Cara Patty, grazie per gli elogi rivolti a  me e alle autrici italiane: fa bene al cuore leggere parole come le tue. Riguardo al contemporaneo, è stata la storia stessa a inserirsi da sè in un contesto moderno, e come autrice, mi sono limitata ad assecondare un'esigenza che evidentemente era già maturata dentro di me. E' stata anche una sfida perchè volevo vedere se ero in grado di rendere avvicente e romantico un romanzo senza protagoniste in crinolina. Raccontarlo in un linguaggio attuale è stato abbastanza impegnativo perchè rifuggo dai barbarismi espressivi del giorno d'oggi, che a volte trovo quasi oltraggiosi per lo scempio che operano nella nostra stupenda lingua italiana. Però ho dovuto scendere a patti con questo aspetto del romanzo altrimenti sarei stata anacronistica: come si può raccontare una storia contemporanea senza dare un'ambientazione   veritiera dei tempi in cui viviamo? Sto molto in mezzo ai giovani, e li sento parlare spesso. Quindi tutto sommato è stato più facile di quel che pensavo scrivere La vita che ho sognato. I personaggi che troverai tra le pagine di questo romanzo hanno carisma e mi auguro ti piaceranno quanto Fulco e Maddalena di L'angelo della notte. Dopotutto, come ripeto sovente, il romanticismo è sempre di moda.
Un cordiale saluto, Patty.
Mariangela Camocardi