo è stato gentilissimo con me. All’inizio lo temevo per le sue battute pungenti e perché la letteratura rosa offre il fianco a facili critiche, invece mi ha trattato con garbo estremo e il giorno dopo c’era un suo articolo su di me sulla prima pagina del Messaggero che diceva: La Sig Picasso, un romanzo al mese. Con Nino Castelnuovo, persona cordiale e semplice, ho lavorato in una trasmissione che si chiamava “Lo specchio della vita.” E’ stata per me un’esperienza diversa, intrapresa per pura curiosità. Un tuo racconto per bambini è stato in teatro lo scorso novembre, vuoi parlarci di questa esperienza? Ne parlo con grande piacere. La commedia, nata come favola e poi sceneggiata da me, si chiama “L’albero delle piume”. Una mia collega, Anna Maria Ferretti, scrittrice per ragazzi, la lesse e trovandola piacevole, la mandò a un gruppo editoriale milanese che accettò subito di pubblicarla. Qualche anno fa ho saputo che è stata messa in scena da una scuola milanese e ha vinto il primo premio. L’anno scorso invece è stata una compagnia teatrale a recitarla. Dovevo andare alla prima, ma in contemporanea c’era la Vie en rose a Firenze. Comunque gli organizzatori mi hanno mandato un dischetto con alcune scene e mi hanno detto che a grande richiesta la ripeteranno anche quest’anno. Spero di poter assistere a una recita, sono sicura che mi emozionerò molto. In questo momento stai lavorando ad un nuovo progetto? Di cosa si tratta, ti va di parlarne? In questo momento, oltre ad aver appena finito una traduzione e aver impostato due racconti, devo riprendere le fila di un romance interrotto. La storia è ambientata nella Francia del 1400, all’epoca di Giovanna D’Arco che infatti vi compare. Non svelo altro e non so a chi darò questo ultimo nato. Gli editori con cui lavoro hanno già in giacenza due lavori miei perciò…Editori, fatevi avanti! Nel cassetto, anche quella interrotta a tre quarti, ho la storia di una bambina di oggi che cresce in mezzo alle difficoltà che tutti conosciamo. Infine, ma non so se posso già parlarne, una collega coraggiosa sta aprendo una piccola casa editrice e ha già preparato la copertina di un mio romanzo attuale: “Una farfalla con un’ala sola”. Dovremo tutte comprare i libri che pubblicherà perché chi ha fegato, va aiutato. Isn’t it romantic? ti ringrazia per essere stata un’affabile ospite, c'e' qualcosa che vorresti dire alle lettrici? Per prima cosa, grazie a voi, amiche del blog per l’ospitalità. Spero di aver appagato la curiosità delle lettrici se non del tutto, almeno in parte. E mi auguro di sentire il vostro e il loro giudizio sul mio lavoro. A tutte auguri di serenità e amore. Paola Picasso
Venti d'amore e di guerra Promessa in sposa all’ammiraglio James Stafford, la giovane Katy Westmoreland decide di rinunciare al suo unico grande amore, il tenente di vascello Robert Chesterton, giovane senza titoli, né beni. Nonostante la decisione sia fonte di grande dolore, la ragazza non vuole ribellarsi al volere dell’anziano padre, ormai sul letto di morte. Tuttavia, frequentando James Stafford, Katy si accorge della sua grande nobiltà d’animo, e pur non amandolo impara a conoscerlo e ad apprezzarlo. In Europa, però, soffiano venti di guerra. James e Robert partono per la Crimea. Ora è la storia a mettersi fra Katy e il suo sogno di felicità. Spinta da un coraggio esemplare, la ragazza non si arrende alla dura realtà e parte a sua volta come infermiera.Fra mille ostacoli, difficoltà e peripezie, riuscirà a ritagliarsi un posto nel mondo e a riabbracciare l’unica persona che mai l’abbia compresa fino in fondo, conquistando ogni fibra del suo essere?Un romanzo che si legge a ritmo incessante, come una danza vertiginosa che ci trascina fra battaglie, colpi di scena e una storia d’amore che si iscriverà nel firmamento del rosa. ESTRATTO di Venti d'amore e di guerra Londra, Inghilterra, 1853 Westmoreland House, un imponente edificio in stile vittoriano all’angolo tra Richmond Street e Oxford Street, quel giorno di aprile del 1853 aveva un aspetto insolitamente cupo. Le finestre erano chiuse e il pesante portone a borchie sbarrato. L’unico segno che la magione fosse abitata era il fumo che saliva nel cielo pallido dai numerosi comignoli che punteggiavano il tetto. Si sentiva inutile come una vecchia carta da parati, ormai invisibile a chi è avvezzo ad averla sotto gli occhi, spaventata dalle visioni drammatiche che la perseguitavano, immagini paurose che nessuno a parte lei riusciva a vedere, e umiliata dal contegno sdegnoso del marito. «Capisco.» La madre si fece un rapido segno della croce, poi fingendo di appoggiarsi alla maniglia della porta, toccò ferro. Un semplice accompagnatore, quindi, una sorta di attendente, pensò Katy, ma, Dio, com’era bello! Tornò a guardarlo e questa volta lui si voltò e la vide.
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14/02/2012
da Antonella
C’era una volta un Principe… Si è adeguato persino il settore del romance storico e del Regency in particolare, che pure costituisce un caso a sé, dato che qui ancora prosperano i nobili più nobili del Regno, e la coroncina ducale di foglie di fragola mantiene intatto il suo fascino. Fra un testo di Georgette Hayer e uno di Lisa Kleypas, inutile dirlo, la differenza è più che notevole. Alla Kleypas, tra l’altro, va riconosciuto il merito della creazione di protagonisti indimenticabili, che pure di nobile non hanno nulla, e anzi vivono ai limiti della società con una dubbia reputazione di biscazzieri, attori, o zingari.
E se, invece, si aprissero nuovi scenari?
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13/02/2012
da Maet
Si può essere bionde, belle, formose e intelligenti? Per il mondo, evidentemente, no. Se bellezza e capacità mentale sono considerate una contraddizione in termini, le chiome chiare, naturali o decolorate, abbinate ad un seno prosperoso e fianchi generosi, sembrano essere garanzia di stupidità e assenza di pensiero logico. La portatrice di tali qualità deve limitarsi a sorridere e gioire del suo destino di puro oggetto sessuale. Accontentarsi di apparire anziché essere, farsi usare e poi ritirarsi silenziosa in un angolino, senza dare troppo fastidio, senza intervenire quando si prendono le decisioni serie. Così Phoebe Somerville fa, o tenta di fare, fin quando il ricco e prepotente padre, che l’ha ripudiata appena diciottenne, non muore, lasciandole in eredità, tra l’altro, la squadra di football dei Chicago Stars di cui è proprietario. Non è un attestato di stima nei confronti di Phoebe, bensì l’ultimo schiaffo metaforico a quella figlia giudicata sciocca e incapace che vuol tentare di controllare ed umiliare anche dalla tomba. Phoebe, che si occupa di arte, vorrebbe fuggire, ritirarsi nel suo piccolo mondo rassicurante composto da galleristi, collezionisti e artisti o aspiranti tali a vario titolo, popolato da gay e quasi nessun eterosessuale. Solo lì Phoebe si sente abbastanza sicura da poter camminare a testa alta. Ma un voce, una voce flebile e da lungo tempo inascoltata, la sollecita a rimanere a Chicago, per affrontare due sfide che sembrano perse in partenza: rimettere in sesto la squadra e farla arrivare al Super Bowl, imponendosi in un ambiente tutto maschile e maschilista che la disprezza, e farsi avvicinare dal coach della squadra, un uomo deciso, attraente e virile da cui in genere fuggirebbe a gambe levate. Dan Calebow, invece, la spaventa e la attrae in egual misura, se i suoi modi troppo sicuri la irritano, se razionalmente lo ritiene un pallone gonfiato che meriterebbe dei veri calci nel sedere con tacco dodici, il suo desiderio però non la disgusta, perché quando lui la guarda non si vede solo femmina, ma anche persona. E una sensazione di calore intenso la avvolge ogni volta che sono vicini, così forte e bruciante da arrivare a lambire il cuore, quell’organo che lei pensa di aver messo in una cassaforte polverosa ormai da anni. Contro ogni aspettativa, ho amato molto questo libro. Sulla carta l’avrei dovuto detestare: non sopporto le mangia- uomini e gli sportivi pieni di testosterone e di superbia, però la Phillips, o meglio SEP, come la chiamano i suoi fan, è talmente brava che me li ha fatti sentire vicini ed apprezzare al punto di affezionarmi. Phoebe è un donna che si nasconde dietro a infinite maschere, un’attrice che recita a soggetto, reinventandosi ogni volta: da ingenua a vissuta, da maliarda a svampita, da eccentrica a semplice. E’ in continua fuga: dal padre crudele e anaffettivo, dalle sua vecchie vite di volta in volta, solitarie, vuote, finte, superficiali. Più di tutto è in fuga da se stessa, da quella ragazzina impotente e inerme che ha solo subito senza potersi ribellare. Così finge una spavalderia, una sicumera e una sensualità che non possiede, tanto per proteggersi quanto per tenere gli altri a distanza, gli uomini soprattutto. La morte improvvisa del padre e la relativa eredità mettono in discussione tutto questo sistema, che scricchiola e cede fino a sgretolarsi nell’incontro-scontro con Dan, maschio al 100%, nel bene e nel male, in qualche modo il suo riflesso opposto, visto che lui è sexy veramente, senza infingimenti. Dan non ha le fragilità di Phoebe, però il suo bisogno di affetto e affermazione non è minore, per lui il fallimento non è un' opzione, la sconfitta è insostenibile e mina in profondità le fondamenta del suo essere. Finalmente un maschio alfa che non si trasforma improvvisamente in una specie di donna con la barba, lui pensa, agisce e parla come un uomo nella sua posizione e con la sua mentalità: vero, duro e sincero! Una commedia deliziosa, che gioca continuamente e con grande scioltezza tra i vari registri dal drammatico al comico, senza farne prevalere nessuno e mantenendo un grande equilibrio, che non sacrifica la profondità. SEP sa delineare situazioni e personaggi con pochi sapienti tocchi, senza mai scadere nel patetico o nel ridicolo e ci regala dei dialoghi eccezionali, degni delle più grandi pellicole classiche americane (a me sembrava di rivedere i favolosi e insuperati Kathrine Hepburn e Spencer Tracy). Una scrittrice che vi consiglio di provare e un libro che si chiude a malincuore ma con una sensazione di benessere.
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12/02/2012
da Chiaromattino
La Vie en Rose
Quarta Edizione nella Sala delle Feste dell'Astoria Boscolo Hotel un luogo magico, e sugestivo che anche quest'anno presterà le sue meravigliose sale all'evento più romantico dell'anno.
Care amiche anche quest'anno si terrà la VIE EN ROSE evento imperdibile per tutte le appassionate di romance, che in una giornata completamente dedicata alla letteratura romantica, vedrà una serie di iniziative e appuntamenti che divertiranno, emozioneranno, e renderanno indimenticabile questo appuntamento.
Vi segnaliamo la mail cui far pervenire le adesioni: la.vie.en.rose.evento@gmail.com
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11/02/2012
da Andreina
UN AMORE PER SEMPRE ( Happy Ever After ) di Nora Roberts Con l’ultimo capitolo della serie che ha fatto sospirare migliaia di lettrici, Nora Roberts ci conduce nel luogo dove i sogni divengono realtà. Da bambine hanno condiviso tutto: giochi, segreti, speranze. Con gli anni sono diventate donne brillanti, sexy e indipendenti. E hanno fondato un’agenzia di wedding planning dove ognuna di loro dà il meglio di sé per garantire ai clienti un giorno indimenticabile e perfetto. E loro, per quanto ancora rimarranno single? “Quello, lo sapeva bene, rimaneva la base di tutti i suoi sogni, i suoi obiettivi, le sue ambizioni. Amare, essere amata, condividere, costruire a partire da quell’amore e complicità qualcosa di forte e duraturo. Poteva avere successo senza questo. Poteva essere felice senza questo. Ma si conosceva abbastanza bene per sapere che non si sarebbe mai sentita completa, pienamente felice, senza quell’amore e complicità. Credeva, assolutamente, nel potere e nella forza dell’amore, nelle promesse fatte, nella durata dell’impegno. Ed era giunta a comprendere, era sulla buona strada per accettare, che Malcolm fosse il partner che voleva per quelle promesse, per tutta la vita. Tuttavia, rifletté, stare insieme richiedeva quella condivisione, una profonda fiducia, un sapere. C’erano ancora così tanti luoghi e frammenti di lui che Malcolm teneva in ombra, o che addirittura le precludeva. Come potevano quelle basi restare solide, per entrambi, se una parte di lui restava chiusa?” Nota di andreina65: Per la gioia delle estimatrici della mitica Nora Roberts , ecco il quarto romanzo che chiude la serie The Bride Quartet, ossia il quartetto della sposa, composta da: 1 – LA SPOSA IN BIANCO (Vision in White) Ancora una volta i nostri complimenti alla Leggereditore per la scelta delle cover originali che sono una meraviglia! Nora Roberts è l’autrice più amata d’America.” “Nora Roberts sa come prendere le sue lettrici per la gola.” Nora Roberts è considerata universalmente ‘la regina del rosa’. Ha al suo attivo oltre trecento romanzi ed è da sempre presente ai vertici delle classifiche di tutto il mondo. La sua carriera è disseminata di numerosi premi letterari e riconoscimenti ufficiali. Della stessa autrice, Leggereditore ha pubblicato L’amore ritrovato, Un’ombra dal passato e i primi tre titoli della serie Il quartetto della sposa: La sposa in bianco, Letto di rose, Il sapore della felicità.
IL MISTERO DEL TALISMANO PERDUTO ( Bloodfever ) di Karen Marie Moning (disponibile dal 23 febbraio) Il seguito di una serie che ha incendiato gli animi di centinaia di migliaia di lettrici e che si prepara a diventare un fenomeno mondiale, grazie all'attesissima trasposizione cinematografica. La porta sta per aprirsi, e non sarà la luce a venirti incontro ma la magia di un talismano dai poteri sconosciuti. Ombre oscure si avvicinano all'orizzonte, e una sola donna è in grado di dissiparle. Sei pronto a percorrere una strada disseminata di pericolo, sensualità e mistero? Da quando Mac ha scoperto di essere una veggente sidhe, la sua vita ha preso una piega del tutto inaspettata. E ora che la resa dei conti è inesorabile, di chi potrà fidarsi? Forse di un amuleto prezioso e antichissimo, che sembra proteggerla da sempre, oppure dello sfuggente Jerico? Tra piste false, esseri feroci, e la doppiezza di una realtà che non conosce pace, la giovane Mac dovrà tirare fuori tutto il suo coraggio, perché la sua caccia è appena iniziata e nulla potrà fermarla. ‘Dipende tutto dal libro’ aveva detto. ‘Non possiamo permettere che cada nelle loro mani! Dobbiamo prenderlo noi per primi!’ Conoscevo a memoria quel messaggio. L’avevo sentito e risentito di continuo nella mia testa. Dovevamo prenderlo per primi, così avremmo potuto usarlo. Come, nello specifico, non ne avevo idea, ma di sicuro il mio compito non sarebbe terminato nel momento in cui l’avremmo finalmente trovato. Domanda: quanto ti rende responsabile il fatto di essere una delle poche persone capaci di risolvere un problema? Risposta: è proprio dalla risposta a questa domanda che una persona si definisce. Ero ritornata in forze. Non mi ero mai sentita più viva, più carica, più parte del mondo. Nota di andreina65: Secondo libro della serie Fever, così composta: 1. IL SEGRETO DEL LIBRO PROIBITO (Darkfever,) “Una serie meravigliosa: fatevi un favore e leggete qualcosa fuori dagli schemi.” “Il secondo volume della serie Fever è un concentrato di tinte dark, sensualità e azione all'ennesima potenza.” Karen Marie Moning è nata in Ohio. I suoi romanzi hanno scalato le classifiche più prestigiose, New York Times, Usa Today, Publishers Weekly, e sono stati tradotti in oltre 20 Paesi. In Italia l’autrice ha riscosso il favore del pubblico con i due primi romanzi della serie Highlander, Amori nel tempo e Torna da me, e il primo della serie Fever, Il segreto del libro proibito. Sito ufficiale
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11/02/2012
da Andreina
UNA STAGIONE DI FELICITA' INATTESA ( This Is Not The Story You Think It Is: A Season of Unlikely Happiness ) di Laura Munson (Dalai editore) Quello che ho imparato dall’amore… nel momento in cui l’ho quasi perso. «Non sono più sicuro di amarti.» Laura vacilla. Suo marito le ha appena inferto un colpo mortale. La prima reazione sarebbe quella di scagliarsi contro di lui o di crollare. Eppure, Laura ci stupisce, e stupisce se stessa, rispondendogli: «Non ci credo». Inizia così il lungo viaggio di Laura attraverso i ricordi, le gioie e gli scogli del suo matrimonio, viaggio a cui è costretta, in un certo senso, dalla crisi profonda in cui precipita l’uomo che le sta accanto da vent’anni – l’altra metà «della coppia d’oro, baciata dal sole» - conosciuto durante la festa di una confraternita universitaria tanto tempo prima. Il compito di Laura sembra impossibile: resistere al desiderio di abbandonarsi alla paura e allo sconforto, tentare di capire le difficoltà che sta attraversando suo marito, guardando la realtà con logica spietata. Laura ne è certa, non è il loro matrimonio a essere in discussione. La crisi è profonda, ma riguarda solo lui. Lei, il loro rapporto, non appartengono all’equazione. Calma, determinazione a «porre fine alla sofferenza», la serenità dei figli sono i mantra di Laura, che per un anno dovrà confrontarsi con i fantasmi del passato e le sofferenze del presente. Ciò che affascina di questa narrazione, ciò che sorprende, è la reazione inaspettata di questa donna – moglie e madre – che con insolita lucidità si rifiuta di cedere alle lusinghe della disperazione, combattendo per salvare la propria storia d’amore senza lasciare il proprio uomo, ma concedendogli lo spazio necessario per trovare, da solo, la via d’uscita a una crisi che potrebbe spazzare via tutto. Un’esplorazione del matrimonio, dei suoi compromessi, di quanto si è pronti alla sopportazione quando un rapporto, «nella buona e nella cattiva sorte», prende una brutta china. Il pubblico americano ha risposto in modo straordinario a questo romanzo autobiografico. Una storia, e un finale, che non ti aspetti. «Non ti amo più. Non sono sicuro di averlo mai fatto.» Le sue parole mi colpirono come un pugno improvviso, eppure in quell’istante riuscii a incassare senza cadere. Non appena mi ripresi, dissi: «Non ci credo». Perché era la verità. Lui fece un passo indietro, stupito. Forse si aspettava che scoppiassi a piangere, che m’infuriassi, che lo minacciassi con una battaglia per la custodia dei bambini. O che lo implorassi di cambiare idea… Io volevo davvero litigare. Infuriarmi. Piangere. Ma non lo feci. Al contrario, calmissima, ripetei: «Non ci credo». Avevo appena raggiunto un accordo non negoziabile con me stessa. Mi ero impegnata nel «porre fine alla sofferenza». Avevo deciso di essere responsabile della mia felicità. E parlavo sul serio. Cosa fareste se una mattina a colazione vostro marito vi dicesse che non vi ama più e che vuole andarsene? E’ quello che successo a Laura Munson e che racconta in un libro sorprendente: Una stagione di felicità inattesa. Già bestseller negli Stati Uniti, il romanzo è la storia di una crisi matrimoniale, vissuta però senza disperazione e piatti rotti, ma con l’estrema lucidità da una donna che decide di riappropriarsi della propria felicità e soprattutto di un matrimonio che dura da vent’anni. Nel 2008 l’autrice americana si ritrova a fare i conti con un uomo sperduto, per l’appunto suo marito, che di punto in bianco rivela di non amarla più. La reazione della Munson però non è quella che ci si aspetta in questi casi. Lei infatti si oppone, dicendo un “non ti credo” che spiazza persino il suo compagno. Con due figli di otto e dodici anni la donna decide che non può lasciare andare così la sua vita e gli chiede di rimanere e di lasciargli i propri spazi in modo da potersi in un certo senso riappropriare della sua identità. Non è una scelta facile la sua, ma sicuramente vincente, che permette all’uomo di non sentirsi in gabbia e di risolvere la propria crisi individuale che secondo Laura non dipende dal matrimonio, ma da problemi lavorativi più profondi. Il periodo che la aspetta è dei più difficili con ore interminabili passate accanto al telefono ad aspettare uno squillo, un segno di vita o qualche notizia. La Munson scrive così Una felicità apparente, diventando un vero e proprio caso editoriale e un esempio per molte donne, riuscendo così a non far naufragare il proprio matrimonio, grazie a un attaccamento particolare alla felicità e a un atteggiamento insolito nei confronti di quella che è una crisi. Il romanzo racconta però non solo l’esperienza personale della scrittrice, ma è anche specchio di quello che è un matrimonio e di cosa esso implichi e soprattutto di quanto valore debba avere sempre la libertà dell’altro. Note di andreina65: Una stagione di felicità inattesa è il libro d'esordio di Laura Munson, che approda in Italia con questo romanzo interamente autobiografico, la storia di una donna che lotta con tenacia per difendere il suo amore nonostante il marito ritiene che tra loro sia tutto finito. «Amare è dare all’altro lo spazio per ritrovare se stesso anche se talvolta ci fa paura, riuscire a essere felici e infelici insieme.» Laura Munson vive con la sua famiglia nel Montana dove scrive romanzi, racconti e saggi. www.lauramunsonauthor.com in occasione della festa degli innamorati, la Dalai ha aperto un Blog Candy sul loro sito con in palio tre copie di “Una stagione di felicità inattesa”, il romanzo di Laura Munson. Troverete tutte le informazioni necessarie QUI
ODORE DI FERRO E CACAO di Alessandra Dragone (Dalai editore- La Tartaruga edizioni) Una storia di amore e anarchia Maggio 1919. Le quattro figlie del tranquillo notaio Musino, improvvisamente deceduto, partono per Cento, vicino a Ferrara, allo scopo di prendere possesso di «Villa Libera», di cui ignoravano l’esistenza. La troveranno abitata da Errico Guastoni, un giovane anarchico, che dieci anni prima ha ricevuto dal notaio, rimasto nell’anonimato, il privilegio di viverci gratuitamente. All’origine del suo generoso gesto, sembra apparentemente esservi stata la grande ammirazione per gli ideali politici di Errico e il rimpianto per aver scelto una vita borghese. Motivi, questi, che a suo tempo erano sembrati sufficienti a Errico – che accanto a slanci idealistici mostra anche debolezze e abitudini inconfessabili – per accettare il dono senza porsi troppe domande, ma che adesso lo sono molto meno agli occhi delle quattro sorelle. Tutti gli interrogativi sorti potranno essere risolti solo riscoprendo gradualmente e, con l’aiuto di un vecchio amico di famiglia, il passato sconosciuto del padre delle ragazze. Durante la famosa rivolta del Matese nel 1877 era accaduta una sequenza di fatti drammatici – compreso un omicidio – che aveva cambiato per sempre il destino della famiglia di Errico e la vita dell’allora giovane Musino. Questa rivelazione progressiva si intreccia con le piccole vicende del paese, con le grandi vicende della storia di quel periodo (le lotte socialiste e anarchiche e il sordo avanzare del fascismo) e con i tormenti sentimentali dei vari protagonisti. Errico sarà trascinato da Vera – un personaggio dannunziano-futurista – in un rapporto controverso che sintetizza lo scontro fra opposte culture e concezioni del mondo che caratterizzava quegli anni difficili, mentre in Violetta, l’unica figlia del notaio che ne seguirà l’eredità morale, troverà l’amore. Che non gli impedirà di dare una svolta drammatica alla sua esistenza di uomo e di militante. Alessandra Dragone vive e lavora a Roma. Oltre a numerosi saggi e racconti, ha pubblicato Bambine cattive e Se cade il mondo mi sposto. www.alessandradragone.com
GREEN ( Smaragdgrün ) di Kerstin Gier (Corbaccio editore) «Sono davvero contento di aver chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?» Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell’infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni di una normale scuola londinese, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell’umanità intera. "Per mia natura non ero incline all’autocommiserazione, era la prima volta nella mia vita che soffrivo per pene d’amore. Pene d’amore di quelle serie, intendo. Quelle che fanno proprio male. Al loro confronto tutto il resto diventa insignificante. Persino la sopravvivenza è secondaria. Nota di andreina65: Terzo romanzo che conclude la trilogia chiamata “Edelstein Trilogie” ossia "La trilogia delle gemme", con protagonista Gwendolyn, una ragazza dotata del gene che le permette di viaggiare nel tempo. Questo libro ha avuto uno straordinario successo in Germania, patria della scrittrice; i giovani lettori hanno apprezzato partcolarmente Green definendolo il migliore della trilogia, quindi lettrici italiane scatenatevi... non ci rimane altro che verificarlo ! La saga è composta da: Kerstin Gier è nata nel 1966 e vive con marito e figlio vicino a Bergisch Gladbach, in Westfalia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. I suoi romanzi, come Männer und andere Katastrophen, da cui è stato tratto un film, Für jede Lösung ein Problem e Die Mütter-Mafia sono rimasti per mesi in vetta alle classifiche tedesche dei libri più venduti, ma è con la trilogia di Red che Kerstin Gier ha raggiunto il successo mondiale. Un successo da 3 milioni di copie vendute in 22 Paesi. Sito uffIciale QUI FALLEN IN LOVE di Lauren Kate Quattro storie d’amore s’intrecciano nella notte più romantica dell’anno. Viaggiando nel tempo e nello spazio, com’è abitudine degli angeli, Shelby e Miles si ritrovano in una cittadina medioevale inglese alla vigilia della Fiera di San Valentino: una rustica festa cortese che con danze e doni onora le ragioni del cuore. Ma come tutti sanno non sempre amore e felicità si danno la mano: l’umile cavaliere Roland si strugge d’amore per la nobile Rosaline; Arriane non sa darsi pace da quando la sua Tess è tornata per sempre tra le tenebre di Lucifero. E per Luce e Daniel, destinati a inseguirsi nei secoli, la sorpresa più bella sarebbe potersi liberare almeno per un giorno della maledizione che li perseguita. PROLOGO Risuonò uno sparo. Il grande cancello si spalancò. Lo scalpitio degli zoccoli dei cavalli riecheggiò sulla pista come un rombo di tuono. Note di andreina65: Nell'attesa di poter leggere Raptur il quarto e ultimo libro sugli Angeli caduti della serie chiamata Fallen, la Rizzoli pubblica questo romanzo che non è un seguito della saga ma un intermezzo che raccoglie quattro brevi storie sui i personaggi della serie ossia: Luce e Daniel, Shelby e Miles, Roland e di Arriane, La serie Fallen è composta da: - Fallen in love -A Fallen Novel in Stories :Love Where You Least Expect It: The Valentine of Shelby and Miles; Love Lessons: The Valentine of Roland; Burning Love: The Valentine of Arriane; Endless Love: The Valentine of Daniel and Lucinda. 4-Raptur, previsto in America prossimamente e quest' estate in Italia Lauren Kate è cresciuta a Dallas, è andata a scuola ad Atlanta, ha cominciato a scrivere a New York e vive a Los Angeles con il marito. La saga di Fallen, venduta in trentacinque Paesi, include Torment, Passion e il capitolo finale, Rapture, fra qualche mese in libreria. Fallen diventerà un film Disney. Per conoscere meglio l’autrice e i suoi libri visita i siti: www.fallensaga.it Il sito web dell’autrice: laurenkatebooks.net La pagina Facebook ufficiale QUI
OVERBITE di Meg Cabot (Rizzoi editore-collana Bur narrativa) Uscita da una storia con il cuore a pezzi, Meena sogna di continuo Lucien, il suo ex. Fin qui niente di strano, se lei non fosse una sensitiva assunta dalla Guardia Palatina (l’esercito anti-paranormale del Papa) e lui non fosse il figlio di Dracula, principe di tutto ciò che c’è di oscuro sulla terra. Come se non bastasse, da quando si sono lasciati Lucien ha preso l’irritante abitudine di pedinarla e Alaric Wulf, il più letale (e biondo) ammazza-vampiri in circolazione, sembra convinto che a lei non dispiaccia affatto. Nel frattempo a New York i turisti spariscono senza lasciar traccia, mentre i palatini sono completamente assorbiti da un grandioso evento organizzato al MET dallo sconcertante padre Henrique, un prete giovane e affascinante appena arrivato dal Sud America. La mostra esporrà per la prima volta alcuni inestimabili tesori del Vaticano tra cui, guarda caso, anche un pezzo molto caro al principe delle tenebre. Mentre crescono i sospetti di un possibile collegamento fra l’esposizione e le misteriose sparizioni, Alaric si decide a entrare in azione per scongiurare il peggio… e tentare di strappare una volta per tutte Meena all’oscura malìa del suo ex fidanzato. Nota di andreina65: Secondo volume della serie urban fantasy (non young adult, perchè dedicata ai più grandicelli) chiamata Insatiable, dedicata a Meena Harper, una sceneggiatrice TV di New York che dopo la love story col figlio di Dracula, il Principe delle Tenebre Lucien Antonescu, si ritrova a dover soffrire le pene d'amore come tutte le persone normali . Meg Cabot è autrice di oltre venticinque romanzi che hanno venduto cinque milioni di copie in tutto il mondo. Rizzoli ha pubblicato, tra gli altri, The Princess Diaries (che ha ispirato il film Pretty Princess con Anne Hathaway). Per Fazi è uscito il suo racconto La figlia dell’ammazzavampiri. Sito ufficiale QUI
COSI' IN TERRA di Davide Enia (Dalai editore) In una Palermo sporca e violenta, un bambino di nove anni sale per la prima volta sul ring. La sua è una famiglia di pugili. Da lui ci si aspetta che un giorno vinca il titolo nazionale, sfuggito prima allo zio poi al padre. Il romanzo di Davide Enia intreccia boxe, memoria e guerra, percorrendo la storia italiana dal secondo conflitto mondiale fino al tragico ’92 palermitano, quando dopo cinquant'anni le bombe tornarono a Palermo, portando con sé le stimmate di una battaglia. Enia usa, con una maestria da togliere il fiato, tutti i registri narrativi, dal tragico all'onirico al comico al sentimentale. Interpreta le aspettative, i fallimenti, i pugni presi e dati di tre generazioni partecipi del crollo impietoso del sogno dell'Italia post-bellica, restituendo il ritratto di un mondo ricolmo di ironia e violenza, con una scrittura carnale, epica, dolce e feroce.
“e sono qui al massimo della mia bellezza ancora in piedi le mani sporche di sangue davanti il grano scuro della sua bocca di gelso lei che mi prende le dita insanguinate le porta alle labbra le bacia una per una si chiama Nina è il mio amore ha nove anni” Il romanzo d’esordio di Davide Enia è già stato venduto in: Usa, Francia, Germania, Spagna, Brasile, Svezia, Danimarca, Olanda, Israele, Grecia, Polonia, Turchia, Ungheria, Finlandia, Australia. Davide Enia nasce a Palermo il 2 aprile 1974. Passa l'infanzia a giocare a calcio in mezzo alla strada. Possiede, di allora, ricordi nitidi e a volte davvero felici. Si diploma al classico a Palermo e si laurea, incidentalmente, in lettere moderne alla Cattolica di Milano nel 1997. È autore ed interprete di Italia-Brasile 3 a 2 (2002) e Maggio '43 (2004). Con "SCANNA" consegue, con la giuria che lo vota all’unanimità, il premio Tondelli per la drammaturgia al Premio Riccione per il Teatro nel 2003. Lo spettacolo poi debutta con la sua regia nell’ottobre 2004 alla Biennale di Venezia.
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